Recensione: Proposta indecente di Emma Wildes

Proposta indecente

di Emma Wildes

Leggereditore

Pag.: 380

Costo: 10,00

Nell'Inghilterra di inizio '800, due uomini noti per essere un duca e un conte, noti perché definiti libertini con una capacità amatoriale invidiabile, in un momento di ubriachezza decidono di allietare la serata con una scommessa. Quale sarà mai questa scommessa che guizza nelle loro menti? Trovare un'amante che giudichi in modo imparziale le attività che si svolgono in camera da letto, ma in momenti diversi. Nella società londinese di quei tempi dove tutto è celato ma tutto è concesso, si innalza la voce dello scandalo e dell'indignazione. Ma due figure così importanti nel panorama inglese possono anche permetterselo, e così si attende la proposta giusta vagliando le varie richieste che giungono.

Una giovane donna, in età da marito, ma già segnata da un matrimonio terminato con la morte del congiunto, vuole provare qualcosa di diverso. L'esperienza coniugale non è stata soddisfacente, anzi, la sua curiosità è provare a se stessa di non essere frigida, e quale migliore occasione se non proporsi ai due uomini?

La lingua di lui duellò gentilmente con la sua, provocandola mentre esplorava la sua bocca, e durante quel bacio Caroline iniziò a rilassarsi, anche perché Nicholas si limitava a stringerla senza fare nient'altro.

La toccò. 

Ovunque. 

Ogni tocco, ogni carezza, intervallato da baci dolcissimi e parole sussurrate. 

Il punto che pulsava appena sopra l'avvallamento della clavicola. 

Il morbido interno del suo gomito. 

La sua lingua vibrò sul polso, prendendole in bocca il mignolo con seducente tenerezza mentre le accarezzava la spalla nuda per poi stringerla forte a sé. 

Era una esplorazione, un viaggio di conoscenza e persuasione.

 Entrambi nudi, pelle che sfiorava altra pelle rovente mentre Nicholas faceva l'amore con lei senza penetrarla.

Unica richiesta da parte della giovane, restare anonima, tutto doveva rimanere celato, nascosto, se solo si fosse saputo il suo nome, chi ne avrebbe pagato il prezzo più alto era lei, perché nella società ottocentesca una donna seppur vedova non poteva sottostare a quei giochetti. La cosa incuriosisce non poco, e il giovane duca chiede di poter essere il primo a portare avanti la scommessa. La richiesta non è casuale perché egli ne è veramente affascinato e incuriosito, e cercherà in tutti i modi di portare a suo favore il risultato. La figura del contendente, il conte seppur cosciente della scommessa non ha grandi pretese la sua mente è da tutt'altra parte, il suo cuore batte per un'altra donna, pronta a prendere marito, ma non lui. E così mentre il primo intreccio si compie, il secondo semina parole e azioni affinché il matrimonio venga rotto. Ma i sentimenti entrano da padrona nella scommessa e per il duca ammettere che oltre quel gioco c'è altro non è semplice, riuscirà a porre fine alla farsa che si è creata?

IL MIO COMMENTO

Molte probabilmente leggendo la prima parte della recensione si staranno chiedendo ma chi sono, come si chiamano? Ho celato i nomi, (ma ora ve li dirò) perché mi piaceva molto l'idea di rendere la storia ancora più intrigante. I protagonisti principali sono Nicholas Manning, sesto duca di Rothay, Derek Drake, conte di Manderville e Caroline Wynn. Mentre i primi due sono figure importanti nella società londinese, Caroline è una donna di ventitré anni, che si è dovuta sposare contro la sua volontà a un uomo che sicuramente non l'ha resa felice soprattutto nel talamo nuziale, ecco perché alla luce della scoperta della scommessa che i due uomini si erano scambiati ha cercato di accaparrarsi il privilegio. Voler provare le gioie all'interno della camera da letto, era diventato importante soprattutto per sfatare le parole che il defunto le avevo spesso rivolto, e cioè di essere frigida oltre che con ogni probabilità anche sterile. Nasce da qui un intreccio davvero intrigante e molto pericoloso, se in un primo momento i sentimenti non sono ancora accentuati, il pensiero da parte di Nicholas che Caroline possa giacere con il suo migliore amico, ma non solo con chiunque altro, apre una voragine nel suo cuore poco propenso ad accettare la cosa. Darek Drake, ha invece altro per la mente, innamorato di Annabel Reid, vorrebbe convincerla a non sposarsi, ma la paura e l'incapacità di affrontarla rendono le cose molto difficili. Di sicuro la scommessa non è tra i suoi pensieri più importanti, soprattutto quando scopre che il duca prova dei sentimenti verso Lady Winn. Riuscirà la matassa dei sentimenti a sbrogliarsi?

E' questo un libro davvero bello, Emma Wildes ha un modo di raccontare che ti coinvolge, i sentimenti, il gioco delle parti costruito ad arte, ti cattura perché nulla è scontato, ti porta al limite, anche se in parte si è convinti del finale, i colpi di scena ci sono e sono ben architettati. Un libro che consiglio vivamente, i racconti degli ambienti ti lasciano immaginare i luoghi e contemplarli anche ad occhi aperti. Spero di avervi incuriositi perché io ne sono rimasta estasiata.