Rubriche: Lo scaffale degli incanti

Buongiorno lettori, nuovo logo per Lo scaffale degli incanti, la rubrica dedicata ai più piccoli con uno sguardo ai ragazzi in fase adolescenziale che non hanno una idea di lettura, si propone proprio questo, consigliare libri e letture ad ampio spettro. 
Oggi vi parlo di un libro che consiglio per una fascia d'età leggermente più grande di quella indicata da Amazon, da dove ho preso la sinossi.

Titolo: Le volpi del deserto
Autore: Pierdomenico Baccalario
Casa editrice: Mondadori
Collana: I Grandi
Pag.: 316
Costo: 17,00

Due volpi e un segreto. Morice è il ragazzo destinato a svelarlo. A undici anni si è appena trasferito a Dautremere, un paesino sperduto della Corsica: mentre i suoi genitori gestiranno il decadente Hotel Napoléon, lui andrà in giro a registrare i suoni del mare. Almeno, questa è l'intenzione, finché un pomeriggio incontra Audrey, sua coetanea: è lei a rivelargli l'inquietante scomparsa di un marinaio tedesco che viveva lì. E questo non è l'unico mistero. Ben presto Morice e Audrey scoprono che su tutto il paesino aleggia un oscuro segreto che risale alla Seconda guerra mondiale. La stessa guerra in cui Rommel, il generale nazista detto "la Volpe del deserto", e Saint-Exupéry, il celebre autore del Piccolo principe, potrebbero essersi alleati per stravolgere le sorti del conflitto, scatenando una caccia al tesoro che dura da quarant'anni e che porta proprio a quelle scogliere... 

Età di lettura: da 11 anni.

In Corsica e precisamente a Dautremere c'è un vecchio albergo abbandonato da quando il suo proprietario è morto. Il Napoléon, questo è il suo nome, però ha lasciato dei bei ricordi nella famiglia Renard, composta da padre, madre e tre figli, Morice è il secondo dei tre e sarà lui, in prima persona a raccontarci del mistero che si cela dietro il Napoléon e gli abitanti del piccolo paese.

Non era difficile capire perché papà si era innamorato di quel vecchio albergo. 

Il Napoléon si trovava appena fuori dal paese, a tre, quattrocento metri dall'ultima casa, accanto alle dune. Era protetto da un giardino di cedri secolari, ora incolto dopo i mesi in cui l'albergo era rimasto chiuso, e da un fitto canniccio cotto dal sole.

Papà ce lo aveva descritto così minuziosamente, durante il viaggio in traghetto, che quando lo vidi per la prima volta era un po' come se lo conoscessi. Sembrava un gigante di pietra infagottato di edere e glicini, circondato di sabbia e con le grondaie intasate di foglie.

Morice ha undici anni e una passione per la piccola tecnologia, con un registratore  ha deciso che sfrutterà il tempo a disposizione durante la ristrutturazione dell'albergo per registrare i rumori del mare che appare ai suoi occhi infinito, proprio perché l'hotel si affaccia su di esso.

Ben presto però scoprirà che il tempo concessogli sarà poco, perché quando i suoi occhi si posano sul viso della coetanea Audrey, sa che molto di quel tempo lo passerà con lei.

E' così che tra una pedalata e una passeggiata verso le scogliere che si affacciano poco più in là del paese e dell'albergo, che Morice scopre un segreto che si cela dietro quel promontorio così impervio. 

Un segreto e un mistero che molti sembrano conoscere ma che nessuno ne vuole parlare.

Bisogna tornare indietro, alle fasi cruciali della Seconda guerra mondiale, quando i volti che hanno fatto la storia, rientrano anche in quella di questo piccolo paesino sperduto della Corsica, ma cosa hanno in comune Rommel, il generale nazista, uomo fidato di Hitler, definito "La Volpe del deserto" con Saint-Exupéry, un aviatore francese, famoso per aver scritto uno dei romanzi per bambini più conosciuto al mondo, Il piccolo principe?

E soprattutto perché all'Hotel si presentano i fratelli Tscharr.

Le volpi del deserto è un libro carico di storia, un libro intenso e intriso di parole, suggestioni, frasi che ricalcano il tempo che è oramai passato e che torna attraverso i discorsi di chi ancora ha vissuto le guerre. E' un libro che narra le vicende di due ragazzini che si fanno promotori della scoperta di un segreto che si nasconde dietro le mura dell'hotel, nelle case degli abitanti del piccolo paese e nel mare con il suo roboante rumore che ha ingoiato storie e vicende che hanno visto protagonisti diventare spiacevolmente famosi per le atrocità commesse durante la Seconda guerra mondiale.

Non conoscevo l'autore, è il primo romanzo che leggo, e non mi è dispiaciuto, forse a volte mi sono un po' persa nel discorso, e ho faticato un po' a finirlo, ma l'ho trovato un buon libro adatto però a una fascia d'età più grande, la Seconda guerra mondiale anche se tutti sappiamo cosa sia, cosa sia successo e le ripercussioni che il mondo intero ha subito, è ancora un argomento ostico quando si scende nei particolari, quindi i diversi nomi che si citano nel romanzo si perdono un po' se non si ha una conoscenza ampia della storia.

Comunque un buon libro che può essere adottato anche come lettura nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Floriana