Pagine

mercoledì 9 agosto 2017

Recensione: Nadir di Paola Gianinetto

Titolo: Nadir
Autore: Paola Gianinetto
Casa editrice: Emma Books
Collana: Shadow
Pag.: 374
Costo: 4,99 ebook

















Trama
Nadir Azrel Ikdayen è un distillato di odio e vendetta. Vampiro membro del Consiglio degli Antichi, è un killer freddo e spietato che da secoli dispensa morte in silenzio, un’ombra tra le ombre dell’effimera esistenza umana. L’unica donna con cui danza è la signora con la falce; le uniche emozioni che conosce sono il desiderio e il possesso, perché nella sua oscura esistenza non c’è posto per l’amore.Quando incontra Rayane, ballerina brasiliana che si esibisce in un locale di striptease, Nadir rivede in lei la bambina che secoli prima aveva perso la vita per causa sua, la piccola umana che aveva restituito un cuore al Capitano Nero per poi portarglielo via morendo. Quella per cui aveva giurato di essere un dio. La passione per la vita di Rayane, il suo coraggio e la sua determinazione non hanno alcuna speranza di far breccia nell’animo di un essere votato alla violenza, capace soltanto di annientare, dominare, sottomettere.A meno che il potere dell’amore, così grande da spingerla all’estremo sacrificio, non sia abbastanza forte da regalare un nuovo cuore a chi ha perduto il suo per sempre.



Il mio commento

Lei era il sogno oscuro,
il desiderio fatto carne,
il paradiso così vicino eppure irraggiungibile.
Era potenza allo stato puro.

Anche se questa volta non ho gli occhi a cuoricino, è pur vero che questi vampiri riescono sempre ad avere un certo effetto sui miei ormoni. E come non averne...
Nadir è un puro concentrato di muscoli, di potere, emana un'aura di mistero.

Lui avrebbe continuato a esistere,
perché lui sopravviveva sempre.
Alle stagioni, ai mutamenti, alle insignificanti vite che duravano lo spazio di un respiro.
Lui era crudele, come la natura.
Potente e immortale come Poseidone, il dio del mare.
Condannato a esistere in eterno senza alcuna ragione per farlo.

Questa volta però c'è qualcosa di diverso, non so cosa non mi abbia coinvolta pienamente, perché la scrittura di Paola come sempre riesce a intrigarmi, probabilmente sono proprio Nadir e Rayane che non mi hanno convinta. Nadir, è anch'egli un antico, e anche lui come i suoi colleghi ha un passato che non può dimenticare, che lo perseguita, di cui la stirpe di Rayane ne fa parte. Una promessa fatta secoli prima e che non vuole assolutamente interrompere, ma come gestire una donna con un corpo del genere? Rayane per diverse ragioni, lavora come spogliarellista, un lavoro che sa di saper fare, perché conosce il suo corpo e l'effetto che ha sugli uomini. 
Ma quando nella vita della donna entrano in gioco anche gli scheletri nascosti di Nadir, allora qualcosa cambia...
In questo nuovo capitolo della saga dei Principi azzurro sangue non mancano come sempre la presenza degli altri antichi, il mistero di qualcuno che li voglia distruggere, un potente che conosce tutto e tutti compresi i loro più impensabili segreti. Devono combattere contro un oscuro signore, ma soprattutto devono proteggere ciò che per loro è caro, la loro compagna. Nadir inizialmente non vuole, non riesce a capire come questa donna gli stia pian piano entrando nel corpo, nel sangue, la umilia, cerca in tutti i modi di mostrare il peggio, il mostro che è, ma Rayane va oltre quella ostile apparenza, e l'attrazione che si sprigiona fra i due non fa altro che confermare le paure di Nadir e le certezze di lei che per superare le difficoltà chiede di essere trasformata...
Intenso, a volte rude e violento, il rapporto tra i due è messo a dura prova, e anche se le descrizioni, i dialoghi trasmettono questa forte tensione, a volte non mi hanno convinta pienamente.

La serie Principi azzurro sangue comprende:
#1 Kyler    (recensione)
#2 Patrick  (recensione)
#3 Liam  (recensione)
#4 Blu oltremare (recensione)
#5 Aidan (recensione)
#6 Nadir





Nessun commento:

Posta un commento