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martedì 13 dicembre 2016

Trame e opinioni: Conclave di Robert Harris

Titolo: Conclave
Autore: Robert Harris
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 268
Costo: 20,00
















Trama
Il Papa è morto. Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della Terra. Robert Harris permette ai lettori di questo romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del Vaticano, in cui le regole sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi temi che attraversano la società contemporanea.

e mezzo

Il commento di Patrizia

Premesso che sono un appassionata del genere, fan indefessa di Dan Brown, mai avrei sospettato una scrittura così avvincente come quella di Harris.
L’argomento negli anni si è decisamente un po’ inflazionato (vedi in ultimo la serie tv, The young Pope), ma affascina sempre il lettore quando è scritto così bene.
Scorrevole, per nulla ripetitivo, Harris è attento ai particolari, apre le porte di un mondo a noi semi sconosciuto, riservato solo a una piccola nicchia, mostrandoci l'imperfezione del lato umano, la debolezza della spiritualità senza alcuna remora.
La trama dopo un po’ si riesce a intuire, eppure non mancano i colpi di scena e il finale da shock che, incollano letteralmente il lettore fino all'ultima pagina.
Veniamo immersi nell'atmosfera di un conclave con tutte le sue regole immutate da secoli. Scopriremo che non tutto è scontato, che ogni cardinale ha il suo scheletro nascosto nell'armadio e che il colpo di scena è dietro l'angolo (in fin dei conti sempre esseri umani sono, vittime anch’essi della brama al potere, alla ricchezza…). L’argomento è decisamente scottante, fastidioso per alcuni, ma gestito con un buon equilibrio delle parti, un ottimo thriller, la parola noia non farà mai parte di questa lettura.
Il merito di Harris è quello di riuscire a trattare/gestire un argomento così delicato con intelligenza, equilibrio, sensibilità, maestria. Tutta la storia ha il giusto equilibrio, riesce a ben dosare realtà e finzione, fede e potere.
Troveremo segreti, ambizioni e cedimenti spirituali, la difficile impresa di eleggere il nuovo Papa, conosceremo i meccanismi politici e non, di questa elezione. Nascerà il dubbio sulla scelta del nuovo Papa, metteremo in discussione sicuramente alcuni lati della nostra fede (ragione contro sentimento).
La figura del Cardinal Lomeli resterà per molto tempo scolpita nella memoria, per il suo coraggio, la sua saggezza, il profondo spirito cristiano. Viceversa il Cardinal Benitez, ci sorprenderà e turberà oltre ogni misura con il suo comportamento.
Difficilissimo cercare di non far citazioni ma il rischio spoileraggio purtroppo è veramente alto.
Una lettura molto piacevole, decisamente politicamente scorretto, ma arriva dritto al bersaglio e lascia senza fiato.

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