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venerdì 17 giugno 2022

Rubriche: L'angolo vintage 2.0 #12

 


Un nuovo libro per questa rubrica, L'angolo vintage, ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole.
La rubrica ha lo scopo di ricordarci che ci sono libri che a volte acquistiamo con grande entusiasmo e poi immancabilmente vengono relegati e surclassati da altri più recenti.
Oggi vi parlo de La storia segreta di una contessa irlandese di Joseph Sheridan Le Fanu.

Titolo: La storia segreta di una contessa irlandese
Autore: Joseph Sheridan Le Fanu
Casa editrice: ABEedizioni
Pag.: 100
Costo: 6,90 cartaceo

Data di pubblicazione: 25 novembre 2020












Lady Margaret è l'unica erede dell'immensa fortuna di un nobile. 
Alla morte del padre, non avendo ancora raggiunto la maggiore età, va a vivere con il fratello di lui e la sua famiglia, che lei non ha mai conosciuto. Lo zio, Sir Arthur, vive in un vecchio palazzo in isolamento volontario, in seguito ai pettegolezzi e alle accuse a lui mosse a causa di un misterioso suicidio avvenuto tra le mura del suo castello. Quando Margaret giunge al palazzo di Carrickleigh, l'accoglienza affettuosa dello zio la conforta, facendola sentire la benvenuta. L'unico a metterla a disagio è il cugino Edward, per il quale sin dall'inizio prova disprezzo: in effetti l'uomo, in combutta con il padre, vuole costringerla a un matrimonio che lo faccia entrare in possesso della sua eredità. 
La fanciulla non ha intenzione di accondiscendere ai loro desideri, ma questa sua ribellione si rivelerà pericolosa...



Ho acquistato La storia segreta di una contessa irlandese attratta principalmente dal titolo, notato su Goodreads e poi dalla trama che sostanzialmente si avvicina al genere che tanto amo. 
Intanto va precisato che non è un romanzo ma un racconto breve e poi cosa che io purtroppo non amo è il genere epistolare, anche se qui è scritto da Lady Margaret solo per portare alla luce le vicende della sua famiglia, quindi non siamo davanti a uno scambio di lettere (per mia fortuna) ma solo a una confessione.
Naturalmente per la brevità e per la modalità di scrittura non si può pretendere che alcune vicende vengano narrate in modo approfondito, perché tutto è raccontato in una sequenza di eventi che coprono un periodo lungo della vita della protagonista.
Lady Margaret è una giovane donna in età da marito, ma ha alle spalle una vita potremmo definirla segregata, dove il padre non le ha fatto mancare un'istruzione impeccabile e proprio quando avrebbe potuto cominciare a sbocciare e guardarsi intorno, è venuto a mancare, lasciandola erede di un'immensa fortuna.
La storia di questa famiglia è però velata da un tragico evento che non ha coinvolto in prima persona Margaret, ma il fratello di suo padre, accusato e scagionato di aver ucciso un amico che soggiornava presso la sua villa.
La società però non dimentica facilmente e così lo zio, Sir Arthur, si è chiuso in un ostinato silenzio, allontanandosi dalla mondanità....
Essendo un racconto mi fermo qui perché naturalmente con la morte del padre di Lady Margaret molte cose cambieranno.

Il racconto seppur edito nel 2020 dalla casa editrice ABEdizioni, è stato scritto nel 1838 da Joseph Sheridan Le Fanu, autore di una serie di romanzi e racconti in stile gotico. 
La storia segreta di una contessa irlandese è uno dei suoi primi racconti, Le Fanu è ricordato per il romanzo Carmilla, il primo vampiro della letteratura inglese.

Proprio per la brevità del romanzo posso solo dirvi che non mi è dispiaciuto, la storia è per quanto possibile dettegliata, il mistero aleggia intorno alla famiglia di Lady Margaret e si è curiosi di capire quale sarà il finale, anche se in parte anticipato già dalla stessa autrice della lettera.
Quello che mi ha incuriosito è lo scoprire un nuovo autore e il suo legame con un genere che a me piace molto, il fantastico mondo dei vampiri.


Floriana




















2 commenti:

  1. anche se ultimamente mi sto avvicinando al genere storico, non credo faccia per me, proprio per le criticità che hai espresso

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  2. Il genere storico non è proprio qualcosa nelle mie corde...

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