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giovedì 30 luglio 2020

Trame e opinioni: Scrivimi di te di Francesca Cani

Titolo: Scrivimi di te
Autore: Francesca Cani
Casa editrice: self publishing
Pag.: 261
Costo: 0,00 kindle unlimated, 0,99 ebook, 8,99 cartaceo















Il sogno di Melinda Ray è scrivere un romanzo. Ma dopo una brutta esperienza la sua penna è bloccata e quando accetta un’offerta di lavoro in Irlanda pensa di essere sulla buona strada per dimenticare i propri desideri. L’ex capitano di hurling Aiden O’Connor ha perso una gamba in un incidente e ha appena scoperto di essere padre. Ombroso e scostante, assume una baby-sitter per la piccola Colin perché è convinto di non poter essere il genitore di cui la figlia ha bisogno. Metà italiana e metà britannica, coda di cavallo e occhiali vistosi, maglioni troppo larghi, Melinda sembra la candidata perfetta ed è disposta a trasferirsi in Irlanda e a vivere nell’isolamento di O’Connor Castle, lontano dalla tecnologia e dal mondo civile. O lo sarebbe, se non fosse dolce e irresistibile, se non demolisse il dolore di Aiden con la gioia di un tè servito sulla brughiera e di un paio di scarpe con i tacchi troppo rumorosi.Fra improbabili appuntamenti di lavoro, danze irlandesi e una bambina da imparare ad amare, Aiden chiede a Melinda: «Scrivimi di te». Perché non c’è atto d’amore più grande che restituire a chi l’ha perduto il dono della fantasia.




Voglio scrivere per vivere e vivere scrivendo.

Melinda è giovane, ha un sogno, scrivere, il suo mondo è fatto di carta e penna.

Sorrido. Vorrei ricominciare, vorrei prendere carta e penna e sentirmi legata a un gesto potente come scrivere. 
Non amo battere le mie storie con il computer perché è troppo impersonale, io sono fatta di carta, il mio equilibrio è un fragile castello costruito con fogli sparsi e appunti. 
Potrei pensare di mettere giù qualche riga, un giorno, solo non credo che sia ancora arrivato il momento.

Purtroppo però a volte ci sono eventi che cambiano il percorso dei nostri sogni e così Melinda con i suoi occhiali a coprirle il viso, i suoi maglioni sformati a nasconderle le sue rotondità, sceglie di abbandonare tutto e di accettare l'unico lavoro che in questo momento la fa sentire completa, accudire la piccola Colin, giunta in Irlanda, affidata a un padre che non conosce e completamente abbondanata a se stessa.
Aiden O'Connor è un uomo distrutto nel fisico e nell'animo, ex capitano di una squadra irlandese di hurling, dopo un incidente che lo ha visto coinvolto e perdere una parte della gamba, sceglie di isolarsi, di vivere distante e fuori dal mondo rifugiandosi nel suo eremo, O'Connor Castle, dove scava torba e rimugina sugli eventi accaduti.
Melinda è un faro di luce nelle tenebre cin cui Aiden ha scelto di cadere e di rinchiudersi, sin dal primo incontro prova una smisurata attrazione verso quella ragazza così semplice e così fuori dai canoni a cui era abituato prima dell'incidente, prima che il mondo gli crollasse addosso. Aiden ha un grosso fardello nel cuore, un peso che ha messo radici e che non riesce a estirpare.

«Due come noi non si sarebbero mai neppure sfiorati, Aiden, se non fossimo passati attraverso quello che abbiamo vissuto.»

Scrivimi di te è un romanzo intenso di emozioni, è un miscuglio di sentimenti che vanno dall'amore alla paura della perdita, dalla passione alle sensazioni di terrore che possono ditruggere tutto ciò che si è costruito con forza anche in pochissimo tempo.
Scritto con entrambi i POV, l'autrice ci aiuta a conoscere tutte le facce dei nostri personaggi, l'amore smisurato di Melinda nei confronti prima di Colin, con la quale costruisce un rapporto ben saldo sin dall'inizio e poi per Aidan.
Aidan che ha bisogno di Melinda come dell'aria che respira, in ogni suo gesto, in ogni passo e sguardo, lui è alla ricerca di una specie di redenzione per una colpa che ancora non riesce a ricordare dove cominci e dove finisca la sua.
Un romanzo molto bello, mi è piaciuta la scrittura di Francesca Cani, più che altro è una conferma avendo già letto diversi suoi libri, i sentimenti, le emozioni la fanno da padrona confermando il suo stile, centrare le storie proprio su tutto ciò che coinvolge emotivamente i personaggi, partendo dal momento in cui ogni attimo si congiunge con gli eventi raccontati.


Floriana


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