Autore: Katherine Howe
Casa editrice: Salani Editore
Pag.: 523
Costo: 16,80
Trama
14 aprile 1912. Ellen Allston e sua figlia Eulah si godono i fasti dell'alta società in una sfarzosa sala da ballo del Titanic, ignare della tragedia che travolgerà i loro destini. Boston, tre anni dopo. Sibyl Allston partecipa alle sedute spiritiche tenute in casa di una veggente nel disperato tentativo di contattare la madre e la sorella scomparse. Rimasta l'unica donna in famiglia, ormai 'troppo vecchia per sposarsi', Sibyl indossa con riluttanza i panni di un'impeccabile padrona di casa, rassegnata a fare ciò che tutti si aspettano da lei. Mentre l'amicizia per il suo amico Ben si trasforma lentamente in qualcosa di diverso, in una fumeria di Chinatown Sibyl interroga una sfera divinatoria e vede cose sconvolgenti e misteriose. La poppa di una nave nella sfera di cristallo è il confine tra passato e futuro, tra sogno e realtà. Esplorando le sue nuove, inquietanti facoltà Sibyl inizia un viaggio in cerca di se stessa che la porta, sulle tracce della storia familiare, a imbattersi in un segreto da lungo tempo custodito... Una storia di amore e mistero, intrigo e occulto in un'accurata ricostruzione della società americana agli inizi del Novecento. Una donna tenera e sorprendente, tenace e indomabile. Una battaglia tra fato e libertà, nel disperato tentativo di trovare la strada giusta per vivere la propria vita...
Il commento di Iaia
Una famiglia composta dai genitori, Lan e Helen, e da tre
figli: Sybil, Eulah e Harlan.
Vivono a Boston e la storia si svolge principalmente dal
1915 al 1918. Ci sono alcuni capitoli che riguardano il 1868 quando Lan era un
giovane marinaio e scopre di avere una capacità particolare: vedere il
futuro leggendolo dalle foglie di tè, mentre si trova sotto l'effetto di
oppiacei.
Sybil, non sa ancora che ha le stesse capacità del padre e, sente necessità di partecipare a sedute spiritiche sperando di poter
comunicare con la madre e la sorella, morte nel famoso naufragio del Titanic.
C'è anche un accenno alla relazione che si instaura tra
Sybil e il prof. Derby Benton, ma non è importante quanto tutto lo svolgersi
delle preveggenze e degli stati d'animo che la protagonista deve affrontare.
La storia è piacevole, ma non mi ha
appassionata del tutto. Leggere a capitoli alterni i tre periodi di cui ho
accennato più sopra, è stata una scelta della Howe che ho trovato un po'
confusionaria.
A volte l'episodio terminava con una domanda, la cui
risposta la trovavo molto più avanti, quando si riprendeva il capitolo concluso
parecchie pagine prima e al momento dovevo decidere se tornare indietro per
ricordarmi cosa era stato scritto, oppure sorvolare e cercare di capire dal
seguito cosa avevo lasciato.
Tutto si conclude come le preveggenze di Lan e Sybil avevano
visto, e l'affermarsi della relazione tra la protagonista e Benton.
A chi piace il paranormale potrà trovare soddisfacimento nel
leggere questo romanzo, ma chi è scettico o è contrario e non condivide questo
argomento perché non scientifico, non sarà attirato dal romanzo. Ma visto che
non è lunghissimo potreste benissimo sfogliare questo libro per semplice
curiosità.
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