Autore: William H. Hodgson
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 92
Costo: 0,99 ebook
Trama: William
Hope Hodgson, scrittore britannico e maestro dell’horror, fu uno degli autori
preferiti di H. P. Lovecraft, che si ispirò al suo capolavoro, La Casa
sull’Abisso, per ideare il ciclo di Cthulhu. I racconti di Hodgson, qui
ritradotti, sono incentrati sulla figura di Carnacki, cacciatore di fantasmi e
indagatore del sovrannaturale. In ogni storia il protagonista vi trasporterà
nelle atmosfere cupe e terrificanti che hanno segnato la storia della
letteratura di genere. Attraverso l’uso di strumentazioni speciali da lui
create, quali il celebre Pentacolo Elettrico, Carnacki riuscirà a risolvere i
difficili casi di manifestazioni ultraterrene che è chiamato a indagare.
L’ebook
contiene:
-
IL MAIALE
-
LO JARVEE STREGATO
-
LA SCOPERTA
«Io
ho letto e, nella lettura, ho sollevato il sipario dell’Impossibile che acceca
la mente e ho guardato dentro l’Ignoto.»
(William H. Hodgson)
UN ASSAGGIO: Portai gli auricolari alle orecchie e subito capii di
essere davvero riuscito a registrare quello che Bains udiva nel sonno. In
realtà, stavo ascoltando mentalmente attraverso gli sforzi della sua
memoria. Sentivo, deboli e lontani, quelli che sembravano strilli e grugniti di innumerevoli
maiali. Era straordinario e allo stesso tempo tremendamente orribile e
spaventoso. Mi atterriva e sentivo di essere giunto inaspettatamente troppo
vicino a qualcosa di ripugnante e pericoloso. Era un’impressione talmente forte
che tolsi gli auricolari dalle orecchie e per un attimo rimasi a fissare la
stanza, cercando di calmarmi. La camera appariva strana e sfocata
nel tenue bagliore proveniente dai cerchi e avevo l’impressione che un alone
di mostruosità fosse nell’aria intorno a me. Ricordai ciò che Bains mi aveva
raccontato della sensazione che provava ogniqualvolta usciva da quel luogo,
come se un’atmosfera spaventosa lo seguisse e invadesse la sua stanza. Ora lo
comprendevo perfettamente, tanto che, nella mia mente, usavo quasi le sue
stesse frasi per spiegare a me stesso quello che provavo. Voltandomi
per parlare con lui, vidi che c’era qualcosa di strano al centro della difesa.
Autore: Carlo Vincenzi
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 250
Costo: 2,99 ebook
NB: Fino al 24 gennaio sarà gratuito il primo romanzo di Carlo
Vicenzi, Ultima – La Città delle Contrade, a questo indirizzo:
http://goo.gl/UXM7uP
Trama: Le porte della città si sono chiuse alle spalle di Eliana, sul suo capo una sentenza di esilio che ha lo stesso sapore di una condanna a morte. Nessuna luce. Il Buio ha nascosto il sole agli occhi degli uomini e ora il mondo è immerso nell’oscurità. In un futuro distopico gli esseri umani si sono rinchiusi nelle città, dove possono tenere a bada le Tenebre con il fuoco e l’elettricità. Ma l’ignoto ha sempre esercitato un ambiguo fascino sull’uomo e l’Oscurità sembra diffondere un irresistibile richiamo per coloro che le prestano orecchio. Gli sguardi si rivolgono all’esterno, là dove il Buio ha nascosto il mondo e lo ha plasmato a sua immagine: esseri privi di occhi strisciano dove la luce non arriva, creature sconosciute pronte a ghermire chiunque sia abbastanza pazzo da allontanarsi dalle zone illuminate. Come può Eliana sopravvivere in quella nera realtà dove lo spegnersi della fiaccola significa morte certa? E, soprattutto, saprà resistere alla tentazione del Buio?
UN ASSAGGIO: «L’Oscurità c’è sempre stata. Ma era
confinata negli angoli delle nostre case, dove non guardavamo mai. Dietro i
mobili, nei pozzi abbandonati. Era sempre con noi, ma facevamo finta di non vederla.
In fondo, perché no? Avevamo tutta la luce che volevamo. Poi, un giorno, il
Buio ha deciso di uscire dai suoi nascondigli lontano dagli sguardi degli
uomini. E di scolpire il mondo a sua immagine.»
Autore: Giulia Anna Gallo
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 90
Costo: 0,99
Trama: In una
terra da favola in cui Bene e Male paiono poli opposti privi di sfumature
intermedie, Bestia è sempre stato etichettato al primo sguardo come Cattivo, in
parte per via delle sue origini e in parte per via dell’aspetto rozzo e
minaccioso. Nessuno considera l’ipotesi che possa decidere di assecondare il
suo lato umano e non c’è modo che la brava gente di Steamwood lo tratti come
qualcosa di diverso da un mostro. L’unica capace di vedere oltre le apparenze e
giudicarlo in base alle sue azioni sembra essere la giovane Bella, la prima
fanciulla ad avvicinarglisi senza riserve e a fargli accelerare i battiti del
cuore.
Peccato
che per redimersi agli occhi del mondo non abbia altra scelta se non tradirla.
UN ASSAGGIO: «Cosa vorresti fare?» le chiese con
voce rotta, quasi tremante.
Lei gli rivolse un luminoso sorriso.
«Viaggiare, visitare Steamwood, esplorare il mondo e le sue meraviglie.» Pareva
bastare la sola prospettiva a esaltarla, ma d’un tratto si fece più quieta e
arrossì. «Stavo pensando che, ecco, potrei accompagnarti fino al tuo regno per
assistere al salvataggio dell’erede al trono», propose timidamente.
Voleva seguirlo, condividere con lui
la libertà tanto attesa. Sarebbe stato perfetto se solo fosse esistito un luogo
chiamato Metalheart con una principessa in attesa di soccorsi, se le sue
convinzioni non fossero state una ragnatela di inganni.
«Sarebbe bello», disse lui con
sincerità, disprezzandosi.
Strinse la presa sulla sua mano
perché, se fosse dovuto finire all’inferno, tanto valeva meritarlo ampiamente,
approfittare di quel momento, di quella ragazza, anche se si sentiva contorcere
le viscere all’idea di ferirla. Voleva imprimersi nella memoria il suo sguardo
sognante e pieno di fiducia, prima che scoprisse di avere a fianco il vero
mostro.
Presentazione del progetto
Steamwood non è un regno da favola. È immerso nel vapore
e le sue esalazioni nascondono le stelle, lasciando intravedere nel cielo
soltanto una cupa vastità illuminata da due lune gemelle. In un’ambientazione a
tratti vittoriana e a tratti steampunk, si muovono i protagonisti delle novelle
della serie, incontrandosi – e
scontrandosi – sullo sfondo di un universo in bilico tra l’incanto e una
minacciosa profezia circa l’arrivo della Stagione dell’Insomnia. Il Narratante,
una figura misteriosa senza volto né voce, farà da collante alle varie storie,
manifestandosi in modi sorprendenti. Ogni racconto è la rivisitazione di una
fiaba classica, ben conosciuta dai lettori, ma che si rivelerà ai loro occhi
con nuove sfumature.
Titolo: Tankbread
Autore: Paul Mannering
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 270
Costo: 3,99
Trama: Dieci
anni fa l’umanità ha perso la guerra per la sopravvivenza. Ora
zombie intelligenti governano la Terra. I sopravvissuti vivono in un mondo
pericoloso sull’orlo dell’estinzione e nutrono i non morti con la carne di
persone clonate: il tankbread. Un
fuorilegge deve intraprendere un viaggio nelle terre desolate dell’Australia,
facendosi strada nel cuore dell’apocalisse alla disperata ricerca di un modo
per salvare gli ultimi esseri umani e distruggere la minaccia dei non morti. La sua
unica compagna è una ragazza con un segreto straordinario. Il suo nome è Else.
Ed è tankbread.
La
camera era calda e debolmente illuminata. Persone nude erano sdraiate su dei
ripiani. Lenzuola di plastica coprivano i dettagli delle fattezze, ma era
evidente che la sala pulsasse di vita.
«Sono
senza cervello, lo sanno tutti», replicai. «Si spostano solo quando vengono
mossi. Sono come bambole: non parlano, non provano nulla e, poco ma sicuro, non
danno di matto.»
«L’unico
modo per portare un clone vitale alla piena maturità sistemica è permettergli
di svilupparsi del tutto. L’organismo umano è una cosa complessa. Non possiamo
ritardare lo sviluppo del cervello senza rischiare di compromettere il resto
del sistema.»
«Allora…
state allevando persone vere per gli evol?»
«Solo
quando sono pronti… quando sono pienamente sviluppati, allora neutralizziamo
le funzioni più elevate. Una lobotomia selettiva, se vuoi. Riducendoli a quei
manichini senza cervello che vedi nelle zone controllate dagli evol.»
«Voi…
cazzo, non potete.» Stavo lottando con quello che mi aveva appena detto, con
quello che avevo visto.
Haumann
mi guardava con calma, lasciando che digerissi tutto. Lasciando che infilassi
le dita nella presa elettrica di quella atrocità.
«Voi
non siete meglio di loro. Non siete meglio dei morti viventi», dissi quando
finalmente riuscii a dare voce al mio disgusto.
«Forse.
Ma cosa avremmo potuto fare? Che alternativa c’era?»
Autore: Autori vari
Curatore: Antonio Amodeo
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 207
Costo:
Trama: In
un mondo devastato da un’apocalisse zombie, quattro diversi tipi di morti
viventi costringono l’umanità a dividersi in altrettante fazioni. Nomadi,
religiosi, reietti e militari si contenderanno ciò che resta del mondo che
conosciamo cercando di sopravvivere a zombie vaganti, posseduti, mutanti e
infetti. Antonio Amodeo, Daniele Picciuti, Alexia Bianchini, Mala Spina, Marco
Roncaccia, Fabio Ghioni e Samuele Fabbrizzi creano una raccolta di racconti
ambientata in un universo che cerca di mettere d’accordo tutti gli appassionati
della letteratura Z. Zomb Saga si avvale inoltre della collaborazione di
Federico “Videodrome” Frusciante che non manca di deliziare i fan del grande
schermo con un breve saggio riguardante il cinema e i morti viventi.
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