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giovedì 13 ottobre 2016

Rubriche: L'angolo self con Sangue amaro di Angela D'Angelo

Titolo: Sangue amaro
Autore: Angela D'Angelo
Casa editrice: self
Pag.: 202
Costo: 0,00 kindle














Trama
Antonio vive a Scampia, un quartiere dimenticato da Dio e dallo Stato. Sulle sue spalle grava la responsabilità di crescere il fratellino Gabriele, inserito in un programma di recupero per minori a rischio. 
Ci sono persone che combattono e non si arrendono al senso di impotenza. 
Greta è una psicologa. La sua vita non l’aveva preparata al degrado delle Vele, alla silenziosa battaglia ingaggiata da un ragazzo cresciuto troppo in fretta e da un bambino che fatica a riconoscersi nei suoi coetanei. 
Ci sono legami che nascono a dispetto delle barriere innalzate dai pregiudizi e dalla società. 
Antonio, Greta e Gabriele sono tre figli di una terra amara. Le loro esistenze si intrecciano, si scontrano e si completano sullo sfondo di una realtà difficile e pericolosa, che li minaccia e sembra precludere loro ogni possibilità di avere un futuro. 
Sangue Amaro. Una storia di fiducia, di amore, di speranza. 

e mezzo

Il commento di Dolci

È l’impegno che trasforma l’amore in un legame.

Avevo già adocchiato questa storia mentre l'autrice la stava pubblicando a puntate su Facebook. L'avevo salvata sul PC per poterla leggere una volta completata, poi Angela ha messo a disposizione l'ebook gratuito e l'ho subito scaricato sul mio Kindle.
Il libro ci porta a Scampia, un quartiere molto particolare e degradato di Napoli. La storia, infatti, è anch'essa molto difficile, ma al tempo stesso piena di speranza di riscatto.
I protagonisti sono Greta, giovane psicologa e insegnante del piccolo Gabriele e Antonio, fratello maggiore del ragazzino. Mi sono piaciuti tutti e due in egual misura. Greta nonostante si ritrovi catapultata in un ambiente diverso dal suo, duro e spietato, cerca, con la sua forza e determinazione, di aiutare e comprendere i giovani nati in quel “Ghetto”, purtroppo destinati ad un futuro nella criminalità. Ho apprezzato, soprattutto, il suo non dare giudizi sulla difficoltosa situazione che si trova davanti, ma aiutare questi ragazzi ad avere una vita normale.
Antonio è stato descritto in modo sublime. Non si può fare a meno di amare questo ragazzo, silenzioso e forte, che cerca in tutti i modi di rimanere “puro” per garantire al fratellino Gabriele un avvenire felice e libero dalla illegalità che circonda il loro ambiente.
Anche la relazione che nasce tra i due protagonisti è raccontata benissimo. Greta sa che sarà difficile amare e rimanere accanto ad Antonio, ma non si lascia scoraggiare dagli atteggiamenti e dai silenzi di lui. Un comportamento che il ragazzo usa per difendere se stesso e Gabriele dalle delusioni.
La penna dell'autrice, che mi piace sempre molto, questa volta è abilissima a narrarci di un mondo totalmente diverso da quelli a cui ci aveva abituati con gli altri suoi libri. La realtà descritta in questo racconto è purtroppo vera e attuale. Il suo stile è schietto e deciso e non si fa problemi a “denunciare” la realtà di Scampia. Questo mi ha permesso di conoscere meglio quell'ambiente e apprezzare ancora di più la scrittrice.
Un libro che consiglio caldamente di leggere per le sue tematiche sociali importanti e per il messaggio di speranza che comunque ha voluto trasmettere.

Lasciai che i suoi baci portassero via tutto.
C’erano nuove memorie da accumulare.
Le avrei condivise con lei.

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