Rubriche: L'angolo vintage #1

Buongiorno oggi entro a far parte di questa nuova rubrica, L'angolo vintage, ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole.

La rubrica ha lo scopo di ricordarci che ci sono libri che a volte acquistiamo con grande entusiasmo e poi immancabilmente vengono relegati e surclassati da altri più recenti.

Oggi vi parlo de Le parole infinite di Nora Roberts, un libro dimenticato e sprofondato tra tanti altri libri...

Titolo: Le parole infinite

Autore: Nora Roberts
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 585
Costo: 14,90 vecchia edizione rilegata, 6,90 copertina flessibile, 4,99 ebook

Rowan Tripp, membro dei vigili del fuoco da qaundo aveva diciotto anni, è orgogliosa di far parte del team d'élite che opera in tutto l'Ovest degli Stati Uniti. E' un mestiere che ha nel sangue, ereditato da suo padre, me nell'ultimo periodo la sta mettendo a dura prova. Un anno prima, infatti, un collega ha perso la vita durante un lancio in paracadute andato storto e per la sua fidanzata, Dolly, le ne è l'unica responsabile. A complicare le cose c'è il rapporto con Gulliver Curry, suo partner nella vita e nel lavoro, attraversato da mille contraddizioni. E come se non bastasse, il destino non smette di tessere la propria trama, e all'improvviso metterà alla prova la forza del loro sentimento. Quando un inaspettato pericolo minaccerà la vita di Rowan, Gulliver dovrà essere pronto a rischiare la propria, per salvare la donna che ama più di ogni cosa al mondo.

Amo i libri che hanno come protagonisti i pompieri, certo dopo aver visto la serie Chicago Fire, come non fantasticarci su.

Torno a leggere dopo diversi anni un libro di Nora Roberts, e ancora una volta ne resto affascinata, riprendere in mano i suoi libri, con le sue storie è come tornare a casa, il suo mondo così ben costruito, le trame così ben congeniate che siano suspense, thriller, romance, historical sono sempre buoni da leggere, anche se fra tutti i suoi generi preferisco il romance/suspense.

Rowan è una donna forte, caparbia, sin da piccola ha guardato suo padre lasciarla per un lavoro pericoloso, combattere, sconfiggere un mostro che in pochi minuti avrebbe potuto portarlo via, il fuoco. 

Iron Man Tripp è una leggenda non solo del luogo ma anche fuori, il suo lavoro, la sua forza e tenacia è ben nota, non da meno quella di sua figlia che ha voluto ripercorrere la strada paterna.

Purtroppo però dopo l'incidente di Jim, compagno di squadra, Rowan non ha ancora superato la sua morte e la voglia di mettersi in gioco per far vedere non solo a se stessa ma anche al resto della squadra di essere tornata in piena forma è importante.

Ogni anno alla base arrivano nuove reclute che dopo un'estenuante lavoro di preparazione, giungono alla parte finale, prepararsi al più importante passaggio, quello del lancio da un aereo, tra questi salta subito all'occhio la figura di Gulliver Curry, un uomo non solo forte e veloce, ma anche prestante e attraente.

Sin dall'inizio Gull posa gli occhi su Rowan, ma la giovane ha un motto tutto suo, non lasciarsi invischiare in una relazione con un collega, sono troppi i sentimenti in gioco da quelli del cuore a quelli del lavoro e lei sa che quando ci si lascia coinvolgere troppo dai sentimenti il lavoro è a rischio.

Rowan però non si è mai lasciata andare, la sua paura principale è l'essere abbandonata come lo è stata dalla madre tanti anni fa.

Sarà importante conquistare la sua fiducia e Gull ce la metterà tutta, soprattutto quando alcuni incidenti cominciano a risultare alquanto strani...

Le parole infinite è un romanzo corposo, ho scommesso che fosse stato tratto anche un film, invece, mi sono sbagliata, ma credo che sia un'ottima trama per una pellicola, del resto ci sono diversi romanzi dell'autrice che sono diventati dei film per tv.

Sono scarse 600 pagine, un romanzo che ti lascia con il fiato sospeso, la parte suspense è rilevante, quanto quella thriller, l'aver a che fare con un assassino, la ricerca del colpevole, tutto è ben equilibrato fino all'introduzione della parte romance che a me personalmente piace tanto in questi romanzi, infatti, io non sono una grande amante dei thriller ma quando viene inserita anche se fugace la storia d'amore l'apprezzo ancor di più.

Mi piace la scrittura della Roberts, i suoi personaggi, le sue descrizioni rendono vivida la lettura e anche se ripeto un libro lungo, io questo non l'ho risentito per nulla!!!

Vi posto il banner dei blog partecipanti all'iniziativa:

Floriana