Titolo: L'Imprevisto
Autore: Liz Jensen
Casa editrice: TimeCRIME
Pag.: 320
Costo: 12,00
TRAMA
Liz Jensen è stata candidata tre volte all’Orange
Prize, oltre a L’ultima profezia
(uscito per Timecrime nel 2012), i cui diritti cinematografici sono stati
opzionati dalla Warner Brothers, ha al suo attivo sette romanzi tradotti in
venti Paesi, tra i quali The Ninth Life
of Louis Drax dal quale Anthony Minghella trarrà presto un film. L’imprevisto è una lezione sul crimine; è
inquietante come Margaret Atwood o Kazuo Ishiguro, ma con dettagli moderni come
le chiamate su Skype, lo spionaggio industriale e Twitter. È questo ibrido di
anime infestate e denuncia anticapitalista che dà al romanzo il suo potere.
Mentre il mondo è
sconvolto da un’inquietante epidemia di violenza, bambini che si rivoltano contro
le loro stesse famiglie, l’antropologo Hesketh Lock ha un mistero da risolvere per
conto della società con cui lavora. Uno scandalo in una grossa industria di lavorazione
e commercio di legnami in Taiwan. Hesketh è un fanatico degli origami e colleziona
cataloghi di vernici e antiche tavole optometriche, ma non è mai stato bravo nelle
relazioni interpersonali. Ciononostante ha un vero talento quando si tratta di
individuare modelli di comportamento, e una fascinazione per le dinamiche di
gruppo. Il contatto di Hesketh in Taiwan muore, e lui entra a far parte di una
squadra diretta dal professor Whybray, suo vecchio mentore e studioso di fama
internazionale, con lo scopo di trovare una spiegazione scientifica agli atti
di sabotaggio e agli assalti dei bambini che si susseguono a un ritmo sempre
più incalzante... mentre il comportamento del suo adorato figliastro Freddy si
fa sempre più strano. Il rigido razionalismo di Hesketh e la sua difficoltà nel
gestire i sentimenti saranno messi a dura prova, finché una serie di anomalie
fisiche e comportamentali finiranno per costringerlo a riconoscere l’esistenza
di qualcosa che sfida i principi scientifici su cui ha impostato la sua vita e
la sua carriera e, soprattutto, a confrontarsi col suo difficile e delicato
ruolo di padre.
Liz Jensen,
nata in Inghilterra, figlia di un liutaio danese, ha collaborato a lungo come
corrispondente da Hong Kong per un quotidiano londinese. Rientrata in
Inghilterra, ha lavorato per la Bbc e The Independent. Risiede tra Copenhagen e
Londra, dove scrive per The Times. Dal 2005 fa parte della Royal Society of
Literature.
Titolo: Morte sospetta
Autore: Tim Weaver
Casa editrice: TimeCRIME
Pag.: 432
Costo: 12,00
TRAMA
I libri dell’inglese Tim Weaver hanno occupato a lungo
i primi posti delle classifiche del Sunday Times, The dead Tracks (già acquistato da timeCRIME) all’inizio del 2013
ha raggiunto il primo posto della classifica Kindle britannica. I suoi romanzi
sono stati tradotti in tedesco, francese, ebraico, turco, russo e polacco. Con Morte sospetta fa la sua apparizione in
libreria David Raker, un personaggio che vi conquisterà e del quale non
riuscirete a liberarvi tanto facilmente.
Dopo la morte di sua
moglie, portata via da un tumore improvviso, l’ex reporter David Raker cerca di
rimettere insieme i pezzi della propria vita risolvendo su commissione i casi
di persone scomparse. Il caso di Alex Towne è uno di questi. Ma Alex Towne non è
semplicemente scomparso: Alex Towne è morto in un incidente d’auto, così
brutalmente che gli inquirenti hanno dovuto identificare il suo cadavere
dall’impronta dentale. Pur sapendo che si tratta di un caso disperato, David
accetta l’incarico quando la madre di Alex gli confida di essere certa di aver visto
il figlio in strada un anno dopo la sua morte. Durante la sua ricerca della
verità ai margini del disagio esistenziale in un’Inghilterra contemporanea cupa
e disperata, David si ritroverà invischiato in un labirinto di segreti e rivelazioni
sconcertanti, scoprendo così di essersi cacciato in un’indagine dai risvolti ben
più complicati e perversi del previsto. Sepolti nel passato di Alex giacciono i
ricordi di una vita da dimenticare e l’ombra inquietante di un sospetto: a
volte la morte può non essere solo un doloroso passaggio verso un’altra vita...
Tim Weaver è
nato nel 1977 e cresciuto a Bath. Dopo aver lasciato la scuola ha iniziato a
lavorare come giornalista. Ha continuato a coltivare la sua passione per la
scrittura lavorando per il cinema e la TV. È sposato, e divide il suo tempo tra
il Regno Unito e il Sud Africa. Morte sospetta è il suo romanzo d’esordio, primo
di una trilogia che uscirà per TimeCrime.
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