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venerdì 3 settembre 2021

Trame e opinioni: L'isola delle camelie di Tabea Bach

 

Titolo: L'isola delle camelie
Autore: Tabea Bach
Casa editrice: Giunti
Pag.: 227
Costo: 0,00 kindle unlimated, 8,90 cartaceo


Data di pubblicazione:  2 maggio 2018











Viaggi di affari, party esclusivi, un lussuoso appartamento a Monaco e, soprattutto, un marito affascinante che vuole al suo fianco una donna all’altezza. A trentacinque anni Sylvia ha una vita che tutte le invidiano, e che lei stessa ha sempre pensato di desiderare. Finché un giorno, da un passato lontano, riemerge con forza una figura ormai dimenticata: sua zia Lucie, di cui aveva perso ogni traccia dopo un misterioso scandalo familiare, le ha lasciato in eredità un vivaio in Bretagna. Un’ottima occasione per il marito Holger, immobiliarista di grido, che trova subito un acquirente interessato. Mancano solo quattro settimane alla vendita, eppure quell’inaspettato dono risveglia in Sylvia un’ondata di ricordi e di emozioni: le spensierate corse in riva al mare con la giovane Lucie, dagli occhi color fiordaliso che ricordano tanto i suoi. Ma perché all’improvviso la zia è sparita e pronunciare il suo nome è diventato un tabù? E perché Holger cerca di dissuaderla dal visitare la tenuta? Spinta da un impulso irresistibile, Sylvia si mette in viaggio per la Bretagna. Lo spettacolo che la accoglie è di una bellezza mozzafiato: un’isoletta coperta da centinaia di camelie in fiore, in ogni sfumatura del rosa e del bianco. E quando al tramonto le maree sommergono il sentiero che unisce l’isola alla terraferma, Sylvia si ritrova racchiusa in un luogo magico, dove Solenn, l’anziana vivaista dai modi ruvidi, e Maël, appassionato floricoltore, la introdurranno ai segreti e alle piccole cure indispensabili per far sbocciare i fiori più rari e i sogni più inconfessati…


Sylvia, consulente aziendale è sposata con Holger, immobiliarista molto importante e conosciuto. Vive a Monaco e i due conducono una vita piuttosto impegnata per via del loro lavoro. Ognuno dei due viaggia molto spesso a causa dei loro impegni che li porta anche all'estero e la casa che dividono è come se fosse una base per tornare dopo aver svolto quegli incarichi che permette loro di avere una base economica rilevante. 

Il matrimonio non è certo romantico ma ai due va bene così fino a quando Sylvia viene a conoscenza che una sua zia, Lucie, le ha lasciato un vivaio in Bretagna. La protagonista decide di venderlo e incarica il marito a trovare un acquirente. Tutto sembra andare bene, ma poi per caso Sylvia vuole andare a vedere di persona il luogo che ha ricevuto in eredità. Quando arriva si ritrova davanti un'isola magica dove si coltivano camelie e conosce chi ci lavora. Decide di non vendere più, ma scopre che il marito ha già fatto il preliminare e che l'ha ingannata. Iniziano così una serie di vicende spiacevoli e alla fine di tutto le cose si sistemano e Sylvia trova anche l'amore vero. 

Un bel libro che descrive l'isola in modo suggestivo. Se questo pezzetto di terra esistesse davvero, andrei ad abitarci subito. Mi piace l'idea di un luogo così bello e naturale dove poter rifugiarsi e rigenerarsi. Questo romanzo è il primo di una trilogia, sembra autoconclusivo, ma la storia prosegue avendo come protagonisti sia Sylvia che il suo nuovo amore. E' scritto molto bene e le varie vicende che si susseguono catturano chi legge. Sarà che sia stata attirata dalla descrizione dell'isola, ma devo dire che mi sono immersa in questo posto e mi ci sono ritrovata molto bene.

#1 L'isola delle Camelie

#2 Le signore dell'isola delle Camelie - recensione

#3 Ritorno sull'isola delle Camelie



Iaia

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