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giovedì 28 gennaio 2016

Trame e opinioni: Lady Opaline di Virginia Dellamore

Titolo: Lady Opaline
Autore: Virginia Dellamore
Casa editrice: self
Pag.: 256
Costo: 0,99














Trama
Inghilterra, '800. Opaline è una lady molto particolare: aristocratica, bella come il sole, con due splendidi occhi color fiordaliso, potrebbe ambire a sposare un duca. Ma a lei non importa nulla dei salotti mondani o di sfoggiare vestiti e sorrisi a Londra durante la Stagione; il suo desiderio più grande è vivere in campagna, tra il cielo e l’erba, a contatto con la natura, gli animali, e il ricordo della sua idilliaca infanzia. Un’infanzia finita con la morte del padre, la cui assenza ha lasciato un vuoto incolmabile nel suo cuore. Opaline è cresciuta così: insofferente alle regole, più brava ad arrampicarsi sugli alberi che a servire il tè, danzare il minuetto o lanciare sguardi languidi da dietro un ventaglio. A diciotto anni appena compiuti, Opaline è schietta, genuina, generosa e solare. Innamorata di un amico d’infanzia, il dolcissimo Edward, non osa rivelargli i propri sentimenti e si limita ad ammirarlo da lontano. Intanto, di notte, si reca nei boschi per distruggere le trappole dei bracconieri, cura gattini e colombi feriti, legge romanzi d’avventura e cavalca senza sella, provocando nella madre ben più di un sussulto d’angoscia al pensiero che la sua unica figlia femmina sia una tale scapestrata. 
Quando Alexander Knight giunge nel Leicestershire dalla lontana America, Opaline si ripropone di detestarlo. Lui è l’antitesi di Edward: tanto quest’ultimo incarna l’idea fiabesca del principe azzurro, quanto Alexander è il perfetto prototipo del mascalzone. Sfacciatamente ricco e arrogante, Mr. Knight si contrappone ai damerini inglesi, è maleducato e materiale, passionale e cinico, e cela un drammatico segreto che risale al suo passato. 
L’incontro fra i due si traduce ben presto in uno scontro di volontà saturo di scintille. Lui è attratto da questa insolita giovane donna che pare del tutto inconsapevole della propria bellezza, e lei è inquietata da un uomo così deciso e scandaloso che sembra nascondere l’inferno in fondo agli occhi. 
Ma l’amore arriva dove la ragione si arrende. 
Durante una sfolgorante primavera, tra balli, concerti, pic-nic all’aperto, incontri al chiaro di luna e viaggi rocamboleschi, Alexander e Opaline si avvicineranno più di quanto avessero mai immaginato, scoprendo cose impensabili l’uno dell’altra: che anche l’uomo dai modi più spietati nasconde un’anima, e basta una tenera scintilla a scatenare un incendio; che una donna innamorata è capace di uno straordinario coraggio; che la patria non è un luogo terreno ma il posto dove abita il cuore, e che un perdono sincero può dare più soddisfazione di un’atavica vendetta. 
Un romance storico dolce e sensuale, con due protagonisti caparbi e un microcosmo di personaggi secondari, sullo sfondo della verdeggiante campagna inglese, della Scozia, e del tempestoso Oceano Atlantico. 


Il commento di Iaia

Un libro rocambolesco. Tanti avvenimenti. Lei, Lady Opaline, giovane, bellissima, viscontessa, conosce Alexander Knight, colui che ha acquistato la grande villa in cui la protagonista è sempre vissuta. La famiglia è stata costretta a venderla a causa delle brutte condizioni economiche in cui si trova e la ragazza riversa in quest'uomo tutta l'amarezza che prova per dover allontanarsi da quella che considera il nido in cui è stata felice. Il protagonista viene dall'America, è ricchissimo, bello, molto alto e con due occhi che sembrano smeraldi. Tra i due c'è subito attrito, ma quello che sembra odio non è altro che il sentimento che si annida nel loro cuore e che sfocerà in amore.
Tanti avvenimenti dicevo, ma un po' troppo ripetuti. Il romanzo è raccontato secondo i due punti di vista degli attori principali e quindi spesso le scene si ripetono e ciò mi ha dato un po' fastidio.
Ci sono delle vicende e degli atteggiamenti che mi sembrano molto strani per l'epoca, che ritengo sia metà dell'800 e che non è stato ben specificato, e che ho accettato perché la trama è carina, ma non sono molto ben approfondite. L'autrice si è dilungata molto in alcune cose che non erano strettamente necessarie per essere prese in considerazione. Il finale è molto bello, ma avrei dato molto più spazio a spiegazioni esaurienti, prima di tutto tra i due, Alexander e Opaline, e anche sui personaggi secondari che hanno avuto peso in tutta la storia.

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