Pagine

giovedì 29 dicembre 2016

Rubriche: La rubrica natalizia






La profezia di mezzanotte

Irena Brignull

De Agostini

Costo:
14,90 cartaceo











Trama
Per quattordici, lunghi anni Poppy Hopper ha cercato di ingannare tutti, persino se stessa. Ha finto di essere una ragazza come tante, mentre i gatti la seguivano ovunque, i ragni tessevano tele complicate intorno a lei e gli elementi della natura sembravano rispondere al suo volere. Anche Ember Hawkweed ha sempre fatto di tutto pur di sentirsi normale: una normalissima strega come le altre. Ma se le sue amiche eccellevano nelle arti magiche, creando pozioni e incantesimi, lei riusciva solo a preparare unguenti e bolle di sapone. Quando Poppy ed Ember si incontrano, però, le cose cambiano. Le due ragazze capiscono subito di essere più simili di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Entrambe sanno di non appartenere al mondo in cui vivono, ed entrambe vogliono scoprire la verità. Chi sono realmente? Quale legame misterioso le unisce? Insieme, Poppy ed Ember sono pronte a qualsiasi cosa pur di trovare le risposte che cercano. Anche ad affrontare una pericolosa profezia che affonda le radici nella notte dei tempi.


Il commento di Manuela

Questo romanzo è una fiaba moderna, in cui c’è mistero e magia, ma soprattutto ci sono i temi importanti dell’amicizia, della collaborazione e dell’amore. Soprattutto l’amore di una madre, un amore che rende pazzi.
Nel momento esatto in cui le due bambine nascono avviene lo scambio, da quel momento ognuna delle due madri stringerà a se la figlia sbagliata. Poppy tra le braccia di Melanie e John, cresce e diventa un’adolescente problematica, Ember invece, inizia la sua vita con la madre Charlock all’interno di una congregazione assai particolare, dove sono solo donne e vivono lontane dalla civiltà. Queste due bambine si trovano a vivere una vita che non appartiene loro, a causa di un incantesimo, scatenato per invidia e gelosia, per egoismo. Una profezia causata, perché una delle due è destinata a essere la regina delle streghe. Poppy è strana, le succedono cose particolari, e soprattutto sua madre non la riconosce come figlia, tanto che tutti credono che Melanie sia pazza. Ember anche è strana, non riesce ad adeguarsi alla vita dell’accampamento, è attratta dalla città. Inoltre Ember non ha alcuna propensione per la stregoneria, non le riesce nessun tipo di incantesimo, preferisce i profumi e i saponi. Si sente estranea al mondo in cui vive, sopraffatta dagli scherzi della cugina Sorrel. Solo l’amore di sua madre la protegge. Poi però qualcosa cambia, Poppy ed Ember si incontrano alla conca, entrambe portate lì dal desiderio di scappare via dalla loro vita tanto inadeguata ai loro desideri. Solo guardandosi capiscono che tra loro c’è un legame e trovano il valore dell’amicizia. Insieme affrontano il “nuovo” futuro che si prospetta per ognuna di loro.
Scritto in modo scorrevole e piacevole, descrive luoghi e fatti in modo semplice e accattivante. I dialoghi, anche se non moltissimi, sono importanti per conoscere la storia e andare avanti nel racconto. Grande parte hanno i sentimenti descritti in modo forte dall’autrice.
Tutti i personaggi della storia sono descritti sia sul piano fisico che su quello psicologico, molto spazio è dato alle loro emozioni e sensazioni, che danno modo alla storia di svilupparsi , per entrare nella fabula stessa.
Un libro che con delicatezza tocca i temi dell’amicizia tra due ragazzine che devono fare i conti con la loro insicurezza e con i loro dubbi, c’è un cenno al primo amore, fatto di innamoramento e anche di dolore. La parte più bella è però quella che vede trattare l’amore che una madre prova per la propria figlia, e quanto una mamma sia disposta a fare per la propria bambina. È una storia molto carina, in alcuni brani è particolarmente contorta, ma una piacevole favola moderna, in alcuni momenti sembra quasi di leggere Biancaneve.
C’è anche un lieto fine, eppure proprio le ultime frasi lasciano la porta aperta a un seguito (non so se ci sarà). La storia termina con un’apertura al futuro e in realtà non ci trova la conclusione che per tutto il libro è stata raccontata.

2 commenti:

  1. Non sembra niente male! E il fatto che è una fiaba moderna non può che incuriosirmi ancor di più ^^

    RispondiElimina
  2. Davvero non è niente male. E' un racconto ben fatto...

    RispondiElimina