Trame e opinioni: Nove regole da ignorare per farlo innamorare di Sarah MacLean

Titolo: Nove regole da ignorare per farlo innamorare
Autore: Sarah MacLean
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 439
Costo: 14,00

TRAMA

Una signore non fuma il sigaro. Non cavalca come un uomo. Non tira di scherma e non accetta sfide a duello. Non usa una pistola. Non gioca d'azzardo in un club per gentiluomini. Non bacia appassionatamente... Lady Calpurnia Hartwell ha sempre rispettato le regole, ma le è servito solo a rimanere sola e insoddisfatta. E allora ha giurato di ignorarle e vivere la vita trasgressiva che fino a quel momento si era negata. Ma per partecipare a ogni festa da ballo, rubare baci di mezzanotte e altri segreti piaceri, Callie ha bisogno di un compagno. Qualcuno che sia esperto nella trasgressione, qualcuno come Gabriel St. John, marchese di Ralston, affascinante oltre ogni dire, con una reputazione pessima e un disarmante sorriso da canaglia. Se non sta attenta, Callie rischia di non rispettare la regola più importante di tutte: quella per cui chi cerca il piacere non deve mai, mai e poi mai, per niente al mondo... innamorarsi.

IL MIO COMMENTO

"Posso spiegare..."

"Dove diavolo eravate finita?" disse con tono fra l'incredulo e l'esasperato.

Abbozzando un sorriso, mormorò: "Se vi dicessi che ero in veranda?

"Niente da fare" disse Benedick seccamente.

"Nel soggiorno? Davo un'occhiata alla corrispondenza?"

"Ma figuriamoci."

"Nel giardino d'inverno?"

"Sorella" Il tono di Benedick si fece serio e minaccioso...

Ho spesso ribadito quanto mi faccia prendere a volte dalla copertina o dal titolo di un romanzo e il più delle volte purtroppo devo dire di esserne rimasta delusa, ma non questa, perché insieme trama, copertina e titolo hanno superato ogni aspettativa. Ci sta che il romance storico mi piaccia molto però non è detto che sia sempre scritto bene, scorrevole e soprattutto ironico, ebbene sì, in Nove regole da ignorare per farlo innamorare, le abitudini un po' bizzarre di lady Calpurnia, Callie per i più intimi, sono come dire audaci, frivole e coraggiose, mai che le si dica che sia vigliacca, perché lo è stata per troppo tempo, seduta in un angolo a fare da tappezzeria insieme ad altre oramai non più giovani donne della buona società. La virtù è un ricordo e un nomignolo che lei vuole assolutamente scrollarsi di dosso e come fare affinché anche un piccolo capriccio si realizzi? Il suo sogno più grande, chiuso con un lucchetto nel suo cuore è riuscire a ottenere un bacio, uno, gli basta, dall'uomo che le ha rubato ogni singolo pensiero, sogno, da almeno dieci anni, Gabriel, marchese di Ralston. Ma una volta ottenuto, quel bacio diventa il primo di una lunga serie, sempre diverso, ora lento, dolce, ora passionale, carnale, ora violento, erotico, un turbinio di sensazioni li coinvolge tanto da non poter fare a meno di un tocco seppur troppo audace, in barba alle convinzioni del tempo. E devo dire che Calpurnia è molto audace, sin dal momento in cui decide di stilare una lista, azioni che la porteranno a varcare la soglia di club per soli uomini, a cavalcare per raggiungere vette e piaceri mai provati prima. Tra colpi di scena, sarcasmo e battibecchi, classici fra innamorati che non sanno ancora di esserlo, si districa una bella matassa e tra balli, teatri e shopping il bon ton è di rigore.