Autore: Paola Gianinetto
Casa editrice: EmmaBooks
Collana: Shadow
Pag.: 387
Costo: 2,99
Trama
Da quasi quattrocento anni, Aidan Kane nutre la propria immortalità di incrollabile ironia e della passione di migliaia di donne. Alle occasionali amanti concede un assaggio della sua sublime arte amatoria di dio del sesso, regalando loro un pezzetto di paradiso in cambio di attimi in grado di rompere la monotonia dell'eternità. Poi, una sera, lei entra nella sua vita... Phoebe. La piccola ninfa dai capelli rossi e gli immensi occhi verde prato, destinata a farlo cadere dal sottile filo su cui cammina, in bilico, da quattro secoli. L'agnellino coraggioso che per ottenere quello che vuole si infila senza paura nella tana del lupo, che guarda la tigre dritto negli occhi, perché sa che quello è il suo destino. Costretto suo malgrado a starle accanto per proteggerla, Aidan scoprirà che, dei due, è lei quella più forte. Travolto dal piccolo vulcano dai capelli di fiamma, si lascerà prendere per mano e trascinare in fondo al pozzo, fino ad affrontare il suo terribile segreto, il mostro che per secoli aveva tenuto in catene. In una cornice fuori dal mondo, dove tutta ha avuto inizio, i due si scontreranno e solo uno ne uscirà vincitore. Ma niente è come sembra.
Il mio commento
Paola Gianinetto descrive bene i suoi personaggi, freddi e calcolatori, caldi e passionali. Alterna queste affermazioni costruendo una storia, una trama, e ti immerge in mondi paralleli alla realtà. I nostri vampiri (magari nostri, parola troppo grossa), ci hanno abituato ai loro modi di fare, tormentati, feroci, scuri, tenebrosi ma una volta che conoscono la paura di perdere la persona che scoprono di amare, quel cuore freddo si riscalda enormemente, dando vita a una passione che non ha pari.
Dalla prima all'ultima pagina, assetata di curiosità, non del tutto appagata, neanche con la parola fine, ho tristemente chiuso, messo fine all'oblio in cui ero ormai caduta dopo aver cominciato a leggere Aidan. Non avevo dubbi, nessuno, lo sapevo che non mi sarei addormentata ieri sera se non avessi posto fine alla mia sete di curiosità...
Mi sa che i vampiri della signora Gianinetto come al solito mi hanno stracoinvolta...
Ho sempre sostenuto che dei romanzi letti finora, quello che più mi aveva coinvolta era Liam, ho adorato quel vampiro così tenebroso dagli occhi viola, ma Aidan... è Aidan. Basta stop!!!
Puro sfoggio ormonale, sin dalla prima comparsa, sin dal primo romanzo è stato il personaggio che faceva parlare di sé, per le sue ben soddisfacenti esibizioni, eppure anche lui con un suo lato oscuro, probabilmente più profondo degli altri.
Aidan è il giovane vampiro che tutte le donne, seppur non a conoscenza del suo status, si sentono attratte e infatti tutte gli cadono addosso, tutte si strusciano, tutte bramano per lui.
Felice di essere il mezzo che soddisfa e si soddisfa da una parte, dall'altra si rende conto che del gruppo folto di vampiri di cui ne fa parte è l'unico a essere rimasto immune al fascino di una donna. Fino a quando non arriva uno scricciolo di ragazzina, dai capelli rosso fuoco e dagli occhi verdi immensi a farlo capitolare...
In mezzo al mare di teste e braccia protese, una piccola fiamma danzante spariva e ricompariva tra i flutti, lottando per rimanere a galla...
Ignorando le voci che lo chiamavano, Aidan fece un passo indietro e studiò con attenzione le braccia esili, le spalle ben disegnate, il lungo corpo sottile.
Quando arrivò al viso, gli occhi si strinsero e l'aria uscì lentamente dalle labbra socchiuse. Lei lo stava fissando, con due occhi verdi come un prato estivo illuminato dal sole...
Le narici del nasino all'insù erano leggermente dilatate, come se respirasse a fatica, le labbra dischiuse nel piccolo fiore rosa scuro che era la sua bocca.
Quando era entrata al Tiresia per la prima volta aveva uno scopo ben preciso...
Lui che illuminava il mondo con la sua bellezza abbagliante, costringendola a socchiudere gli occhi per non andare a fuoco.
Lui che era angelo e demone, ombra dove lei era luce e luce dove lei era ombra.
Quando era entrata al Tiresia per la prima volta aveva uno scopo ben preciso...
Lui che illuminava il mondo con la sua bellezza abbagliante, costringendola a socchiudere gli occhi per non andare a fuoco.
Lui che era angelo e demone, ombra dove lei era luce e luce dove lei era ombra.
Paola Gianinetto descrive bene i suoi personaggi, freddi e calcolatori, caldi e passionali. Alterna queste affermazioni costruendo una storia, una trama, e ti immerge in mondi paralleli alla realtà. I nostri vampiri (magari nostri, parola troppo grossa), ci hanno abituato ai loro modi di fare, tormentati, feroci, scuri, tenebrosi ma una volta che conoscono la paura di perdere la persona che scoprono di amare, quel cuore freddo si riscalda enormemente, dando vita a una passione che non ha pari.
"Se non la pianti di parlare a vanvera" la interruppe di nuovo, sibilando tra i denti, "e non arrivi subito al dunque, giuro che ti mangio."
"Ecco, appunto."
"Appunto cosa?"
"So cosa sei."
"Che cosa?"
Ormai non parlava più, ringhiava soltanto. Phoebe si strinse la coperta addosso e lo fissò dritto negli occhi che lanciavano fiamme.
"Sei un vampiro."
Il tempo si fermò.
Quella parola aleggiava nella stanza in un'eco infinita, vibrava nell'aria, colmandola di significati proibiti.
Phoebe, ha la capacità innata di riuscire a vedere oltre, di carpire la differenza tra un umano e non, percepisce in loro un'aura e sa quando questa è positiva o negativa. Ma Phoebe ha anche un grosso problema, è una Discendente, in lei, seppur in minima quantità, scorre il sangue di vampiro, e per chi ha già letto i precedenti, conosce quello che succede...
Ma perché Phoebe è giunta al Tiresia, il bar gestito da Aidan? Cosa si nasconde dietro questa giovane donna?
In questo romanzo molte risposte verranno date, ma molte domande resteranno e aleggeranno per tutto il libro. Gli antichi torneranno ad allietarci, Patrick, Liam e anche Kayler avrà il suo bel daffare, Aidan dovrà combattere per proteggere la donna che ama, da se stesso e dai predatori. Una minaccia incombe in tutto il romanzo, che non coinvolge solo loro, ma tutti.
Credo e penso che la serie non termini qui, come detto prima troppe domande restano, troppi quesiti sono ancora da scoprire e di questo ne sono felice, mettere il punto su una serie così appassionante a volte può anche bastare, ma quando la lettura coinvolge così tanto difficilmente verremmo scrivere e mettere la parola fine.
La serie Principi azzurro sangue comprende:
#1 Kyler (recensione)
#2 Patrick (recensione)
#3 Liam (recensione)
#4 Blu oltremare (recensione)
#5 Aidan
wow, devo leggerlo subito. Chissà se riuscirà a superare Kyler ai miei occhi. Questi vampiri e queste storie sono fantastiche
RispondiEliminaUna recensione speciale di una persona speciale! Grazie di cuore Floriana, per la passione e la sensibilità con cui hai parlato del mio Aidan!
RispondiEliminaVorrei anche rassicurarti, la parola fine è solo temporanea, un altro Principe sta nascendo e io già lo amo... spero tanto che lo amerete anche voi, un giorno!
Ora morirò di curiosità... ma felice!!!
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