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giovedì 6 giugno 2013

Uscite: TimeCRIME

Titolo: Senza nessuna colpa
Autore: Helene Tursten
Casa editrice: TimeCRIME
Pag.: 512
Costo: 12,90













TRAMA
“Questi protagonisti si sentirebbero a casa all’87° distretto di McBain.”
Kirkus Review

“Se avete amato Henning Mankell, amerete di sicuro anche Helene Tursten!” 
Booklist

Senza nessuna colpa è il secondo caso dell’ispettrice Huss, dopo Sezione Crimini Violenti (Fanucci Editore, 2011). Sin dagli esordi è stata paragonata alla scrittrice britannica P.D. James. Caso editoriale in Svezia, al pari dei romanzi di Henning Mankell e Stieg Larsson, la serie dell’ispettrice Huss ha ispirato un serial televisivo ed è già stata pubblicata in sedici Paesi.

Un giorno di primavera. Una spiaggia deserta con l’acqua ancora gelida. Un labrador nero si tuffa tra gli scogli, attratto da un sacco impigliato tra le rocce: l’agghiacciante sorpresa che trova nel sacco diventerà un caso per la Sezione Crimini Violenti di Göteborg. Si tratta del torso di un cadavere fatto a pezzi. L’unico indizio per risalire all’identità della vittima è il meraviglioso tatuaggio che ha sulla spalla. Un caso simile è stato segnalato a Copenaghen, perciò l’ispettrice Irene Huss e i suoi colleghi si immergono in un’indagine oltre confine. Tra tatuatori, fotografi ed ex lottatori di sumo, li aspetta un viaggio nel ventre segreto di Copenaghen, mentre la firma inequivocabile dell’assassino continua a emergere da altri casi irrisolti. Ma quando la figlia di un’amica scompare, inspiegabilmente inghiottita dalla capitale danese, Irene dovrà fare appello a tutte le sue forze per affrontare la spirale di efferatezze che sembra avvolgersi proprio attorno a lei. Un thriller che unisce la gelida inquietudine delle atmosfere del giallo svedese alla presenza calda e trascinante di una detective intuitiva e coraggiosa, intrappolata in una trama ad altissima tensione.

Helene Tursten è nata a Göteborg nel 1954. È appassionata di letteratura poliziesca, e prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, ha lavorato come infermiera e traduttrice. Vive in Svezia con il marito e la figlia.

Titolo: Abisso senza fine
Autore: Karin Slaughter
Casa editrice: TimeCRIME
Pag.: 512
Costo: 12,90













TRAMA
 “Karin Slaughter può essere considerata la migliore scrittrice di thriller degli ultimi anni.” Library Journal


Karin Slaughter è considerata una delle regine del crime internazionale: venticinque milioni di copie vendute nel mondo, traduzioni in trenta paesi. Insignita (caso unico nella storia del crime) per quattro volte del prestigioso Crimezone Thriller Awards, quest’anno l’associazione Mystery Writers of America le ha assegnato l’Edgar Award per la migliore opera di narrativa thriller, per il racconto The Unremarkable Heart, confermandola come una delle penne più brillanti e acuminate della narrativa crime mondiale.


La madre di Faith non risponde al telefono e la porta di casa sua è aperta, con un’impronta insanguinata sulla maniglia. L’agente Faith Mitchell sa di dover chiedere un codice 30, anche se non l’ha mai usato prima in vita sua: assistenza per un agente in pericolo. Al centralino le raccomandano di non entrare, ma Faith non può aspettare. Questo le dice il suo istinto, e tutto quello che ha imparato all’accademia svanisce dalla sua mente nel momento in cui varca la soglia con la canna del fucile dritta di fronte a sé. Trova un cadavere e un uomo che tiene la pistola alla testa di un ostaggio, ma di sua madre nessuna traccia. Quando la polizia fa irruzione la situazione precipita e Faith diventa non solo una testimone, ma anche una sospettata di omicidio. Per trovare sua madre avrà bisogno di tutto l’aiuto dell’agente speciale Will Trent e della dottoressa Sara Linton, ex medico legale e pediatra all’ospedale cittadino. I tre dovranno mettere assieme i frammenti di un caso complicato e brutale, cercandoli nei legami più profondi e oscuri della città, tra corruzione e segreti, lealtà e promesse. Per trovare sua madre Faith dovrà scoprire la verità. O seppellirla per sempre.

Karin Slaughter è nata in Georgia nel 1971, è ormai un’autrice bestseller. Attiva sostenitrice delle librerie indipendenti, è spesso testimonial di campagne di promozione della lettura.  Attualmente vive e lavora ad Atlanta.

«Non sono mai stata tentata dal lieto fine. 
Alcuni dei miei finali sono meno cupi rispetto ad altri, ma non li definirei mai come ‘lieti’. Cosa dovrebbero fare i miei protagonisti alla fine di un’indagine, farsi quattro risate e sedersi a giocare a carte?» 
Karin Slaughter

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