Autore: Brittainy C.Cherry
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 314
Costo: 9,90
Trama
Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l'idea di trascorrere l'ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa inciampa, però, in un paio di bellissimi occhi verdi e il magnetismo di quello sguardo non è facile da cancellare. Daniel Daniels è un uomo distrutto. Ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l'amore, ma l'incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si "scontrano" a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose...
Il commento di Manuela
Le
cose migliori della vita non sono mica facili.
Sono toste.
Dolorose.
E dure.
Ma
questo rende molto più piacevole raggiungere il traguardo.
Ashlyn si trova all’improvviso sola. Ha perso sua sorella gemella, la madre l’ha cacciata di
casa e lei deve andare a vivere con il padre che l’ha abbandonata da piccola e
soprattutto ha una nuova famiglia. Inoltre si trova a dover andare a scuola
dove il padre è vicepreside. Eppure tra la disperazione più assoluta trova il
modo di legare con i due figli della compagna del padre. A supportarla ci sono
le lettere lasciate dalla sorella morta, legate ad una “lista di cose da fare”
e soprattutto c’è Daniel e il loro amore impossibile ma più forte di tutte le
complicazioni… Il tutto legato da Shakespeare…
Il legame con la
sorella Gabby, morta per leucemia è fortissimo e lo si avverte attraverso le
lettere che Ashlyn legge ogni volta che spunta una voce della lista. Sono tutte
volte a consolare la gemella sopravvissuta con parole in alcuni casi profonde in altre canzonatorie.
L’importante
è vivere ogni giorno come se non ci fossero limiti.
(Da una lettera di Gabby)
Non conoscevo questa
autrice, ma devo dire che mi ha conquistata subito. È entrata nel vivo
della storia sin dall'inizio, senza perdersi in preamboli descrittivi. Ti trovi subito immersa
nel passato e nel presente di Daniel e di Ashlyn. Il romanzo è scritto in prima
persona, con i POV dei due personaggi, ma non è un’alternanza, perché a volte il POV di uno prosegue anche negli altri capitoli. Ogni paragrafo si apre
con la citazione delle canzoni che scrive il protagonista maschile per la sua
band e tutte ispirate a Shakespeare.
Lo stile è piacevole, semplice e scorrevole. A tratti profondo e commovente, a tratti più
leggero e divertente. Sa arrivare al cuore, tanto che a volte piangevo mentre
leggevo. Devo anche dire che in alcuni momenti mi ha fatto rivivere le
atmosfere che descrive la Hoover nei suoi romanzi.
Gli ultimi capitoli
li ho letti con il cuore in attesa del lieto fine che desideravo tanto leggere,
perché Daniel e Ashlyn lo meritavano.
La verità era che i nostri cuori
battevano sempre all’unisono.
Le nostre anime erano destinate ad ardere insieme
in una fiamma che illuminava il nostro universo di speranza e passione.
Mi è piaciuto anche se delle volte troppo triste. E il finale per me è stato esagerato. E' vero però, ricorda a tratti la Hoover
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