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martedì 23 giugno 2020

Trame e opinioni: Una moglie in regalo di Roberta Ciuffi

Titolo: Una moglie in regalo
Autore: Roberta Ciuffi
Casa editrice: self publishing
Pag.: 277
Costo: 0,00 kindle unlimated, 2,99 ebook















La prima volta che Maddalena vede Libero, pensa che lui sia un orco. Un uomo grande e grosso, dai capelli ricci e un orecchino al lobo sinistro. Un fabbro girovago, un mezzo zingaro che vive su un carro coperto. Ma Maddalena è già passata dalle mani di un vero orco, che l'ha fatta precipitare dalla sua condizione di figlia vezzeggiata di una famiglia a ricca a quella di ragazza perduta, abbandonata dai suoi stessi genitori. E conosce la differenza. E, nonostante il suo rifiuto di una vita subalterna per cui prova solo disprezzo e la sua feroce ambizione di tornare a essere quel che era, non può fare a meno di provare qualcosa per quell'uomo saldo come una roccia, che l'ha sottratta a una condizione degradata. Prima di riuscire nel suo intento e tornare tra quella che considera la sua gente, dovrà subire molti colpi e molti fallimenti. E anche quando riuscirà, scoprirà che quel successo le costerebbe più di quanto sia disposta a pagare: le costerebbe il suo cuore.


Di Roberta Ciuffi autrice del romanzo Una moglie in regalo ho letto solamente un libro, Un cuore nelle tenebre, peccato che ricordi poco della trama, anche se in effetti controllando su anobii, l'ho praticamente letto un secolo fa, nel 2011.
Sicuramente non hanno nulla in comune perché dalla sinossi, Un cuore di tenebre si avvicina al genere fantasy e mistery, mentre Una moglie in regalo è un historical/romance.
Maddalena è una ragazzina cresciuta dai familiari con una grande ambizione, contrarre un matrimonio con una famiglia altisonante che possa elevare lei e i suoi cari a una posizione migliore, ma purtroppo le cose non vanno come dovrebbero e la situazione della donna si complica quando resta incinta fuori dal matrimonio.
Sin dall'inizio Maddalena non accetta la gravidanza e tantomeno quel figlio, abbandonata in una locanda di parenti lontani, questi riescono ad affidarla a Libero, un fabbro che insieme con il figlio si sta recando in una tenuta per prendere il posto lasciato libero da un altro fabbro.
Allora parto subito con il dirvi che per quanto il libro sia carino non ho sopportato per niente Maddalena, non l'ho trovata stabile in nulla di quello che sceglie di fare, pur tramando vendetta per quello che le è accaduto, non riesce a creare un rapporto stabile con nessuno, neanche con Libero che l'accudisce e difende, ha un modo di fare e di comportarsi antipatico, tutto gira intorno a lei, tutto ha un fine.
Libero, invece, mi è piaciuto, ho apprezzato la caratterizzazione del personaggio, la mitezza,
la sua voglia costruirsi un futuro oltre le sue origini.
Un libro che non mi ha soddisfatta completamente, anche se apprezzo la scrittura e la costruzione narrativa del romanzo non ho provato molta simpatia per il personaggio femminile.



Floriana

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