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martedì 22 agosto 2017

Trame e opinioni: Nyctophobia. Il cuore della notte di Carlo Vicenzi

Titolo: Nyctophobia. Il cuore della notte
Autore: Carlo Vicenzi
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 230
Costo: 0,00 kindle unlimated, 3,99 ebook, 12,90 cartaceo
















Trama
Sono passati anni da quando Eliana e la dottoressa hanno riportato la luce del sole. Ma il buio, quell'entità viva e incomprensibile che aveva ridipinto il mondo a tinte abissali, ora è tornato e i suoi incubi sono a caccia. Licia, la figlia adottiva di Eliana, bussa alla porta di Selene, l'unica ragazza che non ha paura di camminare sola durante la notte. Il Rifugio, la comunità fondata da Eliana nelle rovine di un vecchio castello, ha bisogno di lei e in fretta, perché il tramonto scende inesorabile e con esso torna l'Oscurità.


Il commento di Chiara

Questo secondo capitolo della storia riprende diversi anni dopo la fine del primo. Il mondo ha ritrovato la luce, ci sono un susseguirsi di giorni e notti normali e piano piano i suoi abitanti cercano di tornare a vivere nella quotidianità, adattandosi all’ambiente. Ma il Buio è veramente sparito?

Ma spesso, per quanto possiamo desiderare che qualcosa sia vero,
 possiamo creare solo un’illusione.

Il Buio sta tornando, Licia e gli altri abitanti del Rifugio lo percepiscono. E quindi lei decide di compiere un viaggio, di trovare quella strana ragazza, Selene, e di portarla lì per cercare di salvare il mondo.
Non mi aspettavo che ci fosse un seguito al primo libro, per me era una fine perfetta, dava un senso di speranza che in questo secondo volume è stato spazzato via, sostituito da ansia e desolazione. Ho sofferto un po’ di questo, ho dovuto leggere il libro con più calma per ammortizzarlo.
L’autore ha uno stile che mi piace tantissimo, scrive in maniera fluida e corretta, descrivendo bene nel dettaglio senza appesantirne la scorrevolezza. Riesce a fare entrare il lettore dentro la storia, coinvolge moltissimo.
La trama è ricca di suspense e colpi di scena, con tratti molto più horror rispetto al primo. E’ decisamente particolare e non prevedibile.

Aveva capito cosa stava succedendo. Lo sentiva dentro di sé, non nel midollo, ma da qualche parte più in profondità.
Il Buio non era morto. L’Oscurità era tornata.

I personaggi sono caratterizzati pure questa volta in maniera egregia, anche se non sono riuscita a entrare molto in sintonia con Licia. In compenso l’introduzione di Abominio, un Cane Scricchiolante quasi “domestico”, mi ha conquistata.
Il finale lascia di stucco. Ci sto ancora pensando e questa volta spero proprio tanto in una continuazione, non può lasciarmi così. E’ perfetto come conclusione della storia ma aiuto!
Consiglio la lettura di questa serie soprattutto a chi ama le idee originali e particolari e chi vuole un prodotto di qualità.

Se volete conoscere la mia opinione del precedente romanzo, trovate qui la recensione:
#1 Nyctophobia. Mondo senza luce





2 commenti:

  1. Non si sbaglia mai aggiungendo un cane. Grazie della bella recensione.

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    1. Abominio è quel tocco in più, grazie a te per la storia stupenda

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