Trame e opinioni: Il giardino dei raggi di luna di Sarah Addison Allen

Titolo: Il giardino dei raggi di luna
Autore: Sarah Addison Allen
Casa editrice: Sonzogno
Pag.: 249
Costo: 18,00

TRAMA

Emily ha diciassette anni, è appena rimasta orfana, e parte per Mullaby, il paesino del Nord Carolina dove la madre era nata. Spera di scoprire laggiù alcuni misteri sulla propria famiglia. Ma la attendono molte sorprese.

Arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese? La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita.

IL MIO COMMENTO

Leggere Sarah Addison Allen è come addentare un muffin soffice, spumoso e delizioso. 
Si entra in un mondo fatto di parole dolci, pensieri nascosti, discorsi soffusi. 
In Il giardino dei raggi di luna, due protagoniste femminili, due donne, due ragazze. 
La vita non è stata generosa con entrambe, ma vivere giorno dopo giorno, progettando il proprio futuro a volte può avere dei risvolti interessanti. Emily giunge a Mullaby con molte prospettive, tante speranze e poche convinzioni, non conosce nulla del passato di sua madre, non sapeva di avere un nonno ancora in vita e soprattutto non pensava di ricevere un'accoglienza fredda e a dir poco gelida dagli abitanti di un piccolo paesino del Nord Carolina, famoso per i suoi barbecue. Ma cosa più strana sono le luci notturne che sembrano svolazzare lungo il giardino, nascoste dietro gli alberi a lasciarla senza fiato. 
Un alone di magia spira nelle notti afose, una storia antica, un segreto che non deve essere svelato, Emily però vuole saperne di più, perché tutto è legato a sua madre, a quell'amore involontario che apre porte chiuse da tempo, che scopre e svela segreti che dovrebbero restare tali, perché nuocciono a molti. Emily scopre con Win un nuovo sentimento, difficile da spiegare, ma dolce, come dolce è il primo bacio. Emily è il presente, Julia è il passato, il ricordo chiuso nel suo cuore, che porta con se parole non dette, azioni che l'hanno portata a scelte difficili e drammatiche. Un legame mai reciso con Sawyer, e quando finalmente il tutto è svelato, saranno i profumi delle torte, gli svolazzi di farina a creare atmosfere magiche di sogni che si avverano, di amori che si conquistano, di scelte ben ponderate e di perdono con azioni e parole, perché i segreti per quanto tali se non condivisi non potranno mai essere capiti.

La mia amica Iaia ha esposto il suo punto di vista dopo aver letto anche lei Il giardino dei raggi di luna, ebbene vedete come a volte le opinioni possano essere differenti?

IL COMMENTO DI IAIA

Mi è piaciuto? Non so.

Si è fatto leggere? Decisamente sì.

Il giardino dei raggi di luna è un libro con diversi protagonisti.

Ognuno ha problemi riguardanti il passato.

Tutti provengono da Mullaby, un paesino del Nord Carolina, e quindi, tutti si conoscono e sanno tutto di tutti. Julia è il personaggio che ho preferito, torna a Mullaby dopo 18 anni. Emily, invece, è una diciassettenne che arriva in questo paesino, dal nonno, dopo essere rimasta orfana. Sua madre era andata via, lasciando dietro una scia di accuse, l'aver spinto il fidanzato al suicidio. Emily è circondata da segreti che riguardano sua madre e vuole assolutamente conoscerli. Il romanzo ha un lieto fine, ma tutta la storia è permeata di malinconia, fantasia e realtà si mescolano e questo mi ha lasciata un po' perplessa.

Se dovessi catalogare il libro tra le favole, ci potrebbe anche stare, ma manca la magia, caratteristica fondamentale. Nelle favole, si accettano le fate, gli animali che parlano e che volano, ma qui nel racconto le cose "straordinarie" restano inspiegabili, anche se molto carine. 

E' un romanzo contemporaneo, anche se ho l'impressione che il tutto si svolga negli anni 60 (non ci sono cellulari, tablet, PC). La distanza tra mondo reale e mondo fantastico resta tale, perché la realtà non ti fa accettare le cose mirabili, e queste hanno bisogno di essere spiegate, cosa che invece non avviene.

Consiglio di leggerlo? Non so, la mia valutazione si ferma a 3 stelline.