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venerdì 24 giugno 2022

Rubriche: Questa volta leggo... #17

 


Benvenuti nella rubrica, Questa volta leggo, nata dalla mente di Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci del blog, Le mie ossessioni librose, che hanno pensato di organizzare mensilmente una lettura a tema, questo mese la parola scelta è Cappello.

Titolo: Una ragazza inglese
Auotre: Beatrice Mariani
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 275
Costo: 16,90 cartaceo, 9,99 ebook

Data di pubblicazione: 27 marzo 2018












E' un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l'estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola. Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent'anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione. Il cuore, fin dal loro rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d'affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. E' bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un'affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c'è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.


Non amo scrivere recensioni negative e in effetti questa potrebbe anche non esserlo, però posso solo dirvi che mi sono annoiata tanto a leggere questo romanzo che ho trovato dall'inizio alla fine ripetitivo di storie già trite e ritrite.
Questo mese la parola scelta è stata CAPPELLO e fra i vari libri che possiedo, ho deciso di leggere Una ragazza inglese, un romanzo che ho acquistato su Libraccio diverso tempo fa.
E infatti la copertina è molto carina e speravo che anche la storia lo fosse.

Il libro parte da eventi già accaduti, per poi fare un balzo nel passato della protagonista quando è ancora un'adolescente e infine avviare la narrazione.
Jane è la giovane protagonista che dopo un evento drammatico, che la vede di punto e in bianco sola, sceglie di proseguire gli studi in Inghilterra e di mantenersi attraverso lavori come insegnante, ma questo non basta, così quando le viene offerto di tornare in Italia come ragazza alla pari e passare tutta l'estate presso una famiglia facoltosa, accetta.
Il primo approccio con la famiglia Rocca è positivo, deve accudire e insegnare le basi dell'inglese al piccolo Nicholas, ma l'incontro con il capo famiglia Edoardo Rocca, non è certo dei migliori, tanto che potremmo parlare di uno scontro che di un incontro.
Edoardo è un uomo affascinante, nel fiore dei suoi anni, un uomo che ha alle spalle una separazione e che ha una vita dedita solo al lavoro e una sociale molto chiusa e privata.
Jane sin dall'inizio prova una forte attrazione per questo uomo molto più grande di lei, con un passato travagliato e un presente che non lascia trasparire nulla degli eventi che avverrranno.
Ma cos'hanno in comune Edoardo e Jane? Nulla, sono troppo distanti fra loro, con vite completamente diverse, potremmo dire agli antipodi, però c'è una forza invisibile che li lega e li costringe a scrutarsi tutte le volte che eventi anche più grandi di loro li fanno incontrare.

Una ragazza inglese è un romanzo che sinceramente non mi è piaciuto per niente, Jane è una bambina, non è capace di capire quando è il momento di fermarsi e di tacere, segue un amore impossibile e anche se il finale è più che scontato, l'ho trovata pesante con le sue paturnie adolescenziali.
A carte scoperte poi, quando gli eventi sopraggiungono inesorabili per dare un po' di sprint a una storia che non ha mai preso realmente piede, giunge lo squilibrio che crea tutta una serie di scoop, non mi ha convinta e coinvolta.
Anche i personaggi che fanno da corollario alla storia non mi sono piaciuti, a partire dalla sorella di Edoardo, all'avvocato e via di seguito...
Che dirvi? Niente, non mi sento di consigliarlo, però ci tengo a precisare che la mia è sempre un'opinione soggettiva.



Floriana


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