Autore: Chiara Parenti
Casa editrice: Rizzoli
Collana: Youfeel
Pag.: 76
Costo: 2,49 digitale
TRAMA
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!
IL MIO COMMENTO
In un’altra vita,
adesso saresti con me, e saresti ancora la mia principessa e io il tuo re.
In un’altra vita,
ti avrei chiesto di restare e insieme ci culleremmo tra le onde del mare.
In un’altra vita,
Io sarei stato Johnny e tu la mia June, inseparabili, complici, immersi nel blu.
Avevamo fatto un patto,
pregando il mare che lo proteggesse,
ma solo in un’altra vita,
potremo mantenere le nostre promesse.
(In una bottiglia di tequila, da qualche parte, in mezzo al Mar Tirreno)
Quando ho cominciato a leggere questo racconto, non sapevo bene cosa aspettarmi, non avevo letto la trama e quindi ero curiosa. Di questa nuova collana che la Rizzoli sta propagandando ho letto l'erotico, l'emozionante e l'ironico (due per l'esattezza), racconti brevi (troppo) per poter avere un'idea precisa. Le storie quando raccontate con un filo logico poi... vuoi, no anzi, hai bisogno che si prolunghino, devo dire che in questo caso no. In poche "pagine" la scrittrice ha catturato il mio interesse, ha tessuto una trama con squarci dal passato ben legati fra loro (anche se ogni tanto mi sono persa). Una bella storia, romantica che riesci ad assaporare perché il primo amore non si scorda mai, perché le corse sulla spiaggia con il senno di poi le si rimpiange e la prima volta, la prima esperienza quando speri che sia l'unica della tua vita e lui quello che non lascerai mai. E' stato bello leggere questo racconto, ho riso tanto alle piccole battute ma anche all'inventiva e fantasia dei nomi dei protagonisti, Maia, Lapo, Atena, mi sa che l'unico normale era il "follemente innamorato Marco".
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