Autore: Joanne Harris
Casa editrice: Garzanti
Pag: 473
Costo: 18,60
Trama
I lunghi corridoi dalle finestre a bifora sono illuminati dalla fredda luce del sole d'autunno. Sta per cominciare un nuovo anno scolastico a St. Oswald, un prestigioso collegio per soli ragazzi nel Nord dell'Inghilterra. E, come ogni anno, i professori si ritrovano per la riunione inaugurale del corpo insegnante. Ma stavolta l'anziano Roy Straitley, docente di lettere classiche, si rende conto che il clima è ben diverso dal solito. Durante l'anno precedente, molti eventi inquietanti hanno minato la serenità e il buon nome della scuola. Ecco perché, per contrastare la crisi, è stato scelto un nuovo Rettore. Ed è proprio questa scelta a lasciare l'anziano professore spiacevolmente stupito: a guidare la scuola sarà Johnny Harrington, una sua vecchia conoscenza. Un suo ex studente legato a una brutta storia. Tutta la scuola ne è affascinata, ma Straitley non si fida. C'è qualcosa in lui che gli sfugge. E man mano che la nuova gestione si afferma a St. Oswald, il passato ritorna senza pietà con le sue violenze nascoste. Solo il professore è in grado di fermare tutto questo. Ma quando si avvicina alla verità, Straitley capisce di dover compiere una scelta. Fare giustizia o salvare la scuola a cui ha dedicato la sua intera vita?
Il commento di Iaia
Il libro è scritto in prima persona da due protagonisti. La
trama si sviluppa narrando episodi accaduti nel 1981 e nel 2005, anno in cui si
svolge la vicenda. Tutto ciò che viene raccontato negli anni citati sono ricordi
e fatti del momento del prof. Roy Straitley, docente
di lettere classiche e da uno studente del college St. Oswald in cui vigevano
regole piuttosto antiquate e dove non era ammesso il "problema"
dell'essere gay. Questo, infatti, doveva essere risolto con preghiere, una
rigida visione dell'essere normale creando, in particolar modo agli studenti che
scoprivano la loro sessualità dei 14 anni, problemi ancora maggiori.
Tra i professori c'era anche uno gay, amato da tutti gli
studenti e che nessuno immaginava che avesse questa "tendenza" fino a
quando uno studente lo accusa di essere stato molestato anche se non era vero.
Il prof. Straitley, nel 2005, dopo la morte del suo collega e amico, vuole
scoprire la verità, prima di tutto perché convinto della sua innocenza e poi
per poter fargli avere un funerale degno di un uomo che ha insegnato con
bravura e sacrificio per tanti anni. Ma è osteggiato, però trova chi vuol
venire a capo di tutto.
Si scoprirà cosa è successo, ma in conclusione non si è
detto granché.
La stesura non mi è stata chiara in quanto solo a oltre metà
libro ho capito chi fosse il narratore studente. Non è mai citato il
personaggio che scrive gli episodi passati e presenti, e quindi mi sono trovata
sbilanciata quando ho scoperto che il protagonista studente era una figura
diversa da quella che avevo immaginato io. Forse è stata colpa mia ad aver
interpretato una cosa diversa, ma ciò ha reso tutto il libro molto strano.
Non mi è piaciuto per niente.
No, io volevo anche prenderlo cartaceo. Lasciamo stare allora.
RispondiEliminaPer me non vale la pena, ma sai a volte le opinioni sono opposte
RispondiEliminaHo letto solo Chocolat della Harris e l'ho adorato
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