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giovedì 20 maggio 2021

Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #28

 


Buonasera lettori, pronti per una nuova lettura nella rubrica, Tu leggi? Io scelgo?, ideata da Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole, e Rosaria del blog, Niente di personalema da un po' si è anche aggiunta Maria Rosaria del blog Librintavola.

In cosa consiste questa rubrica che naturalmente è aperta a tutti, se volete partecipare fate un fischio, saremo ben liete di organizzare il tutto, ma torniamo a noi, la scelta avviene attraverso un sorteggio, dove dal blog assegnatoci scegliamo un libro per poterlo leggere e recensire. Il romanzo scelto questa volta è Uomini che restano scelto dal blog di Chiara recensione

Titolo: Uomini che restano
Autore: Sara Rattato
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 250
Costo: 16,90 cartaceo, 6,99 ebook

Data di pubblicazione: 13 febbraio 2018












«Sapere da dove vieni è l'unico modo per poterti ritrovare.» All'inizio non si accorgono nemmeno l'una dell'altra, ognuna rapita dal panorama di Genova, ognuna intenta a scrivere sul cielo limpido pensieri che dentro fanno troppo male. Fosca e Valeria si incontrano per caso nella loro città, sul tetto di un palazzo dove entrambe si sono rifugiate nel tentativo di sfuggire al senso di abbandono che a volte la vita ti consegna a sorpresa, senza chiederti se ti senti pronta. Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui suo marito ha messo fine in un istante alla loro lunga storia, una verità che per anni ha taciuto a lei, a tutti, persino a se stesso. Valeria nasconde sotto un caschetto perfetto e un sorriso solare i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell'uomo che amava, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte. Quel vuoto le avvicina, ma a unirle più profondamente sarà ben presto un'amicizia vera, di quelle che ti fanno sentire a casa. Perché la stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa soltanto fuggire, per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco: affetti tenaci, nuovi amici e amici di sempre, amori che non fanno promesse a metà. Sara Rattaro racconta le nostre emozioni come se sapesse leggerci dentro. Sono nostre le paure e le speranze, le illusioni e gli smarrimenti di Venetofronte alle mille variabili dell'amore, alle traiettorie imprevedibili dell'esistenza. Sono eroi normali quelli che vincono in questa storia, donne e uomini che hanno il coraggio di lottare nei momenti più duri, di accettarsi senza indossare maschere, di tenere aperta la porta del cuore per esporsi al destino e ricominciare.



...le famiglie non si possono inventare, si devono sentire

E' bene sapere che quando si legge un libro firmato Sara Rattaro, bisogna prendere un grosso respiro e buttarlo fuori molto lentamente, oppure prendere un grosso respiro e gettarlo fuori velocemente.
I romanzi di Sara hanno la capacità di catapultarti in una realtà che siamo consapevoli che esiste ma che finché non ci raggiunge la osserviamo a distanza e così questa volta l'autrice ci parla di persone che in un attimo si vedono crollare il mondo che si erano costruite.
Un mondo vero o un castello di carta?
Questo non è possibile saperlo perché molti dicono e scrivono che se potessero tornare indietro farebbero la stessa cosa, le stesse scelte, ma è davvero quello che vogliono? Un mio giudizio? Non lo so.

Fosca e Valeria sono due donne che la vita ha tolto il terreno sotto i piedi, due donne che hanno subito un trauma diverso per entrambe, ma è pur sempre un trauma e tutte due reagiscono in modo diverso.

La Rattaro scandaglia l'animo di queste due donne, le analizza, ci fa vedere, conoscere e sentire il profondo dolore che provano, quel dolore che solo in pochi possono provarlo e noi non passiamo essere che spettatori e magari inveire con forza per le stranezze della vita.

Però questa volta l'autrice va oltre l'apparenza, oltre la solitudine, ci parla di uomini che restano, uomini che non fuggono, che non abbandonano il prossimo, che non lasciano per paura di non essere capaci di affrontare il problema

Uomini come Federico e Ale che combattono per quello in cui credono che sono spalla su cui piangere e cuore su cui fare affidamento, sono uomini che credono in quello che vogliono, dicono e lo affermano con tanta forza che non puoi fare a meno di ammirarli.

La realà a volte ci mostra solo il peggio e da lontano siamo solo capaci di parlare senza capire quello che invece due donne come Fosca e Valeria provano.
Scoprire cosa si nasocnde dietro un sorriso di circonstanza, dietro parole che nascondono bugie, questo è il mondo che la Rattaro narra.

Fosca deve imparare a guardare con occhi diversi l'uomo che ha sempre amato, ma più volte mi sono domandata è stato vero amore quello che l'ha legata a Lorenzo? O forse l'abitudine e l'aver condiviso tanto e troppo tempo ha fatto sì che tutto fosse scambiato per amore?

Valeria invece deve fare i conti con un uomo che l'ha tradita che non è stato capace di raccontarle che non era pronto ad affrontare tanto dolore e che già prima aveva trovato il suo rimedio.

Fosca e Valeria si confidano, parlano a cuore aperto di solitudine, di voglia di combattere ma che è più facile lasciarsi sconfiggere che vincere, ci vuole tempo perché le ferite si rimargino, ci vuole molta forza di volontà perché entrambe accettino che molte cose cambieranno lentamente e con il tempo.

Come sempre la penna della Rattaro ha quel tratto che la distingue, è diretta, schietta, senza fronzoli, senza artefici, insomma, il suo racconto rispecchia pienamente la contemporaneità della vita, il suo linguaggio è coerente con tutto quello che scrive, non ci sono discrepanze, non ci sono dubbi, non ci sono interferenze, i suoi personaggi sono pieni di vita anche attraverso il dolore che trasmettono, sono ansiosi di farci conoscere come l'animo umano combatte davanti alle avversità, alla vita che cambia la sua strada, il suo percorso, travolgendo non una, non due ma più persone perché tutte sono vittime ma tutte a loro modo sono vincenti, perché sono uomini e donne del nostro tempo, capaci di trasmetterci il bello e il brutto, il bene e il male e noi non siamo altro che pedine assetate di conoscenza perché da che mondo è mondo vogliamo conoscere cosa succederà a Fosca e come la vita sorriderà a Valeria.



Floriana

Elenco dei blog che parteicpano alla rubrica






14 commenti:

  1. Letto, molto bello. Hai ragione con la Rattaro siamo dentro ad una realtà che in qualche modo ci appartiene e lei ha un modo perfetto di raccontarla.

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  2. Libro bellissimo, ma come dico sempre i libri della Rattaro vanno presi a piccole dosi perchè sono ogni volta un colpo al cuore

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  3. Questo è l'unico libro che ho letto della Rattaro per ora e mi è piaciuto tanto anche se gli argomenti trattati non sono facili e tutto è descritto in modo molto realistico

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    1. Tutto ciò che la Rattaro è reale, ti penetra fin nelle ossa

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  4. La Rattaro scrive proprio bene e crea storie che colpiscono il cuore

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  5. Non ho mai letto la Rattaro, ma spero di recuperarla presto!

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  6. Hai ragione: la Rattaro va presa a piccole dosi e metabolizzata con il tempo. Ne ho letti tanti dei suoi, ma questo continua ad essere uno dei miei preferiti in assoluto!

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    1. Anche a me è piaciuto tanto, ma non saprei dirti quale tra tutti quelli letti mi è rimasto nel cuore, hanno tutti un posticino

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