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giovedì 29 settembre 2016

Recensione: Fragile di Tammara Webber

Titolo: Fragile
Autore: Tammara Webber
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 373
Costo: 14,90













Trama
Landon era un bambino felice, la sua vita era perfetta e aveva davanti a sé un futuro pieno di promesse, finché una tragedia non ha distrutto la sua famiglia e messo in dubbio tutto quello in cui aveva sempre creduto. Gli anni difficili dell'adolescenza passano lenti e dolorosi, tra solitudine, risse, sospensioni a scuola e un rapporto conflittuale con il padre. Lasciarsi tutto alle spalle è impossibile, il rimorso di non aver saputo scongiurare quella tragedia è schiacciante. All'università, Landon diventa uno studente modello, addirittura un tutor. Forse è questo che la vita ha scelto di riservargli. Quando, nel corso dell'ultimo anno, incontra Jacqueline, capisce fin dal primo momento che lei rappresenta tutto quello che ha sempre desiderato. Ma il corso degli eventi è impossibile da determinare, e Landon sa che tutto può essere perso in un solo istante. Quello che nessuno dei due può sapere è che quell'incontro, oltre a cambiare le loro esistenze, li metterà di nuovo di fronte al loro passato.

Doppia recensione


Dolci


L’amore non è l’assenza di logica
ma la logica esaminata e ricalcolata
riscaldata e curvata per adattarsi
ai contorni del cuore
  
Dopo aver letto Easy nel 2014, aspettavo con ansia che uscisse, in italiano, il romanzo con la versione di Landon/Lucas per avere una maggiore comprensione del suo personaggio. C'erano tante cose su di lui rimaste in sospeso nel primo capitolo.
Mi è piaciuto molto come l'autrice abbia diviso la narrazione in Landon e Lucas. Il prima e il dopo. Si aveva la sensazione di leggere la storia di due personaggi diversi.
Ho preferito di gran lunga la storia di Landon. La sua vita è crollata dopo la perdita della madre. Un dolore immenso che ha causato la sua caduta nelle droghe, nell'alcol, nel sesso facile e nella violenza furibonda. Fino ad arrivare ad annullare ogni sua possibilità per un futuro “normale”. Grazie al professor Heller, vicino e amico di famiglia, Landon decide di riprendere in mano la sua vita e, impegnandosi a fondo, uscire dal quel pozzo nero.
Ho tanto apprezzato anche la parte  di Lucas perché, avendo letto Easy molto tempo fa, alcune cose le avevo dimenticate. E' stato bello ricordare e ripercorrere la sua storia con Jacqueline.

Era da tanto tempo che non provavo più quel tipo di trepidazione che mi faceva trattenere il fiato mentre attendevo di veder comparire il suo nome nella mia casella di posta o di vederla di persona in classe. Era tutto tranne che una seccatura, s’infiltrava nei miei sogni notturni e in quelli a occhi aperti.

Io volevo essere quello che la calmava e le risolveva i problemi, che le mostrava la dolcezza e il rispetto che non aveva ricevuto dall’aspirante stupratore e, francamente, neanche dal suo ex.

Non ho dato il voto massimo al libro perché, nonostante lo stile di scrittura della Webber mi piaccia molto, ho trovato alcune parti noiose e, forse, non necessarie. Avevo l'impressione che la scrittrice volesse aggiungere scene in più per rendere il romanzo più corposo.


e mezzo

Floriana

Si crede erroneamente che, se sei un tipo artistico, tu abbia un approccio artistico e creativo in tutte le cose.
E' vero per alcuni, come mia madre, ma non per tutti.
Quando ero più piccolo la gente non capiva perché non suonassi uno strumento,
non dipingessi e non scrivessi delle poesie.
Ma io sono sempre stato artistico in un solo modo. 
Nel disegno. Tutto qui.
Anche i miei tatuaggi sono il risultato di schizzi fatti a matita su carta e trasferiti del mio blocco all'inchiostro del tatuatore iniettato sotto la mia pelle.

Landon/Lucas, sono i due volti di un'unica persona, una persona che si nasconde dietro un gioco di mail e di sms, perché non può compromettere ciò che sta costruendo con Jacqueline...
Ma facciamo un passo indietro, chi è Landon? Chi è Lucas?
Per chi sta leggendo questa serie, saprà sicuramente che questo romanzo è la versione, il punto di vista del protagonista del primo libro Easy (sotto troverete il link).
Fragile è un romanzo scritto su due livelli temporali, il Landon prima bambino e poi adolescente, il Lucas, adulto che cerca in parte di espiare le colpe che si è portato dietro dopo gli errori commessi. 
Ma perché noi conosciamo due nomi? Di sicuro non posso svelarvi l'arcano, ma sappiate che questo romanzo risulta essere molto più introspettivo, rispetto agli altri, e ci sta considerate le rivelazioni e le storie che il nostro protagonista ci mette a conoscenza.
Landon non ha avuto un'infanzia semplice, si cerca di capire le motivazioni del suo comportamento, ma si va a tentoni, perché una piccola lampadina si illumina ma non sei sicura che possa derivare da una situazione successa molti anni prima.
Nella precedente recensione, scrivo che a prescindere dalla storia d'amore che si instaura tra Lucas e Jacqueline, sono i temi dello stupro, dell'omertà che la fanno da padrona.
Qui invece conosciamo le due versioni del nostro protagonista, il perché si infuria quando qualcuno esprime opinioni come dire un po' troppo spinte, e poi troviamo il lato possessivo, la paura di svelarsi, di pronunciarsi davanti a Jacqueline.
Raccontato con particolari a volte un po' troppo dilungati, Landon e Lucas si svelano, aprono il loro cuore, mettono da parte le paure, perché vogliono costruire entrambi il loro futuro. Lucas accettando finalmente di essere cambiato, raccontando a cuore aperto il suo passato.
Credo che questo romanzo abbia chiarito molti lati oscuri celati nel primo romanzo, ma in tutto onestà potevano essere anche evitati molti periodi introspettivi che hanno appesantito la lettura.

Serie Contours of the heart:
#1 Easy - recensione
#2 Breakable - Fragile -
#3 Sweet - recensione
#4 Brave


2 commenti:

  1. la penso come voi, bello, completa il primo, non perfetto ma si legge volentieri

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    1. a me è piaciuto anche perchè il primo lo avevo letto tempo fa e alcune cose non le ricordavo

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