Autore: Beth Hoffman
Casa editrice: Piemme Editore
Pag.: 405
Costo: 17,90
TRAMA
Ogni mattina Theodora Overman apre i battenti del suo negozietto di antichità nel cuore di Charleston - una deliziosa bottega dove raccoglie oggetti appartenuti ad altri tempi e altre vite, tazzine di porcellana magari un po' sbeccate, sedie impero con una gamba più corta delle altre e tanti altri pezzi parecchio unici. Oggetti bizzarri e buffi almeno quanto la colorata clientela che frequenta la sua bottega ma, soprattutto, oggetti che hanno bisogno di essere amati di nuovo, di essere coccolati e "aggiustati". Proprio come il cuore di Teddi... Perché Teddi, da quando è venuta a Charleston lasciandosi la famiglia e il passato alle spalle, sa che, nella sua vita quasi compiuta, c'è un sogno non ancora realizzato, qualcosa che manca. Come le tazze di porcellana cui si è rotto un pezzetto, a Teddi manca un tassello: suo fratello Josh. Josh, il ragazzino che amava vivere e lasciarsi incantare da tutto, e che un giorno d'estate di molti anni prima è scomparso senza lasciare tracce. Così, Quando le arriva la notizia improvvisa della morte di sua madre, Teddi decide che è il momento di tornare indietro - per poter finalmente abbandonarsi al futuro. Tornare a casa, rivedere i luoghi dove Josh è scomparso, e cercare di ritrovarlo. Riuscirà Teddi a rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, e del suo cuore?
IL MIO COMMENTO
E' questo un romanzo che in un primo momento non ho apprezzato particolarmente, mi sono domandata cosa spinge Theodora, chiamata da tutti Teddi, a fuggire di casa per intraprendere una nuova via? Cosa realmente non le piace della sua vita di adolescente? Andando avanti nella lettura, mi sono ritrovata a capire che Teddi ha bisogno di spazio, di libertà, non vuole legami e soprattutto vuole sbagliare da sola. La scelta di fare il grande salto, di non guardarsi più indietro, però, la porta a un certo punto della sua vita a fermarsi, e a ripensare al passato, ai momenti gai e ai momenti bui. Ma in una ragazzina quali potranno mai essere i momenti bui? Non credo ce ne siano, se non una sana inconsapevolezza di voler affrontare il mondo da sola. Anzi ora il suo unico rammarico è il non essere stata lì quando Josh è scomparso. Suo fratello, seppur più piccolo di lei, aveva uno spiccato senso per la natura, amava immergersi, girovagare per i boschi, nell'estenuante ricerca di speciali uccelli che solo in pochi sapevano esistere. Ma cosa particolare, l'amore che lo legava alla sorella era dimostrato da piccole penne di volatile che le regalava, ogni volta di una specie diversa, ogni volta di un colore differente, sviluppando una curiosità da parte di Teddi che incredula non riusciva a capire come facesse. Ora però ci sono solo ricordi e rimpianti di un tempo che non può tornare, ma di un futuro che va costruito sul passato, perché Teddi porta nel cuore una piccola, anche se labile, speranza, ritrovare Josh.
La bottega dei sogni smarriti è un romanzo costruito su due fronti, il passato, i ricordi di Teddi e il presente, entrambi non si scontrano, non creano una separazione, e il linguaggio resta chiaro e non frammentario, un punto a suo favore, perché riesce a incuriosirti e non rendere la lettura pesante. Teddi è una donna forte e vulnerabile allo stesso tempo, sicura di sé, riesce dove molti non lo credevano e il suo negozietto di antichità, di piccoli oggetti lasciati sepolti in garage e soffitte ne è la dimostrazione. Il suo unico punto debole è Josh, suo fratello adorato, quasi venerato, un bambino e un adolescente che scompare nel nulla, ma il cuore di Teddi spera e chissà...
Bellissimo< <3 Non vedo l'ora di terminare la lettura del momento per dedicarmi a questo bellissimo libro !
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