Autore: Anisha Rai
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 408
Costo: 9,90
Trama
Nishtha, giovane indiana, approda a New York: il marito Madhur, in punto di morte, l'ha affidata all'amico Jordan Mathers, un rampante avvocato americano. Nishtha, cresciuta nella fede induista, è fedele e devota al suo uomo e l'abnegazione è la sua pratica di vita. Jordan è bello, ricco e potente, ma anche intransigente ed egoista. Un vero pragmatico. Tra i due l'incontro è freddo, troppo lontani i loro mondi, estranei e sconosciuti i loro modi: uno spirituale, l'altro fisico e dal forte senso pratico. Jordan inizia Nishtha al bondage. Per la giovane è un viaggio senza ritorno nella filosofia occidentale, nel BDSM e nella venerazione del maschio padrone. Un lento, eccitante e sofferto gioco delle parti in cui la spiritualità dell'amore tantrico e la carnalità dell'universo sadomaso si incontrano e si scontrano. Nell'erotismo velato, trattenuto, nella sospensione del piacere che si protrae giorno dopo giorno, si compie la sottomissione dei sensi, finché Jordan sente che Nishtha è finalmente sua, e non più di Madhur. Nasce in lui, nonostante la brutalità delle sue pratiche e l'apparente misoginia, un'inarrestabile attrazione. Un sentimento trascinante, che non avrebbe mai potuto prevedere...
Il commento di Chiara
Non è solo potere.
E’
privilegio.
E’ devozione.
E’ amore
Non so perché ho aspettato tanto a leggere questo libro.
Forse mi aspettavo la solita storia BDSM, con il dominatore ricco e tormentato
e la sottomessa ingenua e sprovveduta. E’ vero che i protagonisti hanno queste
caratteristiche ma è anche vero che di banale e già visto non ha proprio nulla.
Questa è un libro molto particolare. L’ho trovato
decisamente erotico, anche se scene di rapporti ce ne sono poche (credo solo 2)
e sul finale. In compenso è decisamente molto dettagliato sul BDSM, a partire
dall’arredamento della casa, dalla vita di tutti i giorni.
E’ molto introspettivo ed è incentrato sulla
caratterizzazione dei personaggi. Jordan è un dominatore, è un sadico, dal
passato oscuro che lo tormenta. Ha paura delle sue pulsioni, le tiene sotto
controllo, non transige, non si permette di provare amore o sentimenti simili.
Freddo e distaccato. Finché nella sua vita non entra (spinta a forza dal marito
morente) Nishtha. Lei è devozione. E’ sottomessa, aiutata anche dalla sua
cultura, ma prova vergogna per le sue pulsioni sessuali. Jordan la aiuterà a
scoprire la sua natura sub, ma resterà ammaliato da questa giovane donna
docile. Ma non è così semplice.
La contrapposizione delle culture, asiatica e occidentale,
il lusso di New York nel quale viene catapultata, l’attrazione che prova per
questo padrone, il bondage… tutto la spaventa.
Ma ne è anche curiosa.
I personaggi sono di sicuro fuori dai soliti canoni, sono
molto approfonditi, i loro atteggiamenti giustificati. E’ un viaggio nella testa
dei protagonisti, è un erotismo psicologico, gioca con la mente.
Un libro molto particolare, dove c’è amore ma dolore e senso
di colpa. Consigliato a chi vuole leggere qualcosa di diverso di questo genere
ultimamente così gettonato.
<Il dolore>,
confermò Jordan.
<Ne abbiamo bisogno
entrambi. Io di infliggerlo tu di riceverlo.
Siamo due facce della stessa
moneta>.
Ciao Chiara!!
RispondiEliminaRileggere le tue parole mi ha fatto ricordare l'entusiasmo con cui mi parlavi di questo libro mentre lo leggevi!
Sai che di solito storco un po' il nasino quando c'è la parola BDMS, però mi piace il fatto che l'autrice affronti il tema dell'incontro di 2 culture così diverse. Intanto me lo sono segnato, in futuro non si sa mai.... ;)
E' molto diverso dagli altri che ho letto su questo tema, anche se decisamente forte. Ma mi ha lasciato talmente tante emozioni che non potrei che consigliarlo
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