Pagine

lunedì 14 novembre 2016

Trame e opinioni: Ti lascio per non perderti di Taylor Jenkins Reid

Titolo: Ti lascio per non perderti
Autore: Taylor Jenkins Reid
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 345
Costo: 19,90
















Trama
Innamorarsi è la parte più facile di una relazione. Il difficile viene dopo. Lo sanno bene Lauren e Ryan che, insieme da undici anni, non si sopportano più. Dopo una storia d’amore romantica al college, una proposta di matrimonio mozzafiato e tanti progetti di vita comuni, proprio non si sanno spiegare come siano arrivati ad azzuffarsi per ogni cosa, dalle bollette alla cena, dall’assicurazione dell’auto al parcheggio. Quando, poi, si rendono conto di preferire la compagnia del cane a quella del coniuge, non possono negarlo oltre: il loro matrimonio è in crisi. Incapaci di stabilire se si amano ancora oppure no, Lauren e Ryan non hanno il coraggio di divorziare; perciò decidono di prendersi una pausa di riflessione. Durata: un anno. Regole: non vedersi e non sentirsi. Per la prima volta da quando aveva diciannove anni, Lauren deve provare a vivere da sola, senza Ryan. Ed è terrorizzata, ma inaspettatamente anche libera. In questo momento di grande incertezza, attorno a lei si stringe la sua famiglia ingombrante: la nonna sprint, sempre pronta a offrire ottimi consigli, la mamma folle innamorata dell’amore, la sorella single convinta, e il fratello che sta per convolare a nozze con una ragazza che ha messo incinta nel bagno di un aereo due minuti dopo averla incontrata. Con il loro aiuto, Lauren inizia un viaggio alla riscoperta di sé e cerca di rimettersi in gioco, nella vita e in amore. Ma dopo aver imparato a stare senza Ryan, avrà ancora senso tornare da lui?


Il commento di Iaia

E' la storia di Lauren e Ryan, che sposati da 11 anni, non si sopportano più. 
L'amore non è finito del tutto, ma provano sentimenti di fastidio reciproco e così, decidono di allontanarsi per un anno, per vedere come si fa a vivere da soli. Dopo questo periodo di lontananza in cui non ci saranno incontri, telefonate, sms, e-mail si vedranno e decideranno cosa fare.
E' raccontato in prima persona e il punto di vista è solo della protagonista e già questo non mi ha entusiasmato. In fin dei conti sono in due che devono pensare come e cosa fare trascorso il periodo di non convivenza. I problemi che hanno sono comuni, non c'è stato tradimento, non c'è stato una preponderanza dell'uno sull'altro, è intervenuta la noia, l'insofferenza e si sono ingigantiti problemi dovuti al personale comportamento. Non tutti i matrimoni si salvano stando lontani, ma in questo caso ha funzionato. 
Un libro un po' lento, in certe parti c'è un approfondimento esagerato e in altre si sorvola tranquillamente. Ecco perché sarebbe stato meglio leggere anche il punto di vista di Ryan.
Tutto finisce bene, ed è tutto prevedibile.
Mi è piaciuto? Non mi ha detto granché.

Nessun commento:

Posta un commento