Oggi nella rubrica, Ci provo con... vi parlo del libro Nel modo in cui cade la neve di Erin Doom
Ci provo con... è una rubrica che dà spazio alle letture di autori che non abbiamo ancora letto, ideata da Chiara, del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci, del blog, Le mie ossessioni librose
Autore: Erin Doom
Casa editrice: Salani
Pag.: 480
Costo: 16,90 cartaceo
Data di pubblicazione: 13 gennaio 2022
Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde impetuose della sua nuova vita in riva all'oceano, il Canada e i suoi misteri non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo dell'inverno?
Ivy è solo una ragazzina, ma ha già dovuto combattere con demoni molto potenti, ha perso la mamma quando era ancora troppo piccola, e oggi i ricordi sono praticamente nulli, è stata cresciuta da un padre che ha cercato di non farle mancare nulla, un solo dettaglio Ivy è cresciuta fuori dal mondo reale e caotico delle grandi metropoli americane, ecco perché quando il padre, affetto da un male incurabile, viene a mancare, lei è costretta a lasciare la terra che tanto ama, il Canada, per trasferirsi dall'uomo che lei considera come un secondo padre, John, in California.
Il passaggio dalle montagne innevate alle spiagge assolate è di notevole impatto, c'è molta differenza tra lo specchiarsi in laghi ghiacciati all'oceano, i colori sono diversi, i sapori anche, la vita non è scandita dai ritmi monotoni delle montagne canadesi, qui è tutto diverso.
John però porta via Ivy, con la speranza che lei possa ritrovare almeno un po' di serenità, ma non è così, perché la ragazza dovrà fare i conti con un ragazzo che non è più il bambino sdentato che lei ha visto nelle foto di John, Mason è un uomo e il suo sguardo se da una parte l'ammalia, dall'altro sa che lui la detesta, ma perchè tutto questo odio? Questo disprezzo?
"Avevo sempre creduto che i californiani fossero biondi, grossi e abbronzati, con i muscoli scintillanti di olio solare e la pella arsa dal troppo surf. Mason, invece, non era niente di tutto questo...
...Gli occhi di Mason scesero sulla camiciona a quadri che indossavo, più grande di me di un po' di taglie, e risalirono lenti sul mio viso...
...intuii che quell'incontro non stava andando esattamente come me lo ero immaginato"
Se vi aspettate una semplice storia d'amore tra due ragazzi, che nasce tra le onde del mare, vi sbagliate alla grande, quello che c'è tra Mason e Ivy, è sicuramente una bellissima storia, ma è il retroscena che la Doom ha saputo creare e l'attesa crescente degli eventi, che sarebbero cambiati da un momento all'altro, ad aver dato quel "quid" in più. Perché Ivy è figlia di un informatico che ha scelto di abbandonare il proprio lavoro, quando ha scoperto che la sua creazione, avrebbe sì potuto creare benefici, ma erano gli scopi che non erano dei migliori, così sceglie di "distruggerla.
Seppur secondaria, la storia tra Mason e Ivy ne resta coinvolta.
"Ti voglio da quando ti ho vista su quella spiaggia, gonfia del tuo respiro e nient'altro. Ti voglio da quando ti ho colta alzare continuamente il viso per cercare le stelle, anche se in città non si vedevano. Da quando ti ho guardata disegnare, e poi sorridere, perché un sorriso raro come il tuo splende solo per pochi. Ti voglio dalla prima volta che mi hai aiutato e non ho saputo dirti grazie."
Ci sarebbe tanto da raccontarvi, le descrizioni dei paesaggi di montagna o i colori che cambiano repentinamente il mare, gli odori e i sapori, le caratterizzazioni dei personaggi, Mason cupo, guardingo, non si lascia conoscere fino a che gli eventi non si susseguono uno dietro l'altro, Ivy sola in un mondo che non è suo, cresciuta in un'atmosfera che comprendeva solo lei e suo padre, è catapultata in un caleidoscopio di vivacità e mondanità a cui inizialmente non è preparata, non è pronta.
Primo romanzo che leggo della Doom, non ho letto molto di lei, anche se ho sbirciato i vari pareri, per lo più positivi, ho visto che ha pubblicato un altro romanzo Il fabbricante di lacrime, vedremo se deciderò di leggerlo.
Io ho letto il suo "fabbricante di lacrime" e nonostante avevo trovato la storia un po' acerba nel complesso mi era piaciuto.
RispondiEliminaQuesto mi attente su un ripiano della mia libreria e quindi non posso che essere contenta di questa tua bella recensione
questa è un'autrice che vorrei provare anche io, contenta che ti sia piaciuto
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