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lunedì 4 dicembre 2017

Rubriche: Consigli natalizi - Le STRENNE di Bompiani - 4 dicembre

Titolo: Girl in snow
Autore: Danya Kukafka
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 336
Costo: 18,00
Trama
Un parco giochi qualsiasi in una cittadina qualsiasi. La neve è caduta avvolgendo tutto in un silenzio ovattato: le case, le strade, i giochi, il corpo senza vita di Lucinda Hayes. Le indagini a Broomsville rivoltano pietre: sotto la superficie immacolata di una piccola comunità si nasconde un brulicare di segreti e bugie destinati a venire alla luce. Per Cameron, sensibile e bizzarro, Lucinda era la luce del sole. Per Jade era la ragazza perfetta che, forse suo malgrado, le aveva portato via tutto. Per Russ è un penoso caso da risolvere al più presto. Ma Russ è legato a Cameron, e questo non fa che offuscare il suo giudizio. Ciascuno ha le sue ragioni per voler scoprire la verità. Che non può essere una sola.

Titolo: Slow days, fast company. Il mondo, la carne, L. A.
Autore: Eve Babits
Casa editrice:  Bompiani
Pag.: 208
Costo: 17,00
Trama
Ha avuto come padrino Igor Stravinskij. A vent'anni è stata fotografata in modo spettacolare mentre giocava a scacchi nuda con Marcel Duchamp. Ha disegnato copertine di celebri dischi. È una straordinaria tessitrice di pettegolezzi. È una scrittrice capace di evocare luci pittoriche in due frasi, di costruire paesaggi e distruggere persone con la stessa grazia fulminante. In questo memoir narrativo Eve Babitz racconta, anzi, canta la Los Angeles degli anni Settanta: le autostrade, lo smog, le palme, i tramonti, l'alcol, la droga, gli amanti; e ancora, il cinema, l'arte, le amiche, gli attori, tutto un mondo che da questa parte dell'oceano abbiamo immaginato e sognato a nostro rischio e pericolo. E lo fa con un misto di disincanto, pudore e incontrollata passione, con una lingua diretta, scabra e scintillante come un tramonto nel deserto. "Mi è diventato chiaro che la bellezza non c'entra niente con la moda, che il sesso è arte, e cos'altro... la speranza è l'ultima a morire. Io amo la pioggia." Ma soprattutto, sopra ogni cosa, Eve Babitz ama perdutamente L.A., e la lascia amare anche a noi. (Ad ogni buon conto, quando non c'è l'amore resta sempre Virginia Woolf.)

Titolo: Tipi non comuni
Autore: Tom Hanks
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 384
Costo: 18,00
Trama
Che cos'hanno in comune un immigrato bulgaro smarrito tra le mille luci di New York, un magnate del futuro che s'innamora perdutamente di una signora in verde del 1939, una neodivorziata disillusa che prende le misure del nuovo vicino troppo interessante per essere vero, un bambino sballottato tra mamma e papà, un giovane attore in overdose promozionale? La colonna sonora delle loro storie: il ticchettio obsoleto e affascinante di una macchina per scrivere. Tom Hanks, che è un grande appassionato e collezionista di questi dinosauri della tecnologia, dedica loro diciassette racconti, tutti diversi, tutti in bilico tra passato e presente, tra realtà e illusione. Che ve ne sembra dell'America? E' la domanda che serpeggia come un basso continuo sotto queste piccole storie di amarezza e ambizione, fatica e desiderio. Con qualche esplosione di pura comicità.

Titolo: Canto di Natale
Autore: Charles Dickens
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 176
Costo: 14,00
Trama
Ebenezer Scrooge, i fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro, la famiglia Cratchit, Londra imbiancata dalla neve, echeggiante di cori natalizi. Il più celebre dei racconti di Natale e viene qui riproposto in nuova traduzione e con un prezioso corredo: la riproduzione delle pagine manoscritte dall'autore, conservate alla Morgan Library & Museum di New York. Un'edizione più che mai ricca e nostalgica per riscoprire un classico della letteratura.





Titolo: Le lettere di Babbon Natale
Autore: J.R.R. Tolkien
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 192
Costo: 14,00
Trama
Ogni dicembre ai figli di J.R.R. Tolkien arrivava una busta affrancata dal Polo Nord. All'interno, una lettera dalla calligrafia filiforme e uno splendido disegno colorato. Erano le lettere scritte da Babbo Natale, che narravano straordinari racconti della vita al Polo Nord: le renne che si sono liberate sparpagliando i regali dappertutto; l'Orso Bianco combinaguai che si è arrampicato sul palo del Polo Nord ed è caduto dal tetto direttamente nella sala da pranzo di Babbo Natale; la Luna rottasi in quattro pezzi e l'Uomo che ci abitava caduto nel retro del giardino; le guerre con le moleste orde di goblin che vivono nei sotterranei della casa! Dalla prima lettera scritta al figlio maggiore di Tolkien nel 1920 all'ultima, toccante, del 1943, per la figlia, questo libro raccoglie tutte quelle lettere e tutti quei disegni bellissimi in una unica edizione.

Titolo: L'inventore di se stesso
Autore: Enrico Palandri
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 224
Costo: 15,00
Trama
È appena nato un bambino: padre e madre sono in ospedale, trasognati e felici, quando ricevono la visita del nonno che chiede loro di dare al piccolo il proprio nome, Gregorio. Lo stesso nome dell'avo che è stato consigliere alla corte dello zar Pietro il Grande: una vita come una leggenda, un'ascendenza importante. La disputa sul nome del neonato cela e rivela il confronto e lo scontro tra padre e figlio, tra predestinazione e scelte individuali, un conflitto a lungo covato che non può riconciliarsi né grazie al nuovo arrivo in famiglia né in nome di un dialogo che forse non c'è mai stato. E Gregorio, nel compiere la sua scelta estrema di legarsi alla domestica-badante Alexandra, forse tenta in extremis di riconnettersi a un'origine fantasticata in cui ha finito per credere. Enrico Palandri racconta la borghesia imprenditoriale veneta, il fascino di un Est vero o inventato, il bisogno che tutti abbiamo di riconoscere o reinventare le nostre radici, non fosse che per rinnegarle o trapiantarle in terra nuova.

Titolo: Dodici ricordi e un segreto
Autore: Enrica Tesio
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 272
Costo: 17,00
Trama
"Vuoi essere l'addetta al ricordo, bambina mia?" Attilio, il nonno che è stato per lei un padre, fa ad Aura questa richiesta sconcertante: non assistere alla malattia che divorerà la mia mente, ricordami nel pieno della vita. Aura è una ragazza speciale, ha il nistagmo - disturbo che fa muovere le pupille incessantemente e che le è valso il soprannome di Signorina Occhipazzi - e davvero il suo sguardo è sempre rivolto a qualcosa di diverso da quello che vedono gli altri, come alla ricerca di un dettaglio che eternamente le sfugge. Ma proprio per questo Aura è coraggiosa, sa stare sola, sa che gli uomini spesso guardano solo la superficie delle cose: così accetta la sfida e parte per un paese lontano. Quando però, al suo ritorno, scopre che Attilio è stato di parola e si è recluso in una casa di riposo, Aura capisce di non voler rispettare il patto e comincia a cercare il nonno ovunque: nei messaggi che lui ha seminato dietro di sé come sassolini bianchi nel bosco, nella memoria di chi gli ha voluto bene, nei propri ricordi e in quelli di sua madre Isabella, inadeguata all'amore eppure caparbiamente ostinata a cercarlo, sempre troppo "leggera" ma forse per questo capace di rialzarsi quando cade. È così che Aura raccoglie frammenti dell'esistenza del nonno ma anche di quelle dei molti personaggi che popolano il romanzo: "cocci" di vite autentiche, spesso dolenti, irrisolte ma capaci di incastrarsi le une con le altre in maniera sorprendente.

Titolo: Tutti i nostri errori
Autore: Mario Fortunato
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 320
Costo: 18,00
Trama
Tutti i nostri errori raccoglie venti racconti che Mario Fortunato ha scritto e riscritto nel corso degli ultimi trent'anni. Alcuni sono del tutto inediti, altri hanno visto la luce solo in edizioni numerate, oppure sono stati pubblicati all'estero o in rivista, mentre altri ancora sono usciti in libro. Ma al di là della loro vita editoriale, essi compongono il ritratto implacabile e servile di un autore e del suo paese, l'Italia, in quel punto in cui il destino individuale, scoprendo i propri errori, dà luogo al comune paradosso che chiamiamo storia. Intrecciati a specchio nel modo apparentemente casuale e invece necessario in cui la vita lega le persone, il loro presente e la terra incognita del passato, questi venti racconti sono in realtà un romanzo controvoglia: l'unico forse possibile nel «tempo dilazionato e irrevocabile» dei nostri giorni.

Titolo: Avventure di un gatto viaggiatore
Autore: Paola Capriolo
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 176
Costo: 13,00
Trama
"Do not enter the room! Animale pericoloso!": armati di questo minaccioso cartello partono per le vacanze Paola Capriolo e suo marito. Sì, perché insieme a loro, sempre, gira il mondo anche Ela, gatto dal pelo fulvo e dall'indole carismatica che non può esser messo a repentaglio dalla sventatezza di una cameriera che lasci la porta spalancata per dare aria alla camera... Cronaca di un viaggio reale in cui quel "modello di felina rassegnazione" viene trascinato da un capo all'altro della Grecia, quasi-guida a tutti gli imprevisti che possono verificarsi se si mette un gatto in valigia, questo libro è al tempo stesso una meditazione letteraria sul sodalizio che dagli albori della storia unisce umani e felini e l'ironica, serissima dichiarazione di una resa di fronte al compito di spiegare con le parole il loro mistero: "Se si vuole avere qualche speranza di comprendere qualcosa della sua natura e di stabilire con lui un rapporto adeguato, non bisognerebbe mai dimenticare che il gatto ha fatto il suo ingresso nel mondo umano non nel ruolo di utile compagno di strada o men che meno di servitore, ma addirittura in quello di piccolo dio, e pur avendo dovuto subire le più feroci persecuzioni dal tempo in cui veniva adorato dagli antichi Egizi, in fondo non ha mai cessato di considerarsi tale".

Titolo: Il rapimento del Principe Margarina
Autore: Mark Twain, Philip  Stead, illustrazioni di Erin Stead
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 160
Costo: 20,00
Trama
Nel 1879 Mark Twain è a Parigi con le figlie bambine, che ogni sera lo pregano di raccontare loro una storia. Così prende a raccontare di Johnny, un ragazzino povero che mangia il fiore spuntato da un seme magico, acquista la capacità di parlare con gli animali e si avventura alla ricerca di un principe scomparso. Nel 2011 gli appunti di quella storia, sedici pagine, riaffiorano tra i manoscritti di Twain conservati alla University of California a Berkeley. Seguendo le note recuperate, e immaginando di conversare con Mark Twain stesso, Philip Stead ha completato il racconto. Illuminata dai disegni delicati e decisi di Erin Stead, questa favola riemersa dal passato ci restituisce la voce ironica e dissacrante di uno dei più importanti autori della letteratura americana. Età di lettura: da 8 anni.

Titolo: Plenty More
Autore: Yotam Ottolenghi
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 352
Costo: 35,00

"Plenty More" raccoglie più di 150 ricette sorprendenti organizzate per metodi di cottura: insalate vietnamite e salse libanesi, inebrianti marinature di salsa di soia e peperoncino, ceci speziati con piselli, l'incontro di quinoa, bulgur e grano saraceno sulle note di un condimento agli agrumi, gustosi pudding, gelato all'halva e tahini e molti altri piatti e ingredienti "capaci di far risplendere le verdure come stelle".






Titolo: Lettere ad Alice che legge Jane Austen per la prima volta
Autore: Fay Weldon
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 192
Costo: 13,00
Trama
Siamo nel 1984. Alice è una studentessa inglese di diciotto anni; da grande vorrebbe fare la scrittrice, ma sta attraversando una fase punk con tanto di puntuta chioma verde. E i programmi scolastici che impongono la lettura dei romanzi di Jane Austen la trovano fredda, se non ribelle. Sua zia Fay le scrive così una serie di lettere, ravvivando la tradizione epistolare ormai desueta, per spiegarle le ragioni che rendono questa lettura non solo consigliabile, ma imperdibile, a diciotto anni in particolare. Nell'eco delle lettere indirizzate da Jane Austen stessa alla nipote, un messaggio di fede nell'arte della scrittura e nella capacità che i grandi romanzi hanno di parlare a tutti, sempre.

Titolo: La bambina selvaggia
Autore: Rumer Godden
Casa editrice: Bompiani
Pag.: 208
Costo: 13,00
Trama
Kizzy è una bambina metà e metà: un po' zingara un po' no. Vive con la vecchissima nonna in un carrozzone dentro un frutteto, e il suo migliore amico è Joe, un cavallo. I compagni di scuola la prendono in giro perché è strana, selvaggia, diversa, ma a lei non importa granché, finché ha il suo mondo a cui tornare. Poi la nonna muore e tutto cambia. Per fortuna c'è l'Ammiraglio, un burbero gentiluomo che vive in una grande dimora ed è disposto a prendersi cura di lei. Ma al villaggio ci sono un sacco di ficcanaso che pensano che per una bambina ci voglia un altro genere di casa e di famiglia. E i ragazzi della scuola, soprattutto le femmine, sono sempre più ostili. Per Kizzy, abituata a essere indipendente, non è facile accettare regole e confini; e per gli altri non è facile accettare le sue stravaganze. Eppure un modo per incontrarsi c'è sempre, quando lo si vuole cercare. Un classico del nostro tempo che parla di bulli, anzi, bulle, di libertà, di convivenza e accettazione; pubblicato nel 1972, è diventato un dramma radiofonico e una serie televisiva.

Titolo: Nel paese della gattafata
Autore: Orsola Nemi
Casa editrice: Bo,piani
Pag.: 112
Costo: 10,00
Trama
Se sei una vecchina sola, vai a mangiarti un panino in latteria e incontri tre strani signori, e riconosci che sono i Magi, può capitare che ti concedano di esaudire un desiderio. Magari non vuoi altro che ricordare la bellezza della tua infanzia, e allora quei tre signori ti porteranno in una casetta piena di bambole, orsacchiotti e pupazzi. Ma se poi ti infili dentro un quadro per recuperare il micetto della gatta Caterina che è sparito là dentro, devi sapere che forse corri il rischio di non tornare mai più. O di finire in un paese lontano, dove regna la grande gatta maga Marfisa e i venti soffiano così forte da svegliare anche la Bella Addormentata. E da qualche parte c'è anche Gesù Bambino, se stai molto attento. Una storia incantevole in cui si intrecciano con grazia miti e narrazioni diverse. Età di lettura: da 5 anni.

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