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venerdì 13 gennaio 2017

Trame e opinioni: Flower di Elizabeth Craft & Shea Olsen

Titolo: Flower
Autore: Elizabeth Craft & Shea Olsen
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 384
Costo: 9,90 cartaceo, 4,90 ebook
















Trama
Charlotte vive con la nonna ed è una ragazza con la testa sulle spalle: bravissima a scuola, lavora in un negozio di fiori per pagarsi gli studi e nel tempo libero si prepara per l'ammissione agli studi e nel tempo libero si prepara per l'ammissione alla prestigiosa università di Stanford. E' molto concentrata e non si concede distrazioni, niente uscite serali e soprattutto niente ragazzi: la sua più grande paura è infatti quella di fare la fine di tutte le donne della sua famiglia, che hanno rinunciato a seguire le proprie aspirazioni a causa dell'amore. Una sera, all'ora di chiusura, entra nel suo negozio un misterioso e affascinante cliente, ombroso ma gentile, che le fa strane domande. Nonostante ne rimanga colpita, Charlotte è sicura di non rivederlo mai più... E invece la mattina dopo le viene recapitato in classe un mazzo di rose purpuree, i suoi fiori preferiti. A mandarglieli è stato proprio Tate, il ragazzo della sera prima, che inizia a corteggiarla in modo molto discreto ma deciso. Charlotte, dopo le resistenze iniziali, decide di uscire con lui per una sola sera. Ma appena fuori dal ristorante vengono assaliti da folla di paparazzi che grida il nome di Tate...
Chi è davvero quel misterioso ragazzo e cosa nasconde dietro qui bellissimi occhi malinconici?



Il mio commento

Non voglio dire che ho esagerato nel dare tre, né tanto meno voglio scrivere che il libro sia stato chissà cosa... perché se questo romanzo l'ho terminato in pochissimo tempo e, vi garantisco che se vi dico pochissimo scommetteteci che è davvero poco, vuol dire che qualcosa anche minima l'ho trovata!!!
L'idea è buona, la scrittura anche, scorrevole, dinamica ma a volte troppo infantile. 
Chi dei due protagonisti mi sia piaciuto meno o più, in tutta onestà non saprei dirlo, laddove Tate ha bisogno di essere spronato, convinto, ci sono i modi di fare di Charlotte, che nella sua convinzione di non cadere nel cliché familiare ci precipita come una pera cotta.
Mi è piaciuto il corteggiamento di Tate, meno lo shopping stile Julia Roberts e Richard Gere, in Pretty Woman, certo lei non è "un'accompagnatrice" ma è proprio quel modo di fare... e trovarlo poi sulle pagine non mi piace.
Ma alla fine cosa mi è piaciuto? La storia, perché scorre, perché nonostante le sue pecche, si lascia leggere, ti lascia fantasticare (un momento considerate che non sono una young girl, né tanto meno posso annoverarmi tra le new adult), a volte dopo tanto tempo vuoi ricordare com'era il primo amore, o quando guardavi la tv e immaginavi chissà...
E' una storia leggera che pone in evidenza il classico amore tra una persona qualunque e un personaggio dello show business o vip e come volete chiamarlo voi!!!

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