Titolo: Ritorno sull'isola delle camelie
Sylvia è felicemente incinta e insieme al marito Mael continua il suo lavoro sulla coltivazione delle camelie, sul negozio di souvenir, sul bistrot. Tutta questa serenità viene interrotta da una telefonata in cui viene comunicato a Mael che sua madre, che non vede da trent’anni, è malata e c’è bisogno della sua presenza. Mentre lui è a Le Havre, sull’isola si abbatte una tempesta che non si vedeva da lunghissimo tempo, Sylvia resta sull’isola, ma cade, sviene e quando si sveglia si ritrova in ospedale. Fisicamente tutto si sistema, ma il rientro a casa mette in evidenza quanto danno l’isola abbia subito. Ci sono varie vicende che mettono a dura prova tutti gli interessati alla sopravvivenza dell’isola stessa e anche l’intesa tra Mael e Sylvia subisce alcuni momenti di tensione. Alla fine ogni cosa andrà al suo posto.
La prima parte di questo libro l’ho trovato un po’ lenta, anche perché vengono narrati tutti i problemi che i protagonisti devono affrontare, ma poi quando finalmente si comincia a intravedere la luce in fondo al tunnel le pagine si fanno più concrete e il proseguimento di lettura è più entusiasmante. Nonostante la storia completa sia composta da tre libri, l’autrice ha avuto l’accortezza di ultimare ogni episodio con un finale soddisfacente, senza lasciare il lettore con dubbi e perché. In ogni epilogo c’è una conclusione che dà la possibilità a chi legge anche di non proseguire sui capitoli successivi.
#1 L'isola delle Camelie - recensione
#2 Le signore dell'isola delle Camelie - recensione
#3 Ritorno sull'isola delle Camelie
Iaia
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