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martedì 19 maggio 2015

Rubriche: Una blogger in giro per il Salone del libro di Torino 2015

E anche quest'anno ci sono riuscita!
Se lo scorso anno ero una blogger disperata in cerca di tante cose, con gli occhi che le luccicavano come se davanti a sé avesse avuto una busta piena di caramelle, quest'anno la sensazione non è cambiata. L'impatto è sempre lo stesso, una casa piena di balocchi mi verrebbe da dire, solo che al posto dei giocattoli ci sono loro, i libri, tanti libri, di tutte le misure, di tutte le grandezze, tanti colori, bianchi, neri...
Stand a non finire, dalle CE più grandi alle più piccole, e la scoperta sta proprio in queste, piccoline, con i loro libri, le loro trame, gli espositori che ti presentano i loro romanzi come fossero bestseller e tu in mezzo a tutto ciò guardi incantata copertine, leggi trame, sinossi, di tutto e di più.
Le immense file per una bottiglia d'acqua, i personaggi dei romanzi che sbucano da ogni dove, vedi star trek, topolino, uomini in tuniche medievali, è un girotondo di colori, un caos primordiale e in tutto questo c'ero io, che mi sentivo scomparire, alzavo gli occhi e vedevo grandi manifesti pubblicitari, oggi presentazione di tizio, domani arriva caio per le firma-copie, un vero e proprio bazar...
Non è facile descrivere cosa si provi stando lì, passare dallo stand della CE che adori, restare imbambolati davanti allo scrittore di turno che sforna sorrisi tanto da sembrar avere una paresi facciale, è tutto un girotondo, perché poi è di questo che si tratta, vai dal padiglione uno, poi attraversi il due, e se non fai attenzione ti ritrovi al cinque domandandoti ma come ci sono arrivata qui?
Ma la cosa più bella è il ritrovarsi dopo un anno, un appuntamento che non puoi sorvolare, come il primo incontro con l'amore, qui trovi le amiche che solo virtualmente conosci, le autrici che solo attraverso i loro romanzi apprezzi, gli uffici stampa freddi, stampati di mail qui hanno un volto, un sorriso, una voce...
E giri e rigiri in cerca dello scoop, della presentazione del giorno e immancabilmente non puoi non soffermarti lì, dove già da lontano cominci a pregustare la sensazione di trovare l'introvabile, il libro che cerchi da tanto, l'ultima uscita al 50% e sapete benissimo di cosa sto parlando!
E come Romeo e Giulietta che duettano dal balcone, il balcone dello stand diventa meta di chiacchiere, di scoperte, di dicerie, di pettegolezzi...
Lettori e non che dirvi, spero di avervi trasmesso almeno in parte l'entusiasmo vissuto nella quattro giorni di Torino, al Salone del Libro 2015!

Ma ora dopo questo sfogo sarete curiosi di conoscere il mio bottino!!!


Eh... eh... Mi sa che dentro la Leggereditore forse ho sostato un po' più del tempo concessomi...
PS. Theresa Melville me la sono "fucilata" nel treno quindi domani recensione...

Una casa sul mare del Nord, edito Sperling & Kupfer non ho ancora avuto il piacere di cominciarlo, ma se il libro rispecchia l'autrice, vi garantisco che sarà bello... 
Nina George che donna... simpatica, ironica, leggerete a breve la recensione con una mini, mini intervista!



E poi le presentazioni di Jamie McGuire, con spille in regalo (non ho resistito)...


e Vanessa Diffenbaugh, una donna a tutto tondo, una presentazione meravigliosa e soprattutto una mamma a 360 gradi, entrambi i romanzi sono editi Garzanti


E infine ci sono loro, le amiche virtuali che solo in occasioni del genere le puoi stringere, abbracciare e conoscere...


4 commenti:

  1. Un post veramente bellissimo, ogni anno è bello per me che non ho ancora avuto modo di partecipare, vedere l'esperienza attraverso tutti questi vostri resoconti :)

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  2. wow che emozioni! E che bottino, non vedo l'ora di leggere recensioni e intervista

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