Buondì lettori, secondo appuntamento che vede coinvolti diversi blog nel review party della trilogia La rosa del deserto, scritta da Maria e Lina Giudetti.
Titolo: La rosa del deserto - Ishtar - La Sumera
Autore: Maria e Lina Giudetti
Casa editrice: self publishing
Pag.: 384
Costo: 0,00 kindle unlimated, 2,99 ebook, 9,99 cartaceo
«Ti amo» pronunciò stringendola a sé con così tanta forza da toglierle il fiato.
«Dillo ancora una volta.»
«Ti amo, Ishtar di Uruk.»
La vita di Ishtar è cambiata. Non è più né una sacerdotessa né una schiava, ma continua a essere prigioniera del sentimento che la lega al re, Dungir. Dovrà cercare la sua strada e affrontare con coraggio il suo futuro. Da una parte, a rincuorarla, ci sarà l’amore del suo fedele servitore; dall’altra, a tormentarla, ci sarà il ricordo del re, l’uomo per il quale sarà disposta ad affrontare nuovi pericoli... cosa accadrà quando dovrà affrontare il suo passato?
Ishtar - La Sumera è il secondo volume di questa interessante trilogia, con molti colpi di scena e diversi nodi che finalmente vengono sciolti.
Non amo spoilerare, non amo raccontare molto di ciò che leggo, ma quando si segue una trilogia, così complessa e ben architettata, è necessario affacciarsi al precedente per proseguire nella mia opinione.
Ishtar nel primo libro l'abbiamo lasciata con delle grandi decisioni da prendere e delle grandi difficoltà da affrontare, la nuova moglie dell'uomo che ama le sta rendendo la vita difficile, è quindi costretta a fuggire, ma per Ishtar le sorprese non sono finite e la scoperta di aspettare un figlio da Dungir la mette in condizione di mettere ordine nei propri sentimenti e delle priorità che ora hanno la precedenza.
Per questo decide di lasciare tutto e di seguire Ishkur, la sua guardia del corpo, l'uomo che le sarà vicino per tutto il libro, perché l'ama e seppur non corrisposto sceglie di proteggerla.
Siamo a Zagros, un piccolo villaggio, qui vivono protetti dalle montagne i gutei, che non vedono di buon occhio l'arrivo della sumera, non conoscono il segreto di Ishtar, anche lei non conosce completamente la vera storia, ma sceglie di adeguarsi alla nuova vita.
Nel frattempo Dungir piange la sua amata, in questo frangente scopriamo un uomo che cerca di emergere ma allo stesso tempo si chiude in se stesso, quasi arrendendosi all'evidente scoperta che Ishtar è morta...
In questo secondo capitolo, la forza della donna emerge in tutta la sua grandezza, Ishtar non si arrende mai, reagisce a tutti ciò che le accade, protegge il proprio bambino, ma allo stesso tempo combatte per la propria sopravvivenza.
Deve competere con le figure che le girano intorno, da suo cugino Nemar, una figura marginale nel primo romanzo, ma che qui si scopre essere un osso duro, perché odia Ishtar?
Anche qui non mancheranno i colpi di scena che rendono la lettura avvincente e incalzante, si è sempre in attesa che qualcosa accada, e quando la curiosità è finalmente placata ecco sopraggiungere una nuova domanda, ancora senza risposta, perhé per ottenerla bisogna leggere il terzo e ultimo capitolo della trilogia.
La rosa del deserto:
#1 Ishtar - La Sacerdotessa - recensione
#2 Ishtar - La Sumera
#3 Ishtar - La Guerriera
Non amo spoilerare, non amo raccontare molto di ciò che leggo, ma quando si segue una trilogia, così complessa e ben architettata, è necessario affacciarsi al precedente per proseguire nella mia opinione.
Ishtar nel primo libro l'abbiamo lasciata con delle grandi decisioni da prendere e delle grandi difficoltà da affrontare, la nuova moglie dell'uomo che ama le sta rendendo la vita difficile, è quindi costretta a fuggire, ma per Ishtar le sorprese non sono finite e la scoperta di aspettare un figlio da Dungir la mette in condizione di mettere ordine nei propri sentimenti e delle priorità che ora hanno la precedenza.
Per questo decide di lasciare tutto e di seguire Ishkur, la sua guardia del corpo, l'uomo che le sarà vicino per tutto il libro, perché l'ama e seppur non corrisposto sceglie di proteggerla.
Siamo a Zagros, un piccolo villaggio, qui vivono protetti dalle montagne i gutei, che non vedono di buon occhio l'arrivo della sumera, non conoscono il segreto di Ishtar, anche lei non conosce completamente la vera storia, ma sceglie di adeguarsi alla nuova vita.
Nel frattempo Dungir piange la sua amata, in questo frangente scopriamo un uomo che cerca di emergere ma allo stesso tempo si chiude in se stesso, quasi arrendendosi all'evidente scoperta che Ishtar è morta...
In questo secondo capitolo, la forza della donna emerge in tutta la sua grandezza, Ishtar non si arrende mai, reagisce a tutti ciò che le accade, protegge il proprio bambino, ma allo stesso tempo combatte per la propria sopravvivenza.
Deve competere con le figure che le girano intorno, da suo cugino Nemar, una figura marginale nel primo romanzo, ma che qui si scopre essere un osso duro, perché odia Ishtar?
Anche qui non mancheranno i colpi di scena che rendono la lettura avvincente e incalzante, si è sempre in attesa che qualcosa accada, e quando la curiosità è finalmente placata ecco sopraggiungere una nuova domanda, ancora senza risposta, perhé per ottenerla bisogna leggere il terzo e ultimo capitolo della trilogia.
La rosa del deserto:
#1 Ishtar - La Sacerdotessa - recensione
#2 Ishtar - La Sumera
#3 Ishtar - La Guerriera
Floriana
Questo è l'elenco dei blog che partecipano al review party:
Bellissima recensione
RispondiEliminaGrazie
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