Autore: Federica De Paolis
Casa editrice: DeA Planeta
Pag.: 302
Costo: 18,00 cartaceo
Anna sta recitando una parte, ma non lo sa. O forse non vuole saperlo, perché altrimenti dovrebbe chiedersi chi è, e cosa desidera dalla vita. Del resto, ha due meravigliosi bambini, un padre che la adora e un marito chirurgo estetico che è appena diventato primario di Villa Sant'Orsola, la clinica privata di famiglia. Ha anche un amante, Javier, il papà spagnolo di una compagna di scuola del figlio: si incontrano due volte alla settimana in un appartamento che diventa subito uno splendido altrove, un luogo di abbandono. E allora, cos'è che non funziona?
I nodi, si sa, presto o tardi arrivano al pettine. Il suo matrimonio, il suo rapporto con i figli, la reputazione della clinica: uno dopo l'altro, tutti i pilastri della sua esistenza iniziano a vacillare. Anna è costretta a fare ciò che non avrebbe mai immaginato: aprire gli occhi e attraversare il confine sottile che separa l'apparenza dalla realtà. Per scoprire che le ferite, anche se fanno male, a volte sono crepe dalle quali può entrare una nuova luce.
La scorsa settimana a sorpresa ho ricevuto un pacchetto inaspettato, un libro che sinceramente non avrei considerato tra le mie papabili letture, però la copertina più della storia mi ha incuriosita e così ho cominciato a leggerlo, senza sapere cosa avrei letto, perché molte volte le sinossi sono lontane da quello che andremo a leggere.
Le imperfette di Federica De Paolis mi ha conquistata, una storia vera e contemporanea, e molto reale.
Anna è figlia dell'alta borghesia, sembra essere cresciuta in una bolla di vetro, suo padre ha diretto per diversi anni la clinica di famiglia e ora c'è suo marito che porta avanti la tradizione. Una clinica che è tutto per la famiglia, ma Anna è estranea a tutto ciò, da quando è diventata mamma, la sua vita si districa tra i suoi due figli e la casa, è un circolo chiuso, senza sbocchi.
Anna però vorrebbe evadere, è alla ricerca di una valvola di sfogo che non è suo marito oramai assorbito dalla clinica, né suo padre che con l'età che avanza seppur vicino non ha la forza di scaricargli questo suo malessere.
Anna cerca e trova in Javier la libertà tanto agoniata, il salvacondotto della sua anima, si cercano, affondano in loro, sfogano entrambi un malessere che hanno, senza sapere nulla dell'altro, è solo la ricerca di un puro piacere momentaneo, l'attimo che va accolto senza chiedersi e domandarsi.
Chi sono Le imperfette, gli uomini che girano intorno ad Anna, le definiscono così, quelle donne che cercano nella bellezza fisica qualcosa che plachi il loro animo, e loro intervengono per lenire ogni piccolo difetto. Una visione puramente maschilista, questa invece l'interpretazione della psicologa a cui si rivolge Anna dopo una serie di eventi che l'hanno portata a prendere in mano le redini della propria vita, uscendo dagli schemi predefiniti in cui era stata confinata per troppo tempo, dando vita e dimostrando la donna che è.
Federica De Paolis con Le imperfette ha dato voce a molte donne, ha spiegato come il chiudersi agli aventi senza conoscerne nulla, voltarsi e lasciarsi guidare senza essere coscienti di cosa giri intorno, può provocare tensioni interne che cercano di emergere.
Anna è donna del nostro tempo, ha lasciato ad altri il compito di dirigere la sua vita, cullandosi nel benessere, senza conoscere gli arcani intrighi di una comunità ben pensante, è una donna che però reagisce, a volte incapace di carpirne completamente gli indizi, a volte sfiancata proprio da ciò che gli si pone davanti agli occhi.
Le imperfette è un romanzo che mette in luce le tante sfaccettature della vita di una donna, di come si cade e ci si rialza più forti di prima, è stata una lettura intensa la mia, aperta la prima pagina non sono riuscita più a staccarmi, curiosa anche dell'intreccio che l'autrice è riuscita a creare mescolando i diversi stati d'animo degli stessi personaggi che girano intorno alla protagonista, un romanzo che analizza i tanti punti di vista, dalle ragioni ai torti, dalle paure alle difficoltà di reagire alle tante sorprese che giungono inaspettate nella vita di Anna.
Ringrazio la DeA Planeta per la copia inviatami, confermo essere stata una lettura molto piacevole che consiglio vivamente
Le imperfette di Federica De Paolis mi ha conquistata, una storia vera e contemporanea, e molto reale.
Anna è figlia dell'alta borghesia, sembra essere cresciuta in una bolla di vetro, suo padre ha diretto per diversi anni la clinica di famiglia e ora c'è suo marito che porta avanti la tradizione. Una clinica che è tutto per la famiglia, ma Anna è estranea a tutto ciò, da quando è diventata mamma, la sua vita si districa tra i suoi due figli e la casa, è un circolo chiuso, senza sbocchi.
Anna però vorrebbe evadere, è alla ricerca di una valvola di sfogo che non è suo marito oramai assorbito dalla clinica, né suo padre che con l'età che avanza seppur vicino non ha la forza di scaricargli questo suo malessere.
Anna cerca e trova in Javier la libertà tanto agoniata, il salvacondotto della sua anima, si cercano, affondano in loro, sfogano entrambi un malessere che hanno, senza sapere nulla dell'altro, è solo la ricerca di un puro piacere momentaneo, l'attimo che va accolto senza chiedersi e domandarsi.
Chi sono Le imperfette, gli uomini che girano intorno ad Anna, le definiscono così, quelle donne che cercano nella bellezza fisica qualcosa che plachi il loro animo, e loro intervengono per lenire ogni piccolo difetto. Una visione puramente maschilista, questa invece l'interpretazione della psicologa a cui si rivolge Anna dopo una serie di eventi che l'hanno portata a prendere in mano le redini della propria vita, uscendo dagli schemi predefiniti in cui era stata confinata per troppo tempo, dando vita e dimostrando la donna che è.
Federica De Paolis con Le imperfette ha dato voce a molte donne, ha spiegato come il chiudersi agli aventi senza conoscerne nulla, voltarsi e lasciarsi guidare senza essere coscienti di cosa giri intorno, può provocare tensioni interne che cercano di emergere.
Anna è donna del nostro tempo, ha lasciato ad altri il compito di dirigere la sua vita, cullandosi nel benessere, senza conoscere gli arcani intrighi di una comunità ben pensante, è una donna che però reagisce, a volte incapace di carpirne completamente gli indizi, a volte sfiancata proprio da ciò che gli si pone davanti agli occhi.
Le imperfette è un romanzo che mette in luce le tante sfaccettature della vita di una donna, di come si cade e ci si rialza più forti di prima, è stata una lettura intensa la mia, aperta la prima pagina non sono riuscita più a staccarmi, curiosa anche dell'intreccio che l'autrice è riuscita a creare mescolando i diversi stati d'animo degli stessi personaggi che girano intorno alla protagonista, un romanzo che analizza i tanti punti di vista, dalle ragioni ai torti, dalle paure alle difficoltà di reagire alle tante sorprese che giungono inaspettate nella vita di Anna.
Ringrazio la DeA Planeta per la copia inviatami, confermo essere stata una lettura molto piacevole che consiglio vivamente
Floriana
Nessun commento:
Posta un commento