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martedì 31 ottobre 2017

Rubriche: L'angolo self con Simona Liubicich

Titolo: Una moglie da conquistare
Autore: Simona Liubicich
Casa editrice: self
Pag.: 144
Costo: 2,49 ebook
















Trama

Londra – Irlanda 1897

Sono passati cinque lunghi anni da quando Blaine, moglie del duca di Abercorn, è stata abbandonata quasi subito dopo il matrimonio. Lo scandalo e la vedovanza – il duca era stato creduto morto in circostanze misteriose – l’hanno provata nell’anima e nei sentimenti, rendendola dura e malfidata nei confronti del mondo.
Non può credere ai suoi occhi quando una sera a teatro lo intravede in un palco. 
Un fantasma? Un’allucinazione? Ben presto Blaine si rende conto che non è così.
Damon Hamilton è tornato a casa, deciso a rimediare ai suoi errori e a riprendersi la moglie, ma dovrà fare i conti con una donna, questa volta, una donna caparbia e intelligente che non si fa più manipolare e con qualcosa di molto più grande e potente, qualcosa che nessuno dei due si rende conto ancora di provare: l’amore.

e mezzo

Il commento di Iaia

Blaine Chichester, marchesa, è data in sposa a 16 anni a Damon, duca di Abercon. Lei ingenua e innamorata, lui un dissoluto. Il matrimonio non sarà consumato e lui se ne andrà dopo poco tempo senza dare alcuna notizia di sé. Ricompare dopo 5 anni, pentito e deciso a riconquistare la moglie. Ma non troverà più la dolce giovane donna, ma una persona che in questo lungo periodo è maturata e che non ha alcuna intenzione di essere il momentaneo interesse di un uomo che l'ha fatta soffrire. Finale rosa assicurato.
Scritto molto bene, la Liubicich rende questo libro scorrevole, veloce e con validi dialoghi. La protagonista è una donna "moderna" che sa bene ciò che vuole e il suo modo di fare crea ammirazione nell'uomo che ama. Lui, almeno quando compare sulla scena, sarebbe da padellate, ma riesce a farsi perdonare. 
E' un romanzo che consiglio: 
1) perché non ci sono errori 
2) la trama mi è piaciuta 
3) amo le donne di questa scrittrice perché non si fanno calpestare
4) Damon, per quanto maschio bello, arrogante e con tanti difetti, si rende conto dei propri errori e cala la testa 
5) ha un bell'epilogo.
Se lo leggete e trovate altri punti positivi, elencateli anche voi.

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