Titolo: Volevo solo sfiorare il cieloAutore: Silvia Ciompi
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 414
Costo: 17,90 cartaceo, 9,99 ebook
Data di pubblicazione: 9 marzo 2021
Come puoi credere nell'amore quando pensi di non meritarlo più?
Dopo la morte della madre Emma, Clelia ha smesso di vivere. Nasconde le cicatrici sotto il trucco e le magliette scure troppo lunghe, con il silenzio unico compagno delle sue giornate, da cui la musica, tanto amata da Emma, è bandita. Il giorno del suo compleanno, quando la nonna le consegna la chiave di uno scantinato che le aveva comprato la madre per allestire una web radio, Clelia all'inizio non ne vuole sapere, poi la curiosità di scoprire il suo ultimo piano ha la meglio.
Ed è proprio fuori dallo scantinato, sotto il sole cocente di giugno, che conosce Lorenzo, appena arrivato all'Isola d'Elba da Roma, con i suoi ricci ribelli, la faccia da schiaffi e un sorriso arrogante, tra i due è guerra aperta, poi tregua armata, infine pace che assomiglia tanto all'amore.
E all'improvviso, mentre l'estate infuria e l'afa diventa sempre più opprimente, Clelia non si nasconde più e la musica torna a fare da colonna sonora ai suoi giorni.
Ma la ragazza non sa che Lorenzo è in fuga da tutto, soprattutto da se stesso, e si porta dentro un terribile dolore. Una volta che i segreti di entrambi verranno svelati, la loro storia sopravvivrà ai contaccolpi della vita?
"...l'amore vero è come un marchio.
E' qualcosa che ti resta addosso, che respira e vive con te, e non sbiadisce mai,
resiste al tempo, alla distanza, perfino alla morte.
E fa male, certe volte è doloroso, ma è l'unica cosa vera, l'unica per cui valga la pena di vivere."
Avrei potuto scegliere migliaia e migliaia di frasi, di parole, perché questo romanzo ne è pieno, ma quella che più mi ha affascinato è stata la dichiarazione di un uomo che ha amato una, due volte, e che nonostante il destino avverso gli ha dato una seconda possibilità.
L'amore è quel sentimento che solo quando lo provi realmente e ne sei coinvolto, riesci a dargli un significato, perché l'amore non è solo gioia, felicità, è anche dolore, paura, sofferenza, è un pacchetto unico che ti entra nel cuore e difficilmente riesci a scacciarlo via.
Volevo solo sfiorare il cielo è tutto questo, e servirebbero troppe parole difficili da riuscire a scriverle tutte.
Clelia è sempre stata diversa, diversa per chi l'ha conosciuta, diversa perché ha scelto ancor prima di essere scelta di avere un qualcosa in più. Ha amato con tutta se stessa Emma, sua madre che con suo nonno sono stati i punti fermi della sua infanzia e della sua adolescenza, ma ora che entrambi non ci sono più, non riesce a guardare oltre, ha un peso in fondo al cuore che la tormenta, è rotta, è stata strappata da una felicità che ha vissuto solo lei, e tutto quello che ricorda, sa che è colpa sua.
Lorenzo fugge da Roma, fugge da un pugno in pieno viso che gli è stato dato da chi lo ha generato, fugge da una realtà che non riesce ad accettare, ad ammettere.
I ricordi, quelli belli, quelli che ti restano nella testa e nel cuore li ha solo lì, su quell'isola che ha una sua storia, che vive in mezzo a un mare di persone che non riconosce perché sono troppi gli anni che lo separano dall'ultima volta che ci è andato, con uno sguardo spensierato, senza alcuna colpa che invece ora si porta dietro.
Clelia e Lorenzo non hanno nulla in comune ma hanno molto per cui prendersi a schiaffi. Si disprezzano, si insultano, senza conoscersi solo osservandosi si entrano dentro, nella pelle, sotto gli strati che il tessuto li ricopre, perché poi li scoprirà che hanno tanto da dare e darsi.
E' una battaglia persa per entrambi ma le parole sono il toccasana per qualcuno che finalmente scioglie il ghiaccio del proprio cuore, svelando i segreti che nessuno conosce.
Cleia si apre, ma Lorenzo no. E se Cleia cede, Lorenzo fugge.
Volevo solo sfiorare il cielo di Silvia Ciompi è un nuovo titolo che non potrò dimenticare, è quella storia reale che non ti aspetti di leggere, è quella storia che sicuramente non leggeresti se conoscessi le verità nascoste, ma è anche una storia che parla di un amore che per vivere deve bruciare gli argini, deve oltrepassare le dune e nuotare in un mare con onde che vanno vinte con ogni briciolo di forza, paura ed entusiasmo.
Silvia Ciompi ha scritto un romanzo che si lascia leggere semplicemente, non riesci a staccare gli occhi dalle pagine, e vorresti sottolineare, piegare gli angolini o utilizzare tutti i segnalibri a disposizione per non dimenticare le tante parole dette e scritte.
E' andato troppo oltre, Lorenzo.
Si è permesso di lasciare il cuore esposto e lei ci è entrata dentro senza fare rumore.
Perché è così che ci si innamora: lentamente, in silenzio, a passi sospesi, mentre il mondo continua a girare caotico e improvvisamente non senti più niente, tutto diventa brusio di sottofondo, tranne la persona che ami.
E poi, quando te ne accorgi, avverti solo un baccano pazzesco e il rumore tutto in una volta, si riaccende molto, molto più forte di prima.
Floriana
messo sulla lista dei libri dei desideri. Ciao
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