Autore: Silvia Mango
Casa editrice: Rizzoli
Collana: Youfeel
Pag.: 90
Costo: 2,49 ebook
TRAMA
“Dopo mesi in cui non è successo più nulla ecco, di nuovo, il finimondo.
So già che mi pentirò di non avere apprezzato a sufficienza la rassicurante monotonia delle mie giornate. Siamo finiti sul lastrico.
Non conosco ancora i dettagli.
A presto con gli aggiornamenti.”
Loretta Cammareri, sceneggiatrice italoamericana, vive a Los Angeles e ha un blog. Quello che non può immaginare è che la sua tranquilla esistenza, fatta di ex amiche stronze diventate famose e sogni in celluloide ancora da realizzare, sta per essere sconvolta. Per sempre. Il padre, il boss delle mozzarelle più buone della California, è scappato, pieno di debiti e di capi d’imputazione, e la madre, sconvolta e abbandonata, sta per trasferirsi da lei. Peggio di così non poteva andare, ma Loretta non è un tipo che si demoralizza e cerca subito un buon avvocato. Per fortuna che la vita, come il migliore dei film, riserva anche piacevoli sorprese e così l’avvocato si rivela essere, oltre che un re del foro, anche un “re di cuori”.
E quando meno te lo aspetti Los Angeles può diventare Lovangeles…
Un divertente viaggio nella Hollywood di oggi, una passeggiata a due sul Red Carpet.
IL MIO COMMENTO
«Oh, insomma, Loretta! » urla. «Non è il caso di
sbandierarlo ai quattro venti!»
Alzo un sopracciglio, incredula.
Mia madre non
alza mai la voce.
E sono ancora più sconvolta
quando, completamente fuori di sé,
confessa: «… che ci hanno sequestrato
tutto! Tutto! Anche la nostra casa».
Non so perché, ma in questo momento l’unica cosa
che mi viene in mente di fare è lanciare uno sguardo furtivo in strada e
chiudere le tende della cucina.
Sconvolgente rivelazione, quello che la madre le grida e Loretta non sa cosa dire o rispondere.
Mamma, invece,
risulta essersi intossicata di melissa, camomilla e biancospino, sostanze di
cui non sapeva di essere allergica e che le hanno provocato una sorta di choc
anafilattico.
È stato
umiliante.
Caro Dio,
scusami se ti ho
importunato a sproposito, se quando eri intento a occuparti della fame e delle
guerre nel mondo e di tutte le cose orribili che accadono ogni giorno sulla
faccia della terra, ti ho distratto con i miei piccoli problemi.
Non volevo essere
egoista, anche se ora che ci penso, lo sono stata (e pure tanto).
Perciò grazie,
grazie, grazie, grazie e ancora mille volte grazie per avermi ascoltata e
grazie grazie grazie per aver indirizzato il mio umile blog sotto gli occhi di
Claudia.
La tua
affezionatissima,
Loretta.
Ironico, comico, esilarante, questo breve romanzo è un contenitore di situazioni a volte assurde, a volte reali. Loretta ha un mondo che le gira intorno davvero bizzarro, dagli amici più cari, al suo lavoro ai suoi genitori, ma quello che più di tutto la contraddistingue è il buttarsi a capofitto in un qualcosa di ignoto,pur ponendosi mille domande. La storia con Brian prima di tutto, una passione sconvolgente già sul nascere, però avvolta in un'aura di possessività particolare che mi ha lasciata un po' perplessa. Un romanzo semplice, leggero, si legge in poche ore, quelle che ci permettiamo sotto l'ombrellone, rilassandoci senza grandi e troppi pensieri. Divertente il più delle volte, è intervallato da momenti un po' confusionari.
sembra l'ideale per questi giorni, e il prezzo aiuta, anche se sono solo poche pagine
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