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martedì 18 agosto 2015

Trame e opinioni: Io e te al centro del mondo di Jennifer E. Smith

Titolo: Io e te al centro del mondo
Autore: Jennifer E. Smith
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 297
Costo: 17,90














Trama
Lucy e Owen si incontrano un giorno tra il decimo e l'undicesimo piano di un palazzo a New York, bloccati in ascensore durante un blackout che ha colpito tutta la città. Quando finalmente riescono a uscire, trascorrono la notte insieme, vagando per le strade buie di Manhattan sotto un cielo insolitamente stellato. Ma, con la luce, torna anche la realtà: Lucy deve raggiungere i suoi genitori in Europa, e Owen parte con il padre per un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Il breve tempo trascorso insieme ha lasciato però un segno in entrambi. E, nonostante ci sia un mondo intero a separarli, Lucy e Owen riescono a rimanere in contatto: un'e-mail, una cartolina, qualche telefonata. Nell'attesa, un giorno, di rivedersi di nuovo. E proprio mentre ognuno è alla ricerca della propria strada scopriranno presto che il centro del mondo non è necessariamente un luogo. A volte, può essere anche... una persona. Perché l'amore non si misura in miglia, ma in emozioni.


Il mio commento
Forse non sono più abituata a leggere questo tipo di romanzi, molto adolescenziali...
Per quanto la storia sia carina, non sono riuscita a farla mia.
Lucy e Owen sono due adolescenti in cerca di un loro centro, di un loro modo di esprimere quei sentimenti che a sedici anni non è facile e non è semplice esprimere.
Lucy, una famiglia sempre in viaggio, due fratelli all'università, è cresciuta con la sensazione che il suo posto non è dove sono i suoi genitori...
Owen, orfano di madre, dalla Pennsylvania giunge a New York con il padre e un bagaglio di ricordi e rimpianti difficili da dimenticare.
Due mondi diversi che si azzerano quando il destino li trova all'interno di un ascensore che si blocca per un blackout che coinvolge tutto lo stato. E cosa può succedere? L'amicizia è alla base del primo dialogo che instaurano, ma Owen sin dall'inizio sente una grande differenza tra loro, ma Lucy è diversa, non è altezzosa e soprattutto è sola, alla ricerca di un qualcosa che anche lei non sa cosa essere. Il tempo trascorre, e quando finalmente l'ascensore viene aperto, si apre ai loro occhi un nuovo mondo, una nuova esperienza da affrontare...
Questo romanzo è dolce, perché parla al cuore, ma non arriva fino in fondo, è bello lo scambio di cartoline che Lucy e Owen cominciano quasi per gioco, nell'era dove il cellulare la fa padrona. Il viaggio, la distanza, gli incontri, non so, non mi hanno completamente convinta.



2 commenti:

  1. oh che peccato. Io devo ancora leggerlo ma mi incuriosiva molto

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    1. Ciao Chiara, lo sai le opinioni sono sempre soggettive, ma se lo leggerai facci sapere la tua opinione

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