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sabato 21 gennaio 2017

Trame e opinioni: Io e te = AMORE di Jessica Sorensen

Buon pomeriggio lettori, eccoci qui con la prima tag di Manuela, il "punto spuntato" è il numero 12, con il libro Io e te = AMORE di Jessica Sorensen. Vi aspetto, se volete partecipare, passate di qua, così avrete modo di conoscere il tutto...


Titolo: Io e te = AMORE. Nova Series #3
Autore: Jessica Sorensen
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 284
Costo: 9,90 cartaceo, 4,99 ebook
















Trama
Oggi è il primo giorno della nuova vita di Quinton Carter. Il suo passato lo ha devastato, ma Nova Reed lo ha aiutato a rimettersi in piedi. Quinton ha ricominciato a vedere il mondo attraverso gli occhi di lei, così chiari e limpidi. Nova è l'unico motivo per cui il suo cuore batte ancora dietro la terribile cicatrice che ha sul petto. Gli piacerebbe averla tra le braccia ogni minuto della giornata... ma non è ancora pronto. Nova, nel frattempo, suona la batteria in una band e passa il tempo con i suoi migliori amici, ma la verità è che le manca qualcosa. O forse qualcuno. Con Quinton parla al telefono ogni notte. Vorrebbe toccarlo, baciarlo, anche se lei per prima sa di avere bisogno di altro tempo per guarire. Una notizia improvvisa e scioccante, arrivata come un fulmine a ciel sereno, però, le fa capire di aver bisogno di Quinton come lui una volta ha avuto bisogno di lei. Quinton sarà in grado di rompere per sempre con il passato e aprirsi al cuore di Nova?


Sfida di lettura con Manuela punto 12


Nova e Quinton stanno uscendo dal loro passato di tossicodipendenza, ma la vita riserva loro ancora tante sfide. Nova è nell’Idaho, studia cinema, vive con Lea e Tristan, il cugino di Quinton. Cerca di superare il suo passato registrando video di se stessa che portano in luce i propri stati d’animo e le preoccupazioni. La sua ansia è che possa perdere i suoi amici, visto che ha già perso tante persone a cui voleva bene. Quinton è uscito dalla comunità di disintossicazione, torna a vivere con il padre e prosegue il suo percorso per rimanere pulito. 
La storia si svolge tra l’Idaho dove vive Nova e Seattle dove invece è Quinton, la loro storia cresce anche se ognuno percorre la sua vita nel proprio Stato. Li legano le lunghe telefonate che si fanno e i messaggi che si scambiano. Un racconto perfettamente calato nel mondo moderno e nell’ambiente quotidiano.
I personaggi, benché ormai siano ben conosciuti essendo al terzo appuntamento con loro, sono sempre tratteggiati in modo magistrale. Vengono presentate sia le caratteristiche fisiche, con particolare attenzione agli occhi che anche nel testo sono considerati lo specchio dell’anima, sia, e soprattutto in questo romanzo (ma oserei dire in questa serie), gli aspetti psicologici.

I suoi occhi incredibili che mi attirano ogni volta che la guardo, 
perché sono specchio di un dolore in cui posso immedesimarmi, di una vita, 
di un cuore spezzato, della colpa, del peso di aver perso qualcuno che amava.

La personalità di tutti con i loro pregi e i loro difetti sono messi a nudo. Nova per esempio, per quanto io l’adori e le sia affezionata, a volte è antipatica, non nei modi, ma nel modo di porsi con questa sua perenne fragilità e paura di ricadere, lei o i suoi amici, nella droga. Quinton è descritto con tutte le sue debolezze e poi i suoi punti di forza emergono piano piano, sembra davvero rinascere durante il percorso di questa storia. Anche i personaggi secondari sono tratteggiati nel migliore dei modi, Tristan è quello effettivamente più instabile e ti aspetti che ricada nel giro, anche se speri che possa crescere anche lui. Wilson è l’esempio di cosa può fare la motivazione alla vita, di quanto sia faticoso superare il passato, ma anche di quanto sia possibile. Lea è un “cameo”, è poco presente, ma quel poco che la vediamo è un’amica sincera, una spalla su cui appoggiarsi per non cadere.
Lo stile letterario della Sorensen non ha bisogno di essere descritto con tante parole, è semplicemente meraviglioso. Scorrevole e coinvolgente, ma tanto crudo e vero. In questa serie poi è particolarmente forte, forse perché tratta di un tema così importante come la tossicodipendenza. Molte scene sono descritte in modo forte, sembra quasi di sentire il potere di seduzione che la droga procura a questi ragazzi, quasi ti senta tu ad aver bisogno di evadere. Tale coinvolgimento è aumentato dal fatto che il romanzo è scritto in prima persona con i punti di vista di Quinton e Nova che si alternano, in più sembra di seguire un diario della vita dopo la comunità, tanto sono forti i pensieri espressi, ogni capitolo inizia con la data e con l’indicazione di che giorno sia nel percorso di Quinton. Molto spesso sono poi presenti i discorsi di Nova alla sua telecamera (il suo video-diario) e anche le pagine che Quinton scrive sotto suggerimento del suo psicologo. Anche i dialoghi tra Nova e Quinton mettono in risalto le loro paure, le loro insicurezza, ma anche la loro forza di volontà. Le scene descrittive, panoramiche a volte, servono solo per allentare la tensione. Sono poi presenti tanti flashback della vita da tossici o dei problemi che li hanno condotti su quella via. Il linguaggio in generale, ma soprattutto nei dialoghi tra i ragazzi è particolarmente forte, duro come l’atmosfera stessa del romanzo.
Questo terzo appuntamento termina con un epilogo, quindi la storia tra Quinton e Nova giunge alla sua conclusione, ma non è la conclusione della serie che invece ha altri due romanzi. Chiaramente, come mi accade sempre quando mi affeziono ai personaggi, sono andata a controllare le notizie del prossimo romanzo che negli States è già uscito. Ho potuto capire che la storia tra i personaggi principali è giunta alla fine, ma il prossimo appuntamento metterà in risalto la figura di Tristan… beh, già non vedo l’ora di leggere questo nuovo appuntamento.
Benchè questo libro debba essere un rosa, di rosa c’è molto poco, è presente il percorso di crescita dell’amore che i due provano e che finalmente ha il suo lieto fine. È un bel romanzo New Adult, molto indicato per i giovani, ma anche per gli adulti. È uno spaccato sulla vita, una vita difficile e a volte brutta, ma che vale la pena di essere vissuta… sempre…

“…se la vita è davvero, davvero dura, anche se a volte fa maledettamente schifo, 
vale la pena viverla”.

Il tema principale di questo racconto è sicuramente la tossicodipendenza e la forza di volontà che serve per uscirne, ma una parte importante ce l’ha la morte e il dolore che si prova quando perdiamo le persone a noi care…

…la morte è sempre la morte. 
È difficile. 
Dolorosa. 
E il suo peso cresce con ogni persona che muore.

In questo romanzo, benché l’atmosfera sia cupa in molti tratti e in altri aspetti della storia quasi duro, c’è sempre la speranza a farla da padrona, la speranza che è rappresentata da Nova e dalla sua “testardaggine” nel voler aiutare i suoi amici. Lei è una che combatte…

“…mi sembra sempre che tutti non facciano altro che arrendersi e non riesco a capire perché”.

La Sorensen mi piace molto, ha la capacità di trasformare storie che potrebbero sembrare ordinarie e quotidiane in qualcosa di veramente unico. È capace di trasmettere emozioni anche forti. Ho letto tante serie di questa autrice, questa per quanto “scura” come sensazioni, mi piace molto.
Libro assolutamente consigliato.

La serie in America prende il nome della protagonista, Nova, in Italia al momento è stato pubblicato solo questo primo romanzo, mentre editi finora sono cinque, più due spin off:
#1 Breaking Nova - L'amore verrà - recensione
#2 Saving Quinton - C'è chi dice amore - recensione
#2.5 Dalilah: the making of red
#3 Nova and Quinton: no regrets - Io e te = AMORE
#3.5 Tristan: finding hope
#4 Wreck me

#5 Ruin me

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