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venerdì 28 febbraio 2020

Rubriche: Ci provo con... #7


Buondì lettori, nella rubrica, Ci provo con..., nata da un'idea di Chiara e Dolci, che si propone di leggere autori che non abbiamo mai letto, oggi vi parlo di un romanzo che mi sono scaricata sul kindle, grazie alla collaborazione con Amazon Publishing. Il leone e la rosa di Riccardo Bruni.

Titolo: Il leone e la rosa
Autore: Riccardo Bruni
Casa editrice: Amazon Publishing
Pag.: 367
Costo: 0,00 kindle unlimated, 4,99 ebook, 9,99 cartaceo















Venezia 1502: il demone vaga per le calli e uccide senza pietà

Siamo nel 1502 a Venezia: è una mattina gelida e nebbiosa di fine gennaio. Alcuni pescatori tirano su dal Canal Grande masse galleggianti intrecciate alle reti: sono cadaveri orrendamente mutilati. Il popolo si convince che un demone è venuto a punire la Serenissima per i suoi vizi e il rifiuto di un’alleanza con la Chiesa nella guerra contro i turchi. Il doge Leonardo Loredan, preoccupato di questi fatti, vuole indagare sugli omicidi e scovare il colpevole. Incarica in segreto Mathias, un agostiniano di origini tedesche confinato a Padova per le sue idee troppo innovative e poco ortodosse.

Giunto in città, il monaco si lega a Lorenzo Scarpa, nipote di uno degli stampatori straziati dal demone. Insieme avviano le indagini e sembra che morti e mandanti ruotino attorno alla nascente industria della stampa. Tutti cercano un libro pericoloso, che conferirebbe un inimmaginabile potere a chi riuscirà a impossessarsene. L’intrigo è complesso e i contrasti tra i nobili dominano lo scenario: congiure, sette segrete, fazioni papiste o anti Borgia s’intrecciano nel tessuto politico della città.


Nell’atmosfera lugubre e minacciosa di una Venezia gelida e ricoperta da una coltre di neve, il destino della Serenissima è in mano a chi rintraccerà quelle pagine.



Un altro nuovo romanzo storico davvero molto bello.
Il leone e la rosa è un libro che mi ha incuriosita molto, un po' perché uno storico, un po' per l'ambientazione. Venezia è un luogo che mi ha sempre affascinata, ed è anche un posto dove molti autori si ispirano per scrivere i propri romanzi, infatti devo dire che la maggior parte di quelli letti sono soprattutto storici, ambientati alcuni durante il Carnevale di Venezia, altri invece prendono spunto dalle maschere come la Bauta, utilizzata per coprire il volto dei personaggi e che ho spesso ritrovato in molte storie.
Sembra che la laguna si presti molto anche al genere thriller, giallo, suspense, ma anche romance, ma ultimamente sono i primi a destare la mia curiosità.
Dopo aver letto la serie delle Minarelli, sempre pubblicata da Amazon Publishing, anche Riccardo Bruni ci porta indietro nel tempo, siamo nel XVI secolo, la Serenissima è sotto attacco, da un lato il papato che vuole mettere mani al territorio, alleati ci sono anche i Borgia, dall'altro la città è bloccata via mare dai turchi, come risolvere la situazione?
Il doge Loredan dopo gli eventi che stanno scuotendo gli animi dei veneziani che facilmente si lasciano intimorire e cadono in credenze popolari alquanto inquiete, decide di rivolgersi a Mathias, un monaco agostiniano, andato via dalla città dopo eventi che lo hanno coinvolto.
Ma cosa sta sconvolgendo i veneziani?
La comparsa di cadaveri lungo il Canal Grande, orrendamente deturpati, fa paura, il demone ha deciso di vendicarsi e di gettare la città nella più completa oscurità.
Mathias ha il compito di indagare sugli eventi e, soprattutto perché i morti sono per lo più stampatori?
Lorenzo Scarpa è il nipote di uno degli stampatori ritrovato nel canale, in eredità riceve la stamperia e tutto quello che c'è dentro, compreso un anello dalla forgia alquanto particolare, un elemento comune che ritroverà spesso.
L'incontro con il monaco e l'evolversi della situazione li porterà a una specie di collaborazione, non senza risvolti.
Questo romanzo mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, devo dire che scoprire chi si nasconde dietro la maschera del demone mi ha lasciata stupita, questa è stata una delle rare volte che sono giunta al termine senza capire chi ci fosse dietro, complimenti veramente.
Il leone e la rosa è un bel romanzo storico che trae spunto dalle vicende del tempo, dove il papato e le nuove generazioni si scontrano con idee moderne e più contemporanee, dove l'aristocrazia teme di perdere il proprio potere, dove il popolo si lascia facilmente influenzare da tutto ciò che è eretico, che contro coloro che espongono nuove idee, nuove credenze.





Floriana





11 commenti:

  1. Non è tanto il mio genere, ma la tua recensione mi ha incuriosita

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    1. E' molto carino per le ambientazioni, e poi come ben sai io amo gli storici

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  2. Il tuo genere! Felice che ti sia piaciuto :D

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  3. Hai ragione Venezia si presta ai romanzi storici, ai gialli, per le sue atmosfere decadenti e direi misteriose.
    Ho letto qualche tempo fa un romanzo storico ambientato a Venezia di Valeria Montaldi (La prigioniera del silenzio) ma non ho apprezzato granchè la scrittura.
    Dalla tua recensione sembra una buona lettura, me lo segno visto che leggo poco questo genere.

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    1. Mi sono segnata anche io il titolo che mi hai lasciato, andrò a leggermi la trama. Grazie

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  4. nell'ultimo periodo legge sempre tante recensioni a libri nuovi e sconosciuti che mi attraggono inesorabilmente, questo è un altro esempio. anche se non è propriamente il mio genere trama e recensione mi invogliano alla lettura. bravissima

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    1. Grazie, se lo leggerai sarò curiosa di avere una tua opinione

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  5. Già solo il fatto che sia ambientato a Venezia mi fa venir voglia di leggerlo!!!

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  6. Uno storico ambientato a Venezia <3 La perfezione, insomma!

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