Eccomi di nuovo a parlarvi di un genere letterario che scopro ogni volta diverso, accanto alla graphic novel questa volta abbiamo anche una parte narrativa, dove l'autrice ci porta a conoscere i protagonisti dal punto di vista letterario e storico, una ricerca minuziosa, quasi certosina delle fonti che riguardano due figure del panorama scientifico dell'Ottocento e da cui la Padua ne ha tratto una storia interessante.
Lady Lovelace e il signor Babbage sono i due personaggi che ci presentano una alquanto bizzarra storia della costruzione di una macchina differenziale, delle macchinazioni create, studi affrontati per giungere a una ipotetica macchina che sia capace di farci accedere a una vasta gamma di calcoli matematici.
Le vignette si alternano a parti di notizie e racconti sulla storia di questi due personaggi, sulla loro nascita, sulla loro vita sia familiare che lavorativa.
Le inclinazioni poetiche della giovane Ada che sin da bambina viene allontanata dalla figura paterna dalla madre.
Ma chi è il papà di Ada Bayron? Beh già svelandovi il cognome avrete capito di chi sto parlando. Lord Bayron è una delle figure più ambigue ed enigmatiche che vissero a cavallo tra il 700 e l'800. Poeta, viaggiatore con un carattere lungi dall'essere sereno e pacifico, per la sua foga letteraria, per il suo comportamento a dir poco sconveniente, è stato da molti anche giudicato pazzo, cattivo e di infima virtù. Insomma, non un santo potremmo dire, proprio a causa di ciò, la signora Byron per timore che la figlia potesse subire le influenze poetiche del padre ma anche i disturbi mentali da esse derivate, viene allontanta.
Ada subisce una specie di lavaggio del cervello, ogni istinto poetico le viene vietato, ma sin da piccola mostra di avere anche un'attinenza verso i calcoli matematici, verso la logica.
L'incontro con Babbage cambierà completamente il percorso che sua madre aveva progettato per lei, cioè tenerla lontana non solo da tutto ciò che era poesia ma qualsiasi cosa che anche con un ragionamento la avvicinasse alla poetica.
Ma chi è Charles Babbage, un matematico che per primo ebbe l'idea del calcolatore-programmabile, progettò la prima macchian differenziale, insomma, un uomo con una intelligenza fuori dal comune che insieme con Ada in questo libro porta le sue conoscenze all'estremo.
Ma veniamo alla grafica del testo, credo che sia così come mi è stata data dalla CE, e cioè in bianco e nero, non so quale possa essere il motivo, ma io ho trovato in tutta questa assenza di colore, un po' della follia che accomuna i due protagonisti. Lovelace e Babbage sono due personaggi fuori dal comune, quando si immergono nella loro opera sembrano isolarsi completamente da ciò che li circonda. E' vero che il fumetto in se vuole enfatizzare e ironizzare ma è anche vero che ci pone davanti due figure del loro tempo che con le loro menti hanno aperto seppur in modo bizzarroquelle di molti altri studiosi a venire.
Le mirabolanti avventure di Lovelace & Babbage se fosse stato solo una graphic novel sarebbe rimasto un libro bello da sfogliare, ma l'aver inserito tante notizie per ogni pagina con finali che raccontano un po' quello che l'autore ha raccolto di loro lo ha reso un libro molto interessante, diverso, poco comune.
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