Autore: Dani Atkins
Casa editrice: Fabbri Editore
Pag.: 288
Costo: 14,90
TRAMA
Cosa faresti se il destino ti offrisse una seconda
possibilità? Rachel ha vent'anni, amici meravigliosi e tutto il futuro davanti.
In tasca, la lettera di ammissione alla più prestigiosa scuola di giornalismo
inglese. Poi, una terribile disgrazia. E due vite diverse che l'aspettano.
Cinque anni più tardi... Per la prima volta da quella notte fatale, Rachel sta
tornando nel paesino in cui è cresciuta. Sul volto ha una cicatrice, a ricordarle
in ogni istante il segno indelebile dell'incidente che ha infranto i suoi sogni
e le ha portato via il suo migliore amico. Ma quando per una caduta banale
batte la testa e si risveglia in ospedale, tutto intorno a lei è cambiato. E
come se il suo mondo, dal momento dell'incidente, avesse preso un binario
diverso. Ora ha il lavoro che ha sempre desiderato, un elegante appartamento a
Londra, e il suo migliore amico è li, accanto a lei. Sarebbe bellissimo se
l'orologio fosse tornato indietro. Ma la vita non funziona in questo modo... o
si?
IL COMMENTO DI PATRIZIA
Due varianti di me presenta l'occasione al
lettore di conoscere due vite parallele.
Quante volte, durante il percorso della
nostra vita, ci imbattiamo in quello che è comunemente chiamato bivio?
Scelte che dividono la nostra
strada, per seguire un percorso piuttosto che un altro, lasciandoci soli con
mille interrogativi sul:
"cosa sarebbe successo se... e ma se…?"
Una
piacevole lettura che ci porta a fare
tanta introspezione, un viaggio nei nostri sogni e nei nostri rimpianti. Mi è piaciuto molto il meccanismo del racconto, anche
se inizialmente i primi capitoli non li ho apprezzati, li trovavo discontinui, come se mancasse un nesso logico, ma poi entri nel “gioco” e ti fai prendere.
Rachel è una ragazza piena di sogni e
aspirazioni (…e chi non ne ha a quell’età), ha un fidanzato Matt (figo e ricco),
un padre amorevole, un solido gruppo di amici e un futuro pieno di aspettative, fino al giorno della disgrazia dove tutto muta, forse per sempre.
Jimmy, il suo migliore amico, si sacrificherà nel
salvarla… ovviamente è il nostro eroe romantico, paladino della giustizia nonché
principe azzurro o cavaliere senza paura dall’armatura scintillante.
Cinque anni dopo Rachel è un fantasma che si trascina
nella quotidianità, una cicatrice sul viso (…ora farle avere una cicatrice
argentata a forma di fulmine biforcuto fa un po’ troppo Harry Potter, poteva pensare a un qualcosa di più originale), un forte senso di rassegnazione e di colpa sono ormai i suoi compagni di vita. Più che vivere oramai sopravvive.
Il matrimonio di Sarah, la sua migliore amica,
rimescolerà le carte e rimetterà tutto in gioco. Percepiremo l’ansia, il
dolore, la colpa, la rassegnazione in questi capitoli, il disagio degli amici.
Sembra interessante e profondo
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