IL COMMENTO DI PATRIZIA
Nell’attesa di leggere il
primo libro della nuova serie “Cercando te” in arrivo a fine
estate, vi parlo un po’ della serie Marriage
to a billionaire (Contratto Indecente – Contratto Fatale – Contratto di
Passione – Contratto Finale). Divertente serie romance sui miliardari, dove da
cupido abbiamo un libro degli incantesimi alla Madre Terra (libro rigorosamente
in velluto di color viola ) e come forza nascosta ma sempre trainante, la
matriarca della famiglia Conte. Tutte le protagoniste femminili, chi per un
motivo chi per un altro saranno costrette a compilare la lista minuziosa e dettagliata,
di come dovrebbe essere il proprio uomo. Qui le risate non mancheranno, se
fosse possibile chi di noi non pretenderebbe la luna? Sono belle, formose
(decisamente discriminante), insicure ed inesperte nel campo amatoriale, e
sembra quasi che non facciano altro che anelare a questo “macho” di amante che
le porti alla scoperta del proprio eros (zero potere alle donne in questo
caso). Saranno capaci
di trasformarsi da bruco in farfalla, nell'arco di una narrazione, congedandosi
ormai donne caparbie e intraprendenti, capaci di tirare un guinzaglio immaginario
ai loro sexy uomini. Loro, gli uomini sono ovviamente
ricchissimi, bellissimi, sicuri di sé, amanti spregiudicati, con una lunga
sequela di esperienze amatoriali. Romantici all’inverosimile, quasi dei teneri
orsacchiotti in alcune pagine, peccato che nella realtà quotidiana dubito
profondamente sulla loro esistenza, ma sognare ad occhi aperti fa sempre bene
al nostro cuore. La signora Conte è la matriarca della famiglia, tira le redini
dei propri figli con grande maestria. Quel suo essere autoritario, invadente
non ci disturba nella lettura anzi è piacevole vederla manipolare le persone
per un lieto fine. Interessanti sono i profumi e gli odori descritti, tutto
riporta al cibo e alle sensazioni impulsive. Ritroveremo i classici piatti
italiani, rigorosamente la pasta fatta in casa e le grandi tavole apparecchiate
per tutta la famiglia. Un bel concetto di amore familiare, peccato che i tempi
siano cambiati e probabilmente la scrittrice è rimasta ferma all’Italia degli
anni 60. In tutti i 4 libri purtroppo ci sono errori di traduzione che irritano
parecchio, e anche la scrittrice crea o crede in uno stereotipo italiano
assurdo ed errato, sinceramente a volte molto irritante. La Probst è un’autrice in grado di far salire la tensione sessuale alle
stelle semplicemente attraverso il continuo e stuzzicante battibeccare dei due
protagonisti che mantengono l’attenzione del lettore sempre crescente, grazie
ad un susseguirsi di situazioni eccitanti, imbarazzanti e divertenti che
rendono la storia accattivante e deliziosa. Nei quattro
Contratti di matrimonio non c'è solo romanticismo, sensualità ed erotismo
raffinato, ci sono profonde dinamiche familiari, spirito di sacrificio,
senso dell'amicizia, rispetto verso la donna sia dentro che fuori dal letto.
Titolo: Contratto indecente
Autore: Jennifer Probst
Casa editrice: Corbaccio
Pag.: 288
Costo: 4,90
TRAMA
Un contratto matrimoniale... Per salvare la villa di famiglia,
l’impulsiva Alexa Maria McKenzie, ventisettenne proprietaria di una piccola
libreria, sarebbe disposta addirittura a far bere un filtro d’amore a un rospo,
possibilmente ricchissimo. Ma mai avrebbe immaginato di incappare nel fratello
maggiore della sua migliore amica, uno degli uomini più ricchi, potenti e...
appetibili di cui parlano le cronache mondane e di cui, da teenager, Alexa si
era perdutamente innamorata senza speranza alcuna.
Il miliardario Nicholas Ryan da parte sua non crede per nulla nel
matrimonio, ma per ereditare l’azienda dai suoi che lui stesso ha convertito in
un business di successo nell’ambito delle nuove tecnologie, è costretto da un
patto di famiglia a trovare una moglie. E in fretta. Così, quando scopre che
quella scocciatrice della migliore amica d’infanzia di sua sorella è in
ristrettezze economiche, le offre un contratto di un anno: matrimonio, nessun
coinvolgimento emotivo, proibito innamorarsi. Ma almeno il sesso, no quello non
è proibito... E come Alexa scopre che Nicholas supera ogni suo ricordo di
ragazzina, Nicholas andrà ben oltre l’immagine che aveva di lei e dovrà venire
a patti con le sue stesse convinzioni...
<< Il
suo primo bacio…le scoppiò il cuore, provò una strana euforia. Come sulle
montagne russe quando provi eccitazione e paura>>
Alexa single
e proprietaria di una piccola libreria, vuole cercare di incrementare gli introiti
allargandola con un piccolo bar, ma allo stesso tempo, la sua famiglia oberata
dai debiti rischia di perdere la casa della sua infanzia, ribattezzata "Tara" come
l’indimenticabile residenza di “gone with the wind”. La sua
migliore amica Maggie pensa di aver trovato la soluzione e le propone di
parlare con suo fratello maggiore Nick, un architetto di successo che a causa
delle ultime volontà di uno zio, non potrà ereditare l’azienda di famiglia se
non si sposerà al più presto. Alexa
accetta, e durante l’incontro con Nick, scopre che anche lui ha preparato un decalogo della moglie ideale (ora ha dell’incredibile anche solo pensare che un
uomo stili la lista della spesa, figuriamoci la lista di come deve essere la sua
donna!!!). Secondo Nick il matrimonio è inutile, vivere per sempre felici e
contenti è una favola. I cavalieri bianchi e la monogamia non esistono. La storia e le premesse non sono certo innovative ma vi posso assicurare
che questo libro vi piacerà, divorerete le pagine sempre con il sorriso sulle
labbra. Ironico, a tratti quasi comico, esilarante (la scena dei ladri è
spassosissima, massima stima nei confronti del poliziotto silenzioso).
Titolo: Contratto fatale
Autore: Jennifer Probst
Casa editrice: Corbaccio
Pag.: 288
Costo: 4,90
TRAMA
Il
miliardario italiano Michael Conte deve trovare una moglie a tutti i costi per
permettere alla sorella di sposarsi: queste sono le regole imposte dalla sua
famiglia, che lui antepone a tutto. E quando scopre che l’amica e fotografa
Maggie Ryan sarà a Milano per fare un servizio di moda, decide di presentarla
ai suoi come la sua fidanzata. Che importa se Maggie è una donna emancipata,
indipendente e dominatrice… E che importa se in realtà Maggie è l’ultima
persona che Michael vorrebbe come moglie, anche se è la prima che vorrebbe nel
proprio letto! Convinta del fatto che Michael sia in realtà innamorato della
sua amica nonché cognata Alexia, Maggie decide di stare al gioco, purché lui
stia lontano da Alexia. E anche se non è affatto attratta da Michael, che
le sembra troppo freddo e prepotente. Certo, una volta che i due sono arrivati
in Italia, le cose sembrano assumere tutta un’altra prospettiva e fra Maggie e
Michael si crea una tensione erotica inimmaginabile e insostenibile.
Quasi quasi
adotterò un gatto e lo chiamerò Dante, dopo aver letto questo romance
divertente, sagace ed ironico. Inizialmente
i personaggi femminili appaiono svenevoli, pronti alle lacrime per un nonnulla
(gli atteggiamenti letterali tipici della donna del sud che sinceramente con
Bergamo non ci azzeccano un granché ma neanche con il resto dell’Italia
ormai). I concetti di italianità della Probst sono stantii, e sovente irritanti,
evidentemente per gli americani noi siamo fatti così. Maggie e
Michael sono costretti ad una divertente convivenza con la famiglia Conte, si attraggono e si respingono come due
calamite ma, in realtà, sono molto simili e nascondono le proprie paure dietro
un’apparente gelo. Maggie è tra tutti i romanzi il personaggio che mi è maggiormente
piaciuto, forte, libero, audace, coraggioso, disinibito. Bellissima la scena in cui lei, classica americana da takeway, viene
costretta a cucinare per il marito, dalla
suocera (avevo le lacrime dal ridere mentre leggevo).
<< Questa sera servirai la cena a tuo marito con le tue mani.
E
questo non perché gli sei sottomessa, o perché lui ti consideri inferiore.
Al
contrario perché tu se di più, molto di più>> (grande suocera)
Titolo: Contratto di passione
Autore: Jennifer Probst
Casa editrice: Corbaccio
Pag.: 336
Costo: 4,90
TRAMA
Carolina
Conte è innamorata fin da quando era piccola del migliore amico del
fratello Michael, Max Gray. Ma benché, adesso sia cresciuta, si sia laureata e
lavori nell’azienda di Michael di cui Max è CEO, la sua famiglia continua a
trattarla come il brutto anatroccolo di casa e Max sembra notarla appena.
Finché, complice una conferenza con cena a seguire, Carolina e Max trascorrono
insieme una notte di passione cui segue, per imposizione della famiglia, un
matrimonio riparatore. Max si sente in trappola, Carolina è furiosa, il
matrimonio inizia con una guerra… combattuta in camera da letto senza
esclusione di colpi.
Carolina Conte è una bella
ragazza italiana, innamorata da sempre di Max (migliore amico e socio in affari
del fratello). Quando i due si rivedono dopo anni è il caos... lei vuole
dimostrare al mondo di essere adulta, forte e pronta per fare infinite
esperienze sessuali. Lui scopre che lei è una donna bellissima, affascinante e
che troppi uomini la vorrebbero possedere. Bella la lotta interiore di Max tra
l’importanza dell’amicizia, del rapporto di lavoro e il voler cedere alla
bramosia di lei. Romanzo troppo corto, la
prima parte è carina, piacevole e scorrevole ma non permette ai personaggi di
svilupparsi in maniera consona. I passaggi da bruco a farfalla sono troppo
bruschi, lasciano l’amaro in bocca. Per fortuna recupera interesse nella parte
conclusiva, con la scena meravigliosa alla galleria d’arte, il massimo del
romanticismo, un dono meraviglioso.
Titolo: Contratto finale
Autore: Jennifer Probst
Casa editrice: Corbaccio
Pag.: 400
Costo: 14,90
TRAMA
Le sue sorelle hanno avuto
un matrimonio da sogno con il loro principe azzurro, ma Giulia Conte no. E
nemmeno sembra importarle molto adesso: lavora come top manager nell'azienda di
famiglia e questa è la sua vera passione, insieme al suo splendido appartamento
di Milano, la città della moda, del lusso e delle nuove tendenze. Ha tutto per
essere felice, almeno così crede lei, fino a quando non incontra Sawyer Wells,
un uomo d'affari bello da morire che le propone una partnership nella sua
catena di raffinatissimi life style hotel. Giulia è reduce da una storia
d'amore finita male, e fidarsi dell'amico di suo cognato, con quello sguardo
che da solo la indurrebbe a trovare un utilizzo assai poco ortodosso per una
sala riunioni... è una scelta più che rischiosa... Ma con la prospettiva di
lanciare l'azienda sul mercato mondiale, troverà il coraggio di mescolare i
freddi affari alla forza irresistibile della seduzione erotica?
Ultimo
capitolo della serie, ultimo matrimonio forzato. In Contratto finale il libro degli incantesimi viene interpellato
per l’ultima volta in un appartamento ultramoderno di Milano e la sua “vittima” è Giulia, la sorella Conte
più razionale e rigorosa, che si
trasforma in caramello fuso al cospetto di Sawyer. Giulia donna
in carriera, look “austerity di marca”, inacidita da tristi esperienze
personali, convinta della sua frigidità, è pronta ad una vita da zitella. Sembra
diventare viva e se stessa solo in sella alla sua moto super potente. Sawyer un
figo da urlo, testosterone allo stato libero, capelli lunghi biondi, muscoloso
e con quella cicatrice da bello e dannato, è il più fragile e complesso
degli uomini della serie, è un maschio alfa che cela un disperato bisogno d’amore sotto una corazza di potenza
e virilità. Attrazione
immediata tra i due, quasi esplosiva. Sicuramente è il romanzo che ho
maggiormente apprezzato, anche se sovente lo paragonavo a 50 Sfumature e mi
aspettavo quel qualcosa di più, invece era un accenno e basta. La loro
relazione basata inizialmente sull’approccio fisico (ma non ci credono
nemmeno loro, suvvia…) muta
profondamente nel corso della lettura, e si evolve in qualcosa di
irrinunciabile e di così grande da rischiare
di sopraffarli, mettendo in discussione
le scelte di vita di entrambi con la speranza di guarire le ferite dell’anima. Belle le
descrizioni della nostra nebbiosa Milano, un po’ come era nebbiosa la vita di
Giulia prima di diventare veramente donna, fatta di negozi griffati, locali
chic e uffici hi-tech. Notevole il contrasto con la casa madre di Bergamo,
villa immensa ed eppure piena di familiarità e calore umano.
Mi sembrano tutti fatti con lo stampino,pero' magari ne leggero' uno se ho bisogno di una lettura leggera.
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