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venerdì 20 ottobre 2017

Trame e opinioni: Ogni tuo respiro di Irene Cao

Titolo: Ogni tuo respiro 
Autore: Irene Cao
Casa editrice: Best Bur
Pag.: 368
Costo: 8,90 
















Trama
La sua vita non è perfetta come credeva. A Bianca basta un attimo per rendersi conto che Sebastiano, l'uomo per cui ha rinunciato al sogno di diventare étoile, è solo un bluff. Così sceglie d'istinto, per la prima volta: compra un volo di sola andata per Ibiza dove la madre - morta quando era piccola - ha trascorso la sua estate più felice. Per dimenticare il tradimento e ritrovarsi, Bianca si abbandona al gioco della seduzione e all'esplorazione dei propri desideri. Fino a che incrocia il sorriso irresistibile di Mattia, che da lei vuole qualcosa di più...


Il commento di Patrizia

Lei, che ora è quello che vuole essere.
Libera. Vera. Viva
Lei, che adesso sente
Respira
Ama

Con grande difficoltà e sofferenza scrivo la recensione di questo romanzo, per me Irene Cao è sempre stata una certezza, di buona lettura ma purtroppo a malincuore questa volta non mi è piaciuto nulla.
Dovrebbe essere un romanzo che parla della rinascita interiore e anche fisica di una persona, e di fatto lo è ma lento, banale, e a tratti veramente poco credibile. Possibile che una donna per rinascere, riprendere in mano le redini della propria vita debba per forza avere a fianco un uomo?
L’unica cosa veramente piacevole è la parte descrittiva dell’isola di Ibiza, ogni dettaglio te la fa conoscere un po’ di più. In questo non ha perso il tocco, chiudi gli occhi e sei teletrasportato su quella spiaggia, senti il rumore del mare e sogni.
La storia tra Bianca e Mattia dovrebbe essere un inno al romanticismo, avrei dovuto sentire le farfalle allo stomaco, divorare le pagine e invece la noia totale. Sin dall'inizio, Bianca mi è stata sulle “scatole” (scusate il francesismo) e niente da fare è rimasto così fino alle ultime pagine. Non mi prendeva come personaggio, non era a parer mio credibile, avrei voluto scuoterla per vedere se era solo una bambolina vuota.
Di per sé la storia è un classico Bianca convive con Sebastiano, insieme da tutta la vita (per amore o per comodità? Per amore o paura della solitudine? Per amore o per…), lui la tratta come la bambolina da mostrare in pubblico, mentre fa il playboy e la tradisce. Ora almeno avesse avuto l’aspetto del playboy ma niente l’immagine che avevo di lui era veramente brutta, corrispondeva al carattere, al temperamento che mostrava. E qui devo fare i complimenti alla Cao perché ha reso veramente bene l’idea di come era infame, viscido questo personaggio. Bianca ha 36 anni, insegna danza classica a delle adorabili bimbette, ha rinunciato al suo sogno per stare con Seba (la spina dorsale dov’è?), carina, ha

“un incarnato di porcellana, due zaffiri al posto degli occhi” 

delicata quasi fragile, posata nell’atteggiamento, uno si immagina che anche quando parli la sua voce sia debole, appena percettibile, come se nulla la potesse scuotere. E ovviamente la sua migliore amica Diana invece è un ciclone, allegra, iper-attiva, fantastica. Personaggio secondario ma veramente adorabile.
Comunque quando Bianca scopre/vede il tradimento la scena è assurdamente irreale, squallida al punto giusto, fugge verso l’ignoto, seguendo l’istinto e un ricordo di bambina. La sua vita dovrebbe essere a pezzi, dovrebbe essere in preda a una rabbia e un dolore da spezzarsi in due, invece è tutto asettico, composto e poco credibile. Fugge a Ibiza, con la speranza di ritrovare l’amica d’infanzia della madre, Amalia.
Amalia è un personaggio sorprendente, magico, uno spirito libero, la guida spirituale del romanzo, che con i suoi gesti, la sua calma creano l’atmosfera della rinascita. 
Sessant'anni, minuta, ma con uno spirito da ragazzina, capelli lunghi argentei, occhi verdi, una fata a parer mio. Qua e là lascierà delle perle di saggezza che ci faranno un po’ sorridere, perché seppur un po’ scontate sono reali.

“Ogni cosa va lasciata fluire libera, senza forzature.”

Poi ci imbatteremo in questo nuovo grande amore, colui che accompagnerà Bianca nella ripresa, rinascitam Mattia. Mattia è un pubblicitario molto bravo, vive a Milano, ha paura di legarsi nuovamente a una donna dopo la profonda delusione avuta. A tratti egoista, a tratti romantico e dolce all’inverosimile, tenero nelle sue paure. Al primo appuntamento con Bianca era conciato in una maniera assurda: pantaloni beige con le bretelle nere!!! 
Ora la dice tutta sul tipo di ragazzo/uomo che incontreremo.
Da sfondo in tutta la storia la musica di Bob Sinclair, perché siamo pur sempre a Ibiza, l’isola della movida, delle feste, della vita  libera.

“ … certi luoghi sono come magneti, 
ti attraggono per qualche ragione sconosciuta e non ti mollano più.”










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