Trame e opinioni: Cinque ragioni per odiarti di K.A. Tuker

Titolo: Cinque ragioni per odiarti
Autore: K.A. Tuker
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 384
Costo: 4,99 ebook; 9,90 cartaceo

Trama

Reese MacKay – ragazza diretta e anticonformista – sa bene cosa significhi fare delle scelte sbagliate: ne ha commessi di errori, in meno di vent’anni di vita. Ecco perché, dopo che il suo matrimonio-lampo è naufragato, decide per una svolta netta: si trasferisce a Miami con l’intenzione di mettere la testa a posto. E sembra proprio esserci riuscita, a parte quell’avventura di una notte in un locale di Cancun con un biondo affascinante di nome Ben… Ma per fortuna, Reese può lasciarsi quest’ultima avventura alle spalle e tornare alla sua vita tranquilla.
Ben, intanto, ha finito l’università ed entra a lavorare come praticante in un prestigioso studio legale. Che sorpresa scoprire che il suo nuovo capo è anche il patrigno di quella favolosa ragazza che aveva incontrato in Messico e alla quale non aveva mai smesso di pensare. Ma Reese è una ragazza difficile, una di quelle da cui tenersi alla larga, e inoltre qualsiasi passo falso potrebbe costargli il posto. Nonostante questo, non riuscirà a restare lontano da lei molto a lungo…

Il commento di Manuela

In questo quarto appuntamento, il protagonista della storia è Ben, il simpatico buttafuori del locale Penny’s. Un ragazzone che ama divertirsi, non disdegna la compagnia delle donne e ha una gran paura di impegnarsi. Da buttafuori lo ritroviamo avvocato, all’avvio del nuovo lavoro. Ben ha difficoltà a instaurare un rapporto serio e duraturo, qualcosa glielo impedisce, qualcosa che lui vorrebbe tenere chiuso in un granaio... E poi c’è Reese... complicata ragazza ribelle. Una che ne combina di tutti i colori perché “arrabbiata” con il mondo intero

“Il dolore del tradimento mi batte nel petto”.

È arrabbiata con una madre glaciale incapace di amarla, con un marito traditore che sarebbe pronto a tradire la nuova moglie per ritornare con lei, con un padre che l’ha abbandonata.

“La sofferenza è una bolla di rabbia che cresce ancora una volta, 

solo che ora è mista a confusione e paura e... 

sì trepidazione” 

Uno “scherzo del destino” fa in modo che Reese e Ben si incontrino, si scontrino, si trovino a lavorare insieme... Diventando amici che si dicono tutto con sincerità, anche le cose che vorrebbero tenere nascoste. 

Anche questo romanzo è scritto in prima persona ma con i due pov dei protagonisti. Come nei romanzi precedenti oltre al risalto dei personaggi principali e della loro storia, c’è il riferimento agli altri protagonisti della serie, quindi spesso la storia di Ben si intreccia, seppure di sfuggita, con le storie già note, presenti nei libri precedenti. Anche in questo romanzo i personaggi secondari hanno il loro spessore e sono ben delineati. So per certo, perché nei ringraziamenti la stessa autrice lo scrive, che questo è l’ultimo capitolo della serie e un po’ mi dispiace. Infatti, la stessa Tucker afferma che ha scritto la serie spinta dalle richieste dei lettori, che volevano conoscere le storie dei protagonisti secondari. Secondo me proprio perché lei è stata in grado di stabilire empatia tra i vari personaggi e i lettori stessi. Il libro è scritto in modo piacevole, scorrevole e divertente, a tratti il divertimento nasce dall’ironia che si scambiano i due protagonisti con le loro battute:

 “L’ironia. Quando si è in dubbio, usare sempre l’ironia.” 

La serie chiamata in America Ten tiny breath, Dieci piccoli respiri in Italia, è al momento costituita da quattro romanzi più un racconto su Trent
#1 Ten tiny breath - Dieci piccoli respiri-Recensione
#0,5 In her wake  inedito in Italia
#2 One tiny lie - Una piccola bugia-Recensione
#3 Four seconds to lose - Quattro secondi per perderti-Recensione
#4 Five ways to fall - Cinque ragioni per odiarti