Autore: Franco Matteucci
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 250
Costo: 3,50 cartaceo, 0,00 kindle unlimated
Trama
Marzio Santoni, ispettore di polizia a Valdiluce, ha un grande fiuto. È affascinante ma schivo, uno sciatore provetto che preferisce passare il tempo in mezzo ai boschi piuttosto che al caldo dei rifugi. Lupo bianco, così lo chiamano tutti per via di un olfatto fuori dal comune, ha un passato di indagini da prima pagina, ma da quando è tornato in provincia, si trova a occuparsi di insignificanti inchieste locali e casi di poco conto. La stagione invernale a Valdiluce è ricca di distrazioni, con quel continuo andirivieni di sciatori e famiglie in tuta e scarponi. È così che incontra Elisabetta, attraente ed enigmatica, in vacanza con tre amiche per una settimana di sci e svago. Tra i due l'intesa è immediata e desiderio, eros e un'insaziabile attrazione rendono quei pochi giorni una vertigine sospesa. Lei sposata e con un menage complicato, lui scapolo solitario abituato a relazioni a termine, stanno cercando il coraggio per dirsi addio, quando un evento terribile sconvolge l'intera vallata. Elisabetta e le sue amiche vengono ritrovate nella camera d'albergo, senza vita. Quattro cadaveri e nessun indizio, quattro donne morte senza un apparente motivo. Ed è proprio Lupo bianco che dovrà sovrintendere le indagini all'interno di quella piccola comunità di provincia chiusa e reticente e scoprire la verità.
Il commento di Manuela
Nel paese di
montagna Valdiluce, la tranquilla vita quotidiana viene scossa da un “suicidio”.
Quattro belle donne in vacanza nella piccola comunità montana vengono trovate
senza vita. L’ispettore del luogo “Lupo bianco” però non crede alla tesi del
suicidio, né a quella dell’incidente, qualcosa in quel ritrovamento non quadra.
Contro le pressioni del capo della polizia, l’ispettore segue il suo istinto
investigativo, aiutato dal fatto di conoscere tutti nel piccolo paese, di
sapere i “segreti” e i “peccati” di tutti, ma soprattutto aiutato dal suo
olfatto da segugio.
Questo è il
primo appuntamento con l’ispettore Santoni, iniziamo a conoscere la comunità
montana nella quale torna ad operare il detective della polizia che si era
distinto per le sue doti nella città, ma al quale mancava la sua montagna.
Il romanzo è
scritto in terza persona, il nostro ispettore è il centro nella narrazione.
Seguiamo le sue deduzioni e le sue tecniche investigative. Afferriamo i suoi
dubbi, anche personali quasi intimi, e riusciamo a seguire le sue connessioni
per arrivare alla soluzione del caso, che siamo in grado di risolvere
esattamente come lui, perché l’autore descrive bene il processo investigativo,
pone l’attenzione sui dettagli e sui vari indizi. Sembra di essere nel cervello
di Lupo bianco.
Mi piace questo
autore, ma credo che aver letto prima i successivi e poi questo primo episodio
un po’ mi abbia penalizzato. Non so se riuscirò a farmi capire, ma ci provo. Ho
iniziato a leggere la serie dal numero quattro “Lo strano caso dell’orso ucciso
nel bosco” e avevo trovato lo stile dell’autore molto piacevole e anche
completo. Quindi uno stile maturo, corposo. Questo primo appuntamento l’ho
avvertito “più semplice”, più lineare. Le indagini, anche se si intrecciano con
la vita del protagonista sono più semplici. I pochi flashback vengono posti per
capire le motivazioni e la spinta emozionale dell’ispettore e
fungono proprio da piccolo inciso. Mi aspettavo lo stesso “corpo” dei
successivi episodi, mentre in questo primo capitolo è più “acerbo”. Questo però
credo sia solo una sensazione dovuta al fatto di aver cominciato dal fondo.
Quindi il mio consiglio per chi vuole leggere questa serie è proprio quella di
iniziare da qui. Perché l’autore scrive in modo molto scorrevole, piacevole e
coinvolgente. Segui bene la storia e provi a fare le tue deduzioni. Apprezzo
molto il suo stile logico e consequenziale, scevro da grovigli inutili.
È un buon
inizio di serie, una porta di ingresso piacevole, agevole. Io penso che se
partiamo a leggere la serie da qui, apprezziamo maggiormente la “crescita”
narrativa dell’autore. Davvero un buono start-up di quelle che saranno le
indagini poliziesche dell’ispettore Santoni detto Lupo Bianco.
Una buona
lettura per far lavorare il nostro cervello alla ricerca del colpevole.
La serie Le indagini dell'ispettore Santoni è composta da quattro libri:
#1 Il suicidio perfetto
#2 La mossa del cartomante
#3 Tre cadaveri sotto la neve - recensione
#4 Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco - recensione
#1 Il suicidio perfetto
#2 La mossa del cartomante
#3 Tre cadaveri sotto la neve - recensione
#4 Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco - recensione
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