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lunedì 17 ottobre 2016

Trame e opinioni: Non andare via di Sharla Lovelace

Titolo: Non andare via
Autore: Sharla Lovelace
Casa editrice: Newton Compton 
Pag.: 337
Costo: 0,99 ebook













Trama
Noah Ryan e Jules Doucette stanno insieme da sempre, prima come migliori amici di infanzia, poi come giovani amanti. Hanno programmato tutto il loro futuro, ma un’incredibile decisione finisce per separarli. 
Ventisei anni dopo, Jules sta vivendo la vita che qualcun altro ha pensato per lei. Gestisce il negozio di sua madre, vive in casa sua, segue le sue regole e tiene i segreti che lei le ha fatto seppellire. 
Poi Noah torna a casa, e porta il caos. Il suo ritorno fa molto di più che risvegliare vecchi ricordi: costringe anche Jules a guardare la sua vita con occhi nuovi e scoprire segreti di cui non sospettava l’esistenza. Ma il potere del vero amore può trionfare su anni di dolore e bugie?

Doppia recensione

e mezzo

Commento di Iaia

E' la storia di Noah e Jules che si amano sin d'adolescenti, concependo un figlio che appena nato viene dato in adozione per decisione della madre di lei. Dopo 26 anni, si ritrovano molto più maturi e con il cuore che batte ancora l'uno per l'altra. 
Quanta sofferenza prima di arrivare alla felice conclusione.
Inoltre c'è un epilogo di tutto rispetto per calmare le sensazioni provate durante la lettura.
Un libro che, secondo me, poteva essere un pochino più stringato; è redatto in prima persona secondo il punto di vista della protagonista che stavolta non ho apprezzato perché avrei preferito leggere anche il POV di lui, oppure, la storia doveva essere scritta in 3^ persona. Ho trovato refusi e più di una volta, in alcuni dialoghi, il verbo era inesatto: raccontava in 3^ invece che in 1^, creando confusione perché non si capiva chi stesse parlando.
Colpa della traduzione o della CE che non ha prestato la dovuta attenzione?
Comunque è un romanzo ricco di sentimenti che esplodono non appena Noah ritorna e si ritrova con la sua ex ragazza. Jules in tutti questi anni ha cercato di mettere nel cassetto la sofferenza patita nel passato, ma con Noah davanti agli occhi i ricordi tornano e rivive il dolore del passato. Con i pensieri della sua gioventù vengono alla luce anche misteri ben nascosti che rendono il presente ancora più esacerbato, ma si vede la luce alla fine del tunnel che diventa sempre più accecante portando finalmente una tempesta di colori che i due protagonisti meritano.
Lo consiglio a chi ama le storie dove il sentimento fa da padrone su tutto.


e mezzo

Commento di Dolci

«Hai gettato i suoi sogni così lontano
che non ricorda nemmeno di averli avuti»

Questo romanzo rientra nella “categoria” dei romanzi sulle seconde possibilità. Infatti i due protagonisti, Jules e Noah, si rincontrano dopo ventisei anni.
Appena diciassettenne, Jules partorisce il figlio di Noah che dà subito in adozione, costretta dai suoi genitori. Noah reagisce fuggendo lontano e arruolandosi. Dopo tanti anni l'uomo torna al paese, dove ancora vive Jules, con una fidanzata incinta...
Iniziamo a dire che il libro mi è piaciuto molto: un romanzo d'amore emozionante e romantico sulle seconde opportunità, ma nonostante ciò non sono riuscita a dare il punteggio pieno alla storia.
Ho adorato la prima parte del romanzo, mentre la seconda non mi ha convinta del tutto.
Il mio problema maggiore è stato con la protagonista Jules. Non sono riuscita a entrare in empatia con lei e ho provato un senso di antipatia verso la donna. Potevo capire il suo essere sottomessa ai genitori, soprattutto alla madre, quando aveva diciassette anni e si trovava in una situazione di certo non semplice.

«Avevo diciassette anni, ho seguito i consigli dei miei genitori. Non volevo, ma avevo troppa paura di ribellarmi. Mi avevano mandato in quel posto orrendo per mostrarmi cosa significasse essere una ragazza madre, ricordi? Ero spaventata a morte».

Ritrovarla, però, a quarantatré anni ancora succube del fantasma della madre non mi è piaciuto per niente. Ho trovato Jules fin troppo immatura e infantile.
Gli altri personaggi del libro sono ben descritti e più reali rispetto alla protagonista. Tuttavia li ho trovati troppo “perfetti” e “buoni”.
Una cosa che avrei voluto trovare sono alcuni POV da parte di Noah per conoscere meglio anche lui e ciò che ha provato e non solo i pensieri di Jules.

«Ho messo via tutto, chiuso a chiave le porte. Poi arrivi tu dal nulla e bussi per farti aprire. E di colpo, non so più dove mi trovo»

Sono consapevole che è un romance, per cui il lieto fine è d'obbligo, ma ogni cosa va a posto troppo facilmente rendendo il finale prevedibile.
Nel complesso una bella storia da leggere, ma che non rimarrà a lungo nei miei pensieri.


1 commento:

  1. Ciao! Queste recensioni "doppie" sono davvero un'ottima idea, perché permettono di considerare il medesimo libro da più punti di vista. Comunque la storia sembra carina...proverò a dare un'occhiata in libreria :-)

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