giovedì 29 gennaio 2015

Uscite: Vicarìa di Vladimiro Bottone

Titolo: Vicarìa. Un'educazione napoletana
Autore: Vladimiro Bottone
Casa editrice: Rizzoli
Pag.: 450
Costo: 15,00














Una perpetua, quotidiana estrazione del Lotto, a Napoli.
Buona sorte ogni tanto, mala sorte quasi sempre.
Un mistery storico vibrante e maledetto come il cuore di Napoli.
Una scrittura elegante, un ritmo incalzante.
Un autore da scoprire senza indugi.

"Un racconto in cui purezza e perversione s'incontrano, si confondono, esplodono"
Corriere del mezzogiorno

Napoli, 1841. Il giovane commissario Fiorilli ha appena preso servizio a Vicarìa, uno dei quartieri centrali più malfamati della città. Non ha ancora fatto l'abitudine al male che ne percorre le strade, quando si trova a dover indagare sulla scomparsa di un bambino, orfano rinchiuso nel cosiddetto Albergo dei poveri. Il piccolo Antimo aveva cercato di scappare da quell'edificio opprimente - che i napoletani chiamano anche Reclusorio o Serragli - autentica città nella città che ospita vecchi, donne perdute e soprattutto una massa spaventosa di bambini esposti a ogni genere di pericoli. E' così che la tragica storia di Antimo si trasforma per Fiorilli in un'ossessione, una ricerca della verità che gli fa incontrare Emma, insegnante di musica del Reclusorio, bella e idealista, ma che lo getta in pasto a medici avidi di carne giovane, funzionari corrotti, camorristi e sbirri cresciuti nello stesso fango. Per questa umanità varia e disperata tutto ruota intorno al tribunale di Vicarìa, la prigione della città e anche il luogo dove si svolge l'evento che i napoletani aspettano ogni settimana come unica speranza di salvezza: l'estrazione del Regio Lotto. E qui Fiorilli scoprirà che la giustizia degli uomini, troppo spesso, è cieca. Proprio come la fortuna.

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